venerdì 3 dicembre 2010

Verdini: "Le prerogative di Napolitano? Politicamente ce ne freghiamo"




ultimo aggiornamento: 03 dicembre, ore 21:34

Roma - (Adnkronos) - Il coordinatore del Pdl replica alla nota del Quirinale: "Sappiamo benissimo, ma non ci piace per niente che il capo dello Stato possa pensare che per risolvere i problemi di questo Paese si mandi a casa chi ha vinto le elezioni".

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Il capo dello Stato, in caso di crisi di Governo, ha le sue prerogative, ma anche i partiti hanno le loro. Lo ha detto il coordinatore del Pdl, Denis Verdini, in un passaggio del suo intervento all'assemblea regionale del Pdl a Prato. ''In caso di caduta del governo, il Capo dello Stato ha le sue prerogative - ha affermato Verdini -. Lo sappiamo benissimo che funziona cosi', cio' che non sappiamo e non vogliamo capire, e che non ci piace per niente, e' che il capo dello Stato, nelle sue prerogative, possa pensare che per risolvere i problemi di questo Paese si mandi a casa chi ha vinto le elezioni, Berlusconi e Bossi, e si mandi al governo chi le ha perse, Casini e Bersani. Su questo si innesca una polemica perche' noi andiamo a toccare le prerogative del Capo dello Stato. Noi sappiamo che le ha, ma ce ne freghiamo, cioe' politicamente riteniamo che non possa accadere questo'', perche' ''anche i partiti hanno le loro prerogative, cioe' mediare tra corpo elettorale e istituzioni''.

Verdini ha ricordato che ''dal 1994, da quando c'e' questo sistema, nessun Capo dello Stato si e' mai sognato di affidare il governo a qualcuno di diverso da chi aveva vinto le elezioni, fosse questi Prodi o Berlusconi. L'incarico lo ha dato a chi le elezioni le ha vinte: voglio vedere, come fa se cade il governo a dare l'incarico a chi le elzioni le ha perse?'', ha concluso il coordinatore nazionale del Pdl.




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