mercoledì 8 ottobre 2025

Un fossile da un milione di anni riscrive la storia dell'Homo sapiens.

 

La ricostruzione virtuale del cranio Yunxian 2 rivela un mosaico di tratti primitivi e moderni, ridefinendo l’evoluzione umana.

Il protagonista di questa storia è Yunxian 2, un reperto di circa un milione di anni, scoperto in cina nel 1990 nella provincia di Hubei e a lungo attribuito erroneamente all’Homo erectus. Il cranio era gravemente danneggiato, ma oggi grazie a un lavoro tecnologico avanzato è stato possibile riportarlo alla sua forma originaria. La ricerca pubblicata su science ha mostrato come i ricercatori utilizzando tomografia computerizzata, scansione a luce strutturata e sofisticate tecniche di ricostruzione virtuale, sono riusciti a confrontare il cranio con oltre cento altri fossili umani e portando gli studiosi a credere che l'origine dell'homo sapiens potrebbe essere più antica di quanto pensassimo

Yunxian 2 combina tratti primitivi, come la scatola cranica bassa e tozza e il volto sporgente tipici dell’Homo erectus, con caratteristiche più moderne, simili a quelle dell’Homo longi, noto come “Uomo Drago”, e dello stesso Homo sapiens.

Secondo gli studiosi, guidati dall’Università Fudan di Shanghai e dall’Accademia delle Scienze cinese, in collaborazione con il paleo antropologo Chris Stringer del Natural History Museum di Londra, il fossile non appartiene a Homo erectus, ma a un ramo vicino ai Denisoviani.

La scoperta riscrive la nostra storia evolutiva: già un milione di anni fa i nostri antenati si erano divisi in più linee, da cui sarebbero emersi Neanderthal, Homo longi e Homo sapiens. Un quadro molto più antico e complesso di quanto si pensasse fino ad oggi con diverse linee evolutive che si sono separate in un arco di tempo molto ristretto, tra 1,38 e 1,02 milioni di anni fa. Come spiega lo stesso Stringer, “Yunxian 2 ci aiuta a chiarire quello che è l’enigma dei fossili compresi tra un milione e 300 mila anni fa”.
Un tassello fondamentale, che ci permette di guardare più a fondo alle radici intricate della nostra specie.


Nessun commento:

Posta un commento