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venerdì 28 giugno 2013

Ior: arrestati un monsignore, uno 007 e un broker finanziario.



'Corruzione e truffa', in manette mons.Scarano.

Un alto prelato, un funzionario dei Servizi segreti ed un broker finanziario sono stati arrestati nell' ambito di un filone di indagine sullo Ior in corso alla procura della Repubblica di Roma. Tra gli arrestati nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta romana sullo Ior c'é monsignor Nunzio Scarano, responsabile del servizio di contabilità analitica dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (Apsa), l'organismo che gestisce i beni della Santa Sede.
L'attività di illecita importazione in Italia, poi fallita, di 20 milioni di euro in contanti dalla Svizzera era "per conto degli armatori Paolo, Cesare e Maurizio D'Amico". E' quanto emerge, afferma la procura di Roma, dalle intercettazioni eseguite nell'ambito dell'inchiesta.
La procura di Roma ha avviato una serie di accertamenti per fare chiarezza sull'origine delle ingenti disponibilità finanziarie ed immobiliari di monsignor Nunzio Scarano. Per l'inchiesta lo Ior è "impegnato nella cooperazione con le autorità competenti". Lo ha dichiarato all'ANSA un portavoce dell'Istituto. Inoltre, il Consiglio di sovrintendenza dello Ior ha avviato "un'inchiesta interna, in linea con la politica di tolleranza zero promossa dal presidente Ernest Von Freyberg".
Scarano, tra l'altro, è coinvolto a Salerno in un'altra indagine per ricettazione. Le altre due persone arrestate sono l'agente dell'Aisi Maria Zito e il broker Giovanni Carenzio. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate del gip Barbara Callari su richiesta del procuratore aggiunto Nello Rossi e dei sostituti Stefano Rocco Fava e Stefano Pesci. Tra i reati contestati, oltre alla truffa ed alla corruzione anche la calunnia.
Monsignor Scarano si sarebbe accordato con lo 007 Giovanni Maria Zito (e non Maria Zito come detto in precedenza) e gli avrebbe consegnato 400 mila euro per far rientrare dalla Svizzera 20 milioni di euro liquidi appartenenti ad una famiglia sua amica a bordo di un jet privato. Ruota intorno a questo episodio l'inchiesta sfociata oggi nella emissione di tre ordinanze di custodia cautelare da parte della magistratura romana.
L'alto prelato, il funzionario dei Servizi segreti ed il broker finanziario sono stati arrestati questa mattina da militari del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza, con le accuse di corruzione e truffa. L'indagine - è stato ribadito - nasce come filone autonomo della più ampia inchiesta sullo Ior.
"Come noto mons. Scarano "era stato sospeso dal servizio presso l'Apsa da oltre un mese". La Santa Sede "non ha ancora ricevuto alcuna richiesta sulla questione dalle competenti autorità italiane ma conferma la sua disponibilità a una piena collaborazioné. Lo ha detto padre Federico Lombardi.