Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
mercoledì 13 agosto 2014
La medaglia Fields a Maryam Mirzakhani: per la prima volta a una donna.
Americana d'origine iraniana, 33 anni, insegna all'università di Stanford. Ha trovato nuovi modi per calcolare il volume di oggetti con superfici iperboliche.
WASHINGTON - Per la prima volta la Medaglia Fields, il premio che viene considerato il Nobel della matematica, è stato assegnato a una donna. Il Congresso internazionale dei matematici (Icm), che assegna il premio ogni quattro anni a quattro diversi matematici ha annunciato oggi di aver scelto per l'onorificenza Maryam Mirzakhani, 37 anni, americana d'origine iraniana e professore all'università di Stanford, in California.
Gli altri tre premiati sono Artur Avila, francese di origine brasiliana direttore al Centro nazionale di ricerca scientifica di Parigi, Manjul Bhargava, professore a Princeton, e Martin Hairer, austriaco, docente a Warwick, nel Regno Unito.
Nata a Teheran nel 1977, dottorato ad Harvard nel 2004, Mirzakhani è stata premiata per i suoi lavori sulla geometria delle forme inconsuete e ha scoperto nuovi modi di calcolare il volume degli oggetti con superfici iperboliche, come la sella dei cavalli.
"Dotata di una perfetta conoscenza - si legge nel comunicato dell'Icm - di tecniche matematiche molto differenti e di numerose culture matematiche, lei racchiude una rara combinazione di capacità tecniche, audacia e profonda curiosità". Non è il primo premio importante per Mirzakhani, che aveva già vinto il premio Brumental nel 2009 e il premio Satter nel 2013, ma questo è sicuramente il più importante coronamento che un matematico può attendersi.
http://www.repubblica.it/scienze/2014/08/12/news/donna_medaglia_fields-93663286/
martedì 12 agosto 2014
Natura straordinaria.
La potenza della natura tra cielo e terra.
I fulmini incontrano l'eruzione di un vulcano in Islanda.
https://www.facebook.com/scienze.fanpage/photos/a.271267979647104.59937.191402287633674/638364529604112/?type=1&theater
Questa struttura in bamboo fa qualcosa di incredibile. E’ stata soprannominata “L’albero della vita”.
In Etiopia, donne e bambini devono percorrere quotidianamente molti chilometri per raccogliere un po’ d’acqua, molte delle volte nemmeno pulita o potabile. Così Arturo Vittori e Andrea Vogler dell’ Architecture and Vision hanno realizzato questa struttura in bamboo che, attraverso un processo di condensazione, raccoglie l’umidità dall’aria trasformandola in acqua potabile. Un progetto tutto italiano per aiutare le persone in Etiopia.
I materiali utilizzati sono bamboo, fil di ferro come connettore e del tessuto in polyethylene. La struttura può essere eretta da 4 persone, ha la possibilità di essere aggiustata senza grane difficoltà ed incorpora un pannello solare collegato ad una luce per l’illuminazione notturna. Questa struttura, chiamata The Warka Water è pratica ed economica. Produce fino a 100 litri di acqua potabile al giorno. Per questo motivo è stata soprannominata “L’albero della vita”.
Secondo le Nazioni Unite 783 milioni di persone non hanno accesso ad acqua potabile. Riuscite ad immaginare cosa voglia dire percorrere quotidianamente molti chilometri per dell’acqua che in molti casi non è pulita e potabile?
Questa struttura potrebbe veramene fare una grossa differenza nella vita di molte persone!
Condividete …e diffondiamo la notizia!!!
Addio a Robin Williams. Si sospetta un suicidio.
L’attore, 63 anni e premio Oscar, soffriva da tempo di una grave depressione. La moglie: «Perdo mio marito e il migliore amico». A luglio era stato in clinica per problemi di alcol.
Hollywood è sotto choc. L’attore americano Robin Williams, 63 anni, è stato trovato morto suicida, secondo le prime informazioni che dovranno però essere confermate dall’autopsia, nella sua abitazione di Tiburon, in California. Da tempo soffriva di una grave depressione e lo scorso luglio era andato in un centro del Minnesota per disintossicarsi dall’alcol, e non era la prima volta.
L’INDAGINE
In base alle prime informazioni, l’attore premio Oscar è stato visto vivo l’ultima volta ieri sera intorno alle 22 dalla moglie Susan Schneider. Stamattina la polizia ha ricevuto una richiesta di soccorso nella quale si sollecitata un intervento per rianimare un uomo che non respirava nell’abitazione dell’attore a Tiburon. Ma al loro arrivo, i paramedici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Si sospetta che l’attore sia morto per asfissia, ma il caso è sotto esame dell’ufficio del procuratore distrettuale dove verranno eseguiti esami tossicologici probabilmente già oggi.
IL LUTTO
La notizia della sua morte ha sconvolto familiari, colleghi e amici, i suoi fan e tutto il mondo del cinema. «Questa mattina ho perso mio marito e il mio migliore amico mentre il mondo ha perso uno dei suoi artisti più amati e una persona meravigliosa. Ho il cuore spezzato», si legge in una nota della moglie Susan. E ancora: «Su richiesta della famiglia, chiediamo di rispettare la privacy in questo momento di profondo dolore. Come ha sempre detto lui, è nostra speranza che l’attenzione non sarà dedicata alla sua morte, ma sulle innumerevoli momenti di gioia e di risate che ha dato a milioni di persone».
DALLA TV AL GRANDE SCHERMO
Nato a Chicago da una ex modella e da un dirigente della Ford, nel 1967 la famiglia Williams si trasferisce in California, dove Robin si diploma nel 1971. Si iscrive quindi alla facoltà di scienze politiche al Claremont Men’s College, dove inizia la sua passione per il teatro. Abbandonati gli studi si iscrive al prestigioso istituto di recitazione drammatica, Juilliard School di New York. Attore di formazione teatrale, ottiene una grande popolarità televisiva sul finire degli anni settanta interpretando l’alieno Mork nella serie tv Mork & Mindy (1978-1982); in seguito, è stato protagonista sul grande schermo di ruoli brillanti in pellicole di notevole successo, in cui ha interpretato ruoli brillanti e comici, ma anche meno divertenti.
I MILLE VOLTI DEL GENIO DEL CINEMA
Protagonista di numerosi film, da “Good Morning Vietnam” a “Hook - Capitan Uncino”, “L’attimo fuggente” e “Mrs. Doubtfire”, Robin Williams ha vinto un Oscar nel 1997 come miglior attore non protagonista per “Good Will Hunting” diretto da Gus Van Sant e con la sceneggiatura di Matt Damon e Ben Affleck. Si era riaffacciato in tv per la serie comica, “The Crazy Ones” cancellata dopo una sola stagione. Il suo prossimo progetto era il terzo film della triologia, “Notte al museo, il segreto della tomba”, in uscita al cinema il 19 dicembre.
La scena cult del film “L’attimo fuggente”
LA VITA PRIVATA
Nella vita privata, Robin Williams è stato sposato per dieci anni a Valerie, dalla quale ha avuto un figlio, Zachary, fino a quando i giornali hanno rivelato che aveva una relazione con Marsha Garces, la bambinaia del figlio. Nel 1989 sposò Marsha, dalla quale ebbe due figli. Con Marsha diede vita a una propria compagnia di produzione, la Blue Wolf. Nel 2008 i due annunciano di non essere più sposati. Il 23 ottobre 2011, l’attore si sposa per la terza volta con Susan Schneider, una graphic designer conosciuta nel 2009.
Catturato mostro nel fiume Volturno, ma è solo un pesce.
Incredibile cattura nel fiume Volturno. Le immagini mostrano la creatura pescata circa due giorni fa con le labbra spesse e denti appuntiti. Secondo gli scienziati si tratterebbe di una lampreda di mare molto grande, un pesce parassitario del Mediterraneo entrato nei mari di Licola e Castel Volturno alla foce del fiume Volturno a causa delle elevate temperature.
lunedì 11 agosto 2014
Daniela Stella
Ci rivolgiamo a chiunque intenda dare il suo contributo al raggiungimento di una pace giusta in medio oriente.
Perché boicottare?israele ha sin ora ignorato tutte le risoluzioni ONU che imponevano il ritiro dei territori occupati.(…) l’unico modo per manifestare solidarietà col popolo palestinese è colpire Israele nei suoi interessi economici.
RICORDIAMO CHE ISRAELE IMPEDISCE ANCHE L’INGRESSO AGLI AIUTI FAMILIARI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO CHE OGGI MARCISCONO ALLE FRONTIERE ISRAELIANE ED EGIZIANI MENTRE I PALESTINESI MUOIONO DI FAME E DI GUERRA. (.....)
BOICOTTATE LE SEGUENTI MARCHE:
SHIREN
MCDONALD
COCACOLA
TELECOM
CATERPILLAR
LAVAZZA
CARREFOUR
JAFFA
CAXMEL
CODICE A BARRE INIZIO: 7290
AHAVA
COIS.94
TEVA
L’OREAL
BUITONI
NESTLE’
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10204278061136793&set=a.10204272242591333.1073741911.1386381715&type=1&theater
Il maggiolino samurai.
Lo chiamano il “maggiolino Samurai”, questo coleottero giapponese è noto soprattutto per il suo strambo aspetto!
Visto in una direzione sembra ricordarci un vecchio saggio con la barba, ma dall’altro è ancora più evidente il viso di un samurai dai cui prende il nome. In realtà questi colori e forme sono un elaborato modello di difesa per allontanare i predatori.
https://www.facebook.com/scienze.fanpage/photos/a.271267979647104.59937.191402287633674/639015799538985/?type=1&theater
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