martedì 20 giugno 2023

C'è solo una notizia: "20.000 partecipanti". - Massimo Erbetti

 

C'è solo una notizia: "20.000 partecipanti".
Dopo anni si riscende in piazza e la notizia è una sola: è stato un successo! Punto! Fine del discorso.
Che piaccia o no, che si voglia vedere o no, che ci si creda o no, che si cerchi di distogliere l'attenzione con: che Grillo ha detto, che Schlein c'era, che Conte correva, che siamo putiniani…e che bla bla bla…
20.000 questo è e ce dovete sta, c'è solo un'analisi da fare: un successo.
Non era scontato, non lo era affatto, ma il successo c'è stato, c'è tanta voglia di fare, di incidere, di crescere, di maturare.
Ne ho fatte tante di manifestazioni del movimento…ne ho viste tante di persone negli anni…ma stavolta è stato diverso…qualcosa è cambiato…ci ho riflettuto…non capivo cosa fosse…però qualcosa era cambiato…e lo percepivo…
Pensate che mi ci sono svegliato alle 2:30 co sto tarlo che mi rodeva in testa…e il primo pensiero è stato: "ma sarai scemo? Non hai niente di meglio da fare che pensare a sta cosa…ma poi proprio adesso? Ma rimettiti a dormire va…domattina con calma ci penserai…"
Di buoni propositi è pieno il mondo…ma si sa i buoni propositi rimangono tali e col cavolo che mi sono rimesso a dormire…il cervello frullava per la sua strada e quando va, io posso fare ben poco…
Ehhh ma ne è valsa la pena…in questo istante…alle 4:42 esatte…la risposta è arrivata…dopo varie ipotesi scartate la lampadina si è accesa.
E sapete cosa c'era di diverso? Di così diverso?...il fatto che sia facile scendere in piazza quando le cose vanno bene, quando si cresce, quando la gente ti batte le mani e ti dà le pacche sulle spalle…quando hai il vento in poppa…quando i sondaggi crescono…è tutto così maledettamente facile quando l'entusiasmo è alle stelle…
Tutti scendono in piazza quando la nazionale vince…ma trovami qualcuno disposto a scendere in piazza quando si perde…quando ti danno per finito…quando il morale è ai minimi livelli…
Ecco la differenza…ecco cosa non riuscivo a capire…la mentalità con cui si è scesi in piazza…
E quando capisci che è questa la differenza, tutto assume una luce diversa…non abbiamo perso…non siamo morti come dicono…siamo qua siamo vivi…più vivi che mai…più determinati che mai…
Adesso so che siamo forti…adesso si che siamo in grado di fare…adesso si che arriva il bello…perché quando sei abituato a vincere, quando sei abituato a crescere, quando non cadi mai è possibile che alla prima caduta puoi anche non rialzarti, puoi anche decidere che non fa per te, che rialzarsi è troppo faticoso…e che magari non ne vale la pena…meglio rinunciare.
E invece noi no!! Noi eravamo in 20.000…eravamo presenti…eravamo entusiasti…eravamo vivi…e diciamocelo eravamo anche belli…belli e sorridenti…belli e felici…belli, felici e sorridenti…nonostante il periodo nero nonostante un governo scandaloso, nonostante la congiuntura negativa…eravamo belli, sorridenti e felici…perché sentiamo che possiamo cambiare le cose…e le cambieremo…potete esserne certi.
Siamo qui, ci siamo e siamo anche in tanti…questa è la notizia…e più di qualcuno dovrà preoccuparsi e farci i conti con sta roba.
P. S. Grazie, grazie a tutti per la splendida giornata…e un ringraziamento particolare a tutte e tutti quelli che mi hanno riconosciuto…abbracciato…baciato…incoraggiato e addirittura ringraziato…sono io che ringrazio voi che continuate a sorbirvi sti pipponi allucinanti…"ve vojo bene"
P. P. S. Dajeeeee che li famo neri a sti quattro scappati de casa….in questo Paese una sola cosa deve rimanere precaria: la poltrona della Meloni.

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