lunedì 18 maggio 2009

Informazione sempre più imbavagliata.

"L'emendamento teso a ripristinare per il periodo 2009-2010 i fondi per l'editoria sulla base di 70 milioni l'anno è stato approvato da un Senato pressoché unanime. L'emendamento è stato sottoscritto, oltre che dai senatori del Pd Lusi e Vita anche dai senatori Butti del Pdl e Mura della LegaL'esito favorevole del voto ha sanato finalmente la gravissima ferita inferta dai tagli del decreto Tremonti e lo stesso articolato approvato nell'ambito del ddl sullo sviluppo aveva in precedenza avuto un iter parlamentare faticosissimo. E' previsto anche il rimborso a Poste italiane per la spedizione di periodici pari alla tariffa dei migliori clienti.Dobbiamo dare atto al vasto movimento di editori, giornalisti e lavoratori dell'informazione di aver ottenuto un risultato di un'unità d'intenti tra le forze politiche. Siamo contenti per le decine di testate che così eviteranno la chiusura o il ridimensionamento". Lo ha detto il senatore del Pd Vincenzo Vita, vicepresidente della commissione Cultura.
http://www.articolo21.info/5327/editoriale/vita-approvato-emendamento-salvagiornali.html

D'ora in poi avremo la certezza che paghiamo per non sapere.
Con l'approvazione di questo emendamento, il parlamento, sempre ed esclusivamente a spese nostre, ha messo l'ultimo bavaglio all'informazione.
Chissà perchè non si sente più nell'aria odore di libertà d'opinione e di democrazia, si sente solo puzza di inceneritori e di atteggiamenti forzosi......prettamente mafiosi.

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