Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
lunedì 12 dicembre 2011
FRANCESCO, MORTO SUL PALCO DI JOVANOTTI. "GUADAGNAVA 5 EURO ALL'ORA" - FOTO
ROMA - Un dolore incredibile, anche su Facebook. E' inondata di messaggi la bacheca di Francesco Pinna, il ragazzo di 20 anni morto nel crollo del palco in allestimento per il concerto di Jovanotti a Trieste. «Ciao Francesco», «Non so che dire veramente...», si legge sul profilo. E ancora: «Dimmi che non sei tu», e «Ti ricorderemo in tanti, ciao Francesco».
LA RABBIA DEI COLLEGHI. «Non si può morire così, a 19 anni, a 20 anni, per una cosa del genere...», «no, non lo conoscevamo, l'abbiamo visto oggi per la prima volta e poi là sotto... così». I colleghi di lavoro della vittima fumano nervosamente al bar dove dal televisore passano in continuazione le immagini del disastro avvenuto a pochi metri, all' interno del Palasport che, intorno alle 17, ha acceso le luci esterne. I colleghi della vittima sono riconoscibili dagli zaini, i caschetti di plastica e i moschettoni. Si arrampicano sui tubi innocenti a dieci metri di altezza, talvolta di più, simili ad alpinisti più che ad attrezzisti. «Sai quanto guadagna un ragazzo come lui? - chiede provocatoriamente uno del gruppo - Guadagna cinque euro l'ora. Non si diventa ricchi; si può morire per questo? per cinque euro l'ora? È una follia». «Siamo quasi tutti ragazzi che lavoriamo un giorno qui, un giorno lì, dove capita, anche lui, anche il ragazzo che è morto».
http://www.leggo.it/articolo.php?id=153238
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E lavorava per Jovanotti che prende cachet da paura. Niente contro Jovanotti, ma il dislivello mi pare abissale!
RispondiEliminaDa Gad Lerner i lavoratori dello spettacolo hanno dichiara che quella è la tariffa e che devono lavorare più di otto ore al giorno.
RispondiEliminaMi fanno una pena ...
Si pagava gli studi lavorando...
RispondiEliminaPovero ragazzo, mi ha fatto tanta pena.
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