venerdì 11 giugno 2010

Legge bavaglio I criminali fanno festa - Marco Travaglio

Ferita mortale per le indagini e attacco senza precedenti alla libertà di stampa e alla democrazia



(Clicca sull'immagine per vedere la striscia di Emanuele Fucecchi)

11 giugno 2010

Finalmente il bavaglio è passato al Senato. Ora si spera che passi alla svelta pure alla Camera e diventi legge, così vedremo se abbiamo ancora un capo dello Stato (che in teoria non dovrebbe firmare), una Corte costituzionale (che in teoria dovrebbe bocciare), una Costituzione (che in teoria tutelerebbe la libertà d’informazione e la legalità) e una libera stampa (che in teoria dovrebbe far disobbedienza civile). Finalmente tutte le carte sono in tavola. Si vede quant’è rocciosa l’opposizione del Pd, che dopo aver minacciato per giorni l’occupazione dell’aula (“Se non fate i bravi, occupiamo”), non solo non l’ha occupata, ma l’ha addirittura disertata al momento del voto. Forse per evitare di sentirsi ricordare che il bavaglio su intercettazioni e atti d’indagine faceva parte del suo programma elettorale del 2008. Si vede quant’è tetragona la fronda dei finiani, rimessi a cuccia con un piatto di lenticchie. E si vedranno le conseguenze di una legge che, a parole, poteva essere spacciata per il suo contrario: quando si passerà ai fatti, si capirà perché è stata voluta.

Con un po’ d’informazione e un po’ di coraggio dei magistrati e delle forze dell’ordine, la suprema porcata potrebbe addirittura diventare la tomba della banda che qualcuno ancora chiama governo. Esattamente come l’indulto del 2006 divenne la tomba dell’Unione: ogni giorno saltava su un magistrato o un poliziotto a raccontare che il tizio arrestato per omicidio, o stupro, o rapina era appena uscito grazie all’indulto, così la gente capiva i danni del “liberi tutti” e la maggioranza che l’aveva votata (assieme a
B. e a Piercasinando, ci mancherebbe) ne pagava le conseguenze. Ora, ogni qualvolta un pm dovrà astenersi dal processo per aver detto due parole sull’inchiesta, ogni qualvolta si dovranno interrompere gli ascolti perché il termine massimo di 75 giorni (con proroghe di due alla volta), ogni qualvolta un delitto resterà impunito perché si possono piazzare cimici solo dove si sta commettendo (non più dove si sta progettando o commentando) il reato, magistrati e poliziotti potranno spiegare ai cittadini che il colpevole la farà franca non per colpa loro, ma a norma di legge bavaglio.

Così chi ha votato per la banda in nome della “sicurezza” e della “tolleranza zero” avrà di che picchiare la testa contro il muro e dirne quattro ai suoi parlamentari preferiti. Basterà leggere le cronache dall’estero per capire che, contrariamente alla propaganda di regime, negli altri paesi si intercetta molto più. Se in Italia, negli ultimi due anni, le intercettazioni sono diminuite, negli Stati Uniti – lo racconta
Repubblica – “le intercettazioni telefoniche nelle indagini sono in pieno boom. In 12 mesi sono aumentate del 26%. Escludendo quelle dell’antiterrorismo e per la sicurezza nazionale (che hanno una ‘corsia segreta’ nella National Security Agency), i magistrati Usa l’anno scorso hanno autorizzato intercettazioni per 2.376 inchieste su 268.488 persone”, venti volte quelle intercettate in Italia. Naturalmente, quando le indagini toccano personaggi o vicende di interesse pubblico, i giornali scrivono tutto, com’è appena avvenuto per l’inchiesta sulle truffe di Goldman Sachs e come accadde due anni fa con l’arresto per corruzione del governatore dell’Illinois Rod Blagojevic, fedelissimo a Obama.

Arrampicandosi sugli specchi,
Il Foglio tenta di sostenere che “sono i fatti che hanno portato alla caduta di Blagojevic, non la loro rappresentazione in intercettazioni”. Già, ma se i giornali non le avessero pubblicate (dopo che il procuratore aveva tenuto una conferenza stampa e distribuito gli atti ai giornalisti), chi li avrebbe conosciuti, i fatti? Per questo da noi si fa la legge bavaglio: i giornalisti potranno riassumere soltanto le ordinanze di arresto ma senza alcun riferimento alle intercettazioni, così i giornalisti non avranno più nulla da riassumere e i cittadini non capiranno più niente. Quando Blagojevic ha detto “ho sbagliato, mi scuso”, voleva dire: ho sbagliato paese.

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578



Da il Fatto Quotidiano dell'11 giugno

3 commenti:

  1. PROVVEDIMENTO ECCELLENTE E URGENTISSIMO! VI SPIEGO PRCHE’: – Con questa legge finalmente saranno assicurate la felicità e la pace: – i magistrati non correranno il pericolo di saltare in aria! e vivranno più tranquilli anche se sono “talebani” come ha spiegato un cittadino italiano al di sopra di ogni sospetto, perché i mafiosi e i delinquenti finalmente potranno parlare tranquillamente al telefono senza essere disturbati da nessuno, spariranno i “pizzini”! stante che i loro delegati ne garantiscono la riservatezza, ma anche quella dei comitati di affari, delle cricche, dei pedofili, degli stupratori, dei politici impegnati a studiare le leggi eccellenti per i loro elettori preferiti che finalmente godranno di un paese tranquillo, tanto tranquillo, che pur di non turbare l’opinione pubblica nulla deve sapersi. La Polizia potrà così dedicarsi a fare attraversare le vecchiette e i bambini! – a dirigere il traffico, potrà multare i lavavetri e controllare meglio gli extracomunitari. – (personalmente io suggerirei pure di disarmarla, non ci saranno delinquenti pericolosi da arrestare). I quotidiani finalmente potranno pubblicare con la massima libertà, le coloratissime foto delle veline e delle troie degne e preferite di chi questo “ordine” ama da sempre! – ma niente altro – tanto di carta da stampare e televisioni da dedicare a tanta splendida cultura popolare ne ha quanto ne vuole qualcuno ha già anticipato i soldi! Basta abituare e distrarre il pubblico …. Grande fratello, tette, culi e spettacoli culturali simili non ne mancheranno, storicamente la storia si ripete e così le grandi intelligenze malate puntualmente si ripresentano! Se pensiamo che Mussolini fece la guerra senza accorgersi che ogni giorno vedeva gli stessi aerei e gli stessi carri armati che sapientemente contava e sommava, che delle leggi razziali nessuno si accorgeva perché esattamente come oggi le minchiate di pochi rincoglionivano le masse. Figuriamoci il danno che saprà produrre chi non spiega da dove sono arrivati tanti soldi veri che comprano tutto! Anche il silenzio degli “onesti” quelli che fingono essere giusto che la legge non è uguale per tutti. Zittiranno tutti, intanto cominciamo con le intercettazioni! Presto si metterà mano alla giustizia! E poi anche la Costituzione “è un inferno”. Chi ha investito in questo splendido futuro ha fatto un grande investimento pagando in anticipo … Che Dio ci protegga dai cretini, per i quali tutto va bene! E discutono su leggi e proposte demenziali che fingono (?) di non capire!
    FRANCESCO BUFFA DESIGNER

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  2. Noto molto sarcasmo nelle tue parole, e rabbia, la giusta rabbia che prova chi si sente preso in giro e turlupinato da un governo di inetti e debosciati che tutelano solo le loro indegne persone!
    Grazie per il tuo "nobile" intervento.

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  3. Ho deciso di utilizzare una tua frase che mi sembra molto significativa, poi, se lo ritterrai opportuno, mi farai causa......;-*

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