E niente: non ci arriva. Non ce la fa. Gliel’ha detto anche l’enigmatico guru Jim Messina che, quando parla, fa più danni della grandine. Ma lei niente. Madama Boschi, Nostra Signora delle Gengive Disattese, ci delizia ormai ogni giorno. Ieri, pur di farci votare sì, è arrivata a dire che “con la nuova Carta l’Italia sarà più sicura e combatteremo il terrorismo”. Delirio continuo. Il massimo, però, è accaduto due giorni fa. La professoressa Urbinati, fiera sostenitrice del no, l’ha affossata così: “Ministro Boschi, mi spieghi la sua riforma senza leggere. Mi racconti l’articolo 70: con parole sue, però”. Ovviamente la simpatica Boschi non ha risposto. Per forza: è sempre lei, la compagna di classe che tutti purtroppo abbiamo avuto.
Quella che non faceva mai sciopero, che non ti passava mai i compiti, che ascoltava Eros Ramazzotti perché “è romantico” e che andava sempre volontaria alle interrogazioni. Si piazzava alla lavagna e ripeteva a pappagallo pagine intere del libro di testo. Qualsiasi libro di testo. Senza averci capito una beata mazza. E a quel punto bastava una domanda qualsiasi (fuori protocollo) del professore per cortocircuitarla tragicamente.
Ecco: una così, in Italia, ha riscritto la Costituzione. Agile, in scioltezza. Daje.
Ecco: una così, in Italia, ha riscritto la Costituzione. Agile, in scioltezza. Daje.
Da facebook.com/Andrea-Scanzi