Un’idea straordinaria quella di questo signore che ha trovato il modo per riscaldare una stanza, che potrebbe essere il suo ufficio, con delle candeline e dei vasi di fiori.
Il signore spiega che la dimensione dei vasi non fa la differenza l’importante è che ci sia un passaggio fra di loro per l’aria.
Se un pacco di candeline da 50 pezzi costa un paio di euro e ne servono davvero poche per creare il caldo la spesa per questo innovativo sistema di riscaldamento è davvero esigua.
Ovviamente come spiega lui stesso questo sistema non riscalderà mai una grande casa in Canada nel mese di Febbraio… ma è utile per un piccolo ufficio o una piccola stanza.
La candela sprigiona CO2, ma quanti di voi fanno il bagno con le candele accese? Quanti di voi ne lasciano sempre una accesa per profumare la casa?
L’idea è geniale, praticamente si è creato una stufetta con due vasi, ora vi spiego come fa, ma non vi spiego le leggi della termodinamica… state tranquilli!
Allora prendete un contenitore e posatelo su una rivista un po’ spessa che faccia da isolante per non surriscaldare la base del tavolo o del davanzale su cui andrete a poggiarlo.
Accendete un paio di candeline (le classiche tea candle) posizionatele nel contenitore e subito dopo ponete il vaso più piccolo sopra di esse ma fate in modo che appoggi sul contenitore e non sopra le candele direttamente, in modo da non coprirle.
Ora prendere l’involucro di una candelina usata, e appiattitelo e posizionatelo sul foro del vaso, quello che serve per drenare l’acqua in eccesso.
Ora prendete il secondo vaso e posizionatelo come una campana sopra l’altro facendo attenzione a non ribaltare tutto e cercando di centrare il più possibile i vasi in modo che tra i due ci sia una specie di intercapedine dove circoli l’aria in egual misura.
Mi raccomando se volete provare NON usate i vasi in plastica ma in terracotta!!
Ora potete godervi il caldino di questa stufetta improvvisata.