venerdì 29 aprile 2011

DON PAOLO FARINELLA – Biotestamento, l’osceno baratto tra B. e il Vaticano


Temendo di non avere i voti necessari, nonostante gli Scilipoti di turno, Berlusconi ha tirato fuori dal cilindro il coniglio clericale: il biotestamento che vuole fare approvare in tutta fretta per comprare i voti dei cosiddetti «cattolici» di supporto. Così pensa di comprare i vescovi, i quali incassano e tacciono e i cattolici delle salmerie che portano nutrizione e idratazione assistete al governo, sono indotti a votare in favore della guerra in Libia e di tutte le altre porcate. E’ evidente che a Berlusconi e al suo governo nulla importa del testamento biologico, nulla importa della scelta dei malati, delle famiglie e dei medici; a lui importa di venire fuori dai casini che lui stesso ha creato con la sua pazzia e la sua demenza scellerata.

Se i Vescovi accettano questo baratto e se i cattolici gli vanno dietro barattando bombardamenti e fine vita, sono complici e responsabili delle morti dei libici come di quelle degli italiani negli ospedali e nelle case. A questo punto, avremmo la prova provata che Dio non esiste, che è solo un corollario di potere, una frustra per imporre visioni e morali per esercitare il governo con oscenità, senza etica e senza decenza.

Tutto è lecito, tranne l’indecenza del baratto che usa tragedie individuali e di famiglie intere pur di racimolare un consenso parlamentare da postribolo. Guai ai vescovi che si lasciano illudere da un giocoliere senza scrupoli che li deruba anche della loro dignità, comprandoli a così poco prezzo! Se cadono nel tranello, hanno rinnegato Cristo e perduto ogni loro onestà, se mai ne hanno avuta una! Berlusconi usa anche i moribondi pur di stare a galla.

Vescovi, se siete ciechi, aprite almeno le vostre mitrie e spalancate i vostri cappelli per rendervi conto che continua a comprarvi, come se foste uova di Pasqua. A guardarvi conciati come siete, sembrate proprio uova pasquali infiocchettati. Come ai vostri colleghi del sinedrio, Gesù dice: Avete ricevuto la vostra ricompensa.

don Paolo Farinella

http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/04/28/don-paolo-farinella-biotestamento-losceno-baratto-tra-b-e-il-vaticano/


MARCO TRAVAGLIO - ANNOZERO - Puntata del 28/04/2011 - Lo scippo.


Anteprima AnnoZero 28-04-2011 Michele Santoro: ''Beppe Grillo''


Grillo vs i politici italiani - Annozero 28/04/2011


Beppe Grillo - Annozero 24/04/2011 Part.4


giovedì 28 aprile 2011

Ecco chi è Francesco Battaglia, il professore che ama (casualmente) il nucleare.



Dal 1999 Battaglia persegue un impegno civico: tentare di riportare entro i binari della scienza il problema della questione ambientale ed energetica, coi seguenti risultati:

1. È (casualmente) dal 2000 collaboratore costante de Il Giornale, ove ha pubblicato circa 300 articoli, di cui circa 100 sono stati pubblicati in prima pagina e i rimanenti nella pagina dei Commenti.

2. È stato nominato (casualmente) Coordinatore del Comitato Scientifico dell’Agenzia Nazionale Protezione Ambiente durante il Governo Berlusconi

3. Ha pubblicato il libro Elettrosmog, un’emergenza creata ad arte (Facco editore, 2002) presentato del Prof. Umberto Veronesi; il saggio L’illusione dell’energia dal sole (21mo Secolo editore, presentato (casualmente) da Silvio Berlusconi; ha scritto il saggio “Verdi fuori, rossi dentro” presentato (casualmente) da Vittorio Feltri e Renato Brunetta; e il saggio “Energia nucleare? Sì, per favore”, presentato da Antonino Zichichi e Renato Brunetta.

4. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche, televisive e a conferenze ove ha inteso sensibilizzare l’opinione pubblica agli aspetti scientifici delle questioni ambientali, troppo spesso affrontate con emotività da alcune associazioni ambientaliste e da alcuni organi di informazione.

http://www.letteraviola.it/2011/04/ecco-chi-e-francesco-battaglia-il-professore-che-ama-il-nucleare/




La lettera di Valerie - V per Vendetta.




vi regalo una lettera, che mi ha fatto commuovere.......una lettera che può svegliarci, e ricordarci che un'IDEA può infuocare la speranza...un'IDEA può darci la forza di cercare sempre e comunque la GIUSTIZIA.