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domenica 28 settembre 2014

3 erbe aromatiche da coltivare in casa in autunno. - Giusy Ocello

piantare il prezzemolo

A ogni stagione la sua pianta! Ieri, abbiamo visto come la natura ci aiuti ad affrontare al meglio l’arrivo di ogni stagione, con i doni della terra: per l’autunno, zucche, cavolfiori, kiwi, pere, ci aiutano a stare meglio.
La stessa cosa, naturalmente, vale anche per le erbe aromatiche che possiamo tranquillamente coltivare nelle nostre case.
Come dicevamo prima, a ogni stagione, la sua pianta, ecco che anche per questa particolare coltivazione dobbiamo rispettare le giuste tempistiche. Sappiamo, ad esempio, che la coltivazione del basilico non è consigliabile in questo periodo. Ma esistono molte altre erbe aromatiche che, soprattutto a ridosso tra settembre e ottobre, possono essere piantate.
Cosa serve
In genere per la coltivazione delle nostre erbe aromatiche, soprattutto in balcone, serve un posto esposto al sole, con vasi di almeno 12-20 cm di diametro. Le piantine si possono acquistare anche nei negozi biologici, in genere si consiglia di inserire nel vaso del ghiaietto sul fondo e terreno leggero e drenante. I vasi devono essere sistemati vicino a fonti di luce e in luoghi non troppo umidi.
Vediamo adesso 3 piante che possiamo coltivare nelle nostre case anche durante il periodo autunnale.
Maggiorana
In genere, l’impianto della maggiorana può avvenire in primavera, estate o autunno. Dipende dal metodo di propagazione. A settembre-ottobre, ad esempio, questa pianta può essere piantata per talea: attraverso il frammento di una pianta opportunamente tagliato e sistemato per favorire la rigenerazione delle parti mancanti.
Per prima cosa dunque bisogna tagliare gli apici vegetativi  dalla pianta che vogliamo moltiplicare. Essi devono essere lunghi dagli otto ai dieci centimetri  e si consiglia che siano tagliati da piante di almeno 2 anni di età. I cespi, quindi, devono essere divisi e messi a radicare in un luogo fresco ed asciutto fino alla messa a dimora definitiva nella primavera successiva. Meglio inserirle in un vaso contenente due parti di terriccio fertile ed una di sabbia grossolana.
Il periodo della semina invece è la primavera.
In ogni caso è una pianta facile da coltivare sia in vaso che nella terra libera.
Salvia
Ottobre è in particolare il momento migliore per piantare la Salvia, quella che utilizziamo per insaporire molti dei nostri piatti preferiti.
In genere è consigliabile sistemare la pianta in un vaso piuttosto capiente, perché anche se non diventa molto alta, formerà comunque un bel cespuglio. Questa pianta ama il caldo e il sole. Per questo, durante l’inverno, è necessario tenerla al riparo da gelo e umidità e mettere il vaso in un punto molto luminoso.
È consigliabile non innaffiarla troppo spesso e non concimarla durante l’inverno. Durante l’inverno, potrete usare le foglie fresche, mentre già da maggio, e fino a luglio, al massimo della sua fioritura, potrete cominciare ad essiccarle e conservarle in barattoli di vetro.
Dopo la fioritura, ossia alla fine dell’estate, la salvia va potata per favorirne la ricrescita. In questo periodo può essere piantata per seme o per talea.
Prezzemolo
Tra le tante semine che possono essere effettuate durante la stagione autunnale, c’è anche quella del prezzemolo. Seminare nella stagione autunnale consente di effettuare la raccolta già nel corso della primavera successiva.
È meglio coltivare il prezzemolo in luoghi luminosi o in penombra, in modo tale che possa ricevere l’irradiazione diretta per qualche ora nel corso della giornata.
Non tollerando le temperature molto rigide, in inverno è meglio coprire le piante con un telo su cui andranno praticati dei fori.
La pianta va innaffiata con regolarità, anche se è necessario evitare i ristagni idrici, che possono danneggiarla. Meglio liberare il terreno dalle erbacce ed eliminare gli steli fioriti non appena faranno la loro comparsa, in genere al secondo anno di vita della pianta.