Visualizzazione post con etichetta cuore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cuore. Mostra tutti i post

venerdì 25 giugno 2021

Il covid salva la vita a un paziente affetto da raro tumore. -

 

La malattia ha evidenziato in un giovane piemontese, un raro tumore cardiaco operato con successo presso l’IRCCS Policlinico San Donato.


Salvo grazie al covid. La malattia ha infatti evidenziato in un giovane piemontese, un raro tumore cardiaco operato con successo presso l’IRCCS Policlinico San Donato grazie alla cardiochirurgia endoscopica 3D: il suo è l’unico caso noto trattato con un intervento mininvasivo endoscopico. Protagonista Filippo, 38 anni, che lo scorso novembre si ammala di Covid-19. Supera bene l’infezione ma una TAC polmonare di controllo, a febbraio 2021, evidenzia una dilatazione dell’aorta e una massa di 2,5 cm all’interno del ventricolo sinistro. I medici lo sottopongono a tre mesi di terapia anticoagulante, sotto stretta osservazione, pensando a una complicanza trombotica del Covid-19, ma la massa non regredisce con i farmaci.

Ulteriori indagini ecocardiografiche identificano allora il tumore, un mixoma del ventricolo sinistro, di cui sono descritti pochi casi al mondo. La massa gelatinosa, attaccata all’apice del ventricolo sinistro con un piccolo peduncolo, si muove all’interno del ventricolo e - sebbene si tratti di un tumore benigno dal punto di vista istologico - espone il paziente a un serio rischio di embolia: il mixoma potrebbe staccarsi o parcellizzarsi ed entrare direttamente in circolo provocando gravi embolie cerebrali o occludendo arterie importanti.
Una volta riconosciuto il tumore, il paziente è stato indirizzato all’IRCCS Policlinico San Donato, centro di riferimento internazionale per lo studio e l’insegnamento delle tecniche cardiochirurgiche sul ventricolo sinistro, grazie al lavoro pionieristico in questo campo del dottor Lorenzo Menicanti, oggi direttore scientifico.

Ad accogliere e operare Filippo, con il dottor Filippo Amoroso e la dottoressa Annalisa Francescato, è il dottor Marco Diena, responsabile della Cardiochirurgia mininvasiva ed endoscopica che spiega: “Abbiamo valutato il caso di Filippo grazie a un ‘cardioteam’ ovvero mettendolo al centro di una squadra multidisciplinare di cardiologi, cardiochirurghi ed esperti di imaging e il responso unanime è stato che dovevamo intervenire al più presto: il tumore attaccato ad un esile peduncolo si muoveva ad ogni contrazione del cuore, ovvero circa 100.000 volte al giorno”.

“In letteratura sono descritti al mondo pochissimi casi di mixoma del ventricolo sinistro, con danni neurologici in quelli non diagnosticati in tempo, e quasi tutti operati in sternotomia, cioè con tecnica tradizionale. Risulta solo un caso operato con la chirurgia robotica negli USA e uno in minitoracotomia in Germania.” Prosegue il dottor Diena: “Quello di Filippo è quindi l’unico caso operato tramite una tecnica mininvasiva endoscopica in 3D: grazie a un’incisione nel torace di pochi centimetri e grazie all’uso di telecamere endoscopiche ad alta risoluzione 3D, abbiamo la possibilità di vedere l’interno del torace e delle cavità cardiache con la massima precisione. Attraverso l’uso degli occhiali di polarizzazione 3D, il chirurgo visualizza sullo schermo un’immagine ingrandita otto volte, ricca di dettagli e di colori reali, e percepisce perfettamente il senso della profondità”.

“Questo ci ha consentito, in circolazione extra corporea e quindi a cuore fermo per pochi minuti, di recidere il peduncolo che teneva il tumore in sede e di rimuoverlo senza frantumarlo. Questa tecnica, in mani esperte, garantisce interventi più veloci e un tempo ridotto di circolazione extracorporea.“ Filippo infatti, operato l′8 giugno, dopo due giorni passeggiava già in reparto e in una settimana era a casa. Non dovrà fare ulteriori terapie.

Huffpost

mercoledì 21 dicembre 2016

Un fiume di ferro incandescente nel cuore della Terra.

La costellazione di satelliti Swarm (fonte: ESA/ATG Media Lab)
La costellazione di satelliti Swarm (fonte: ESA/ATG Media Lab)


Scoperto dai satelliti europei Swarm


Un 'fiume' di ferro incandescente sta accelerando la sua corsa nel 'cuore' della Terra, nascosto da 3.000 chilometri di roccia sotto l'Alaska e la Siberia. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Leeds grazie alle più accurata 'radiografia' del Pianeta mai ottenuta finora, prodotta dai satelliti Swarm dell'Agenzia spaziale europea (Esa) e pubblicata su Nature Geoscience. 

Il fiume invisibile
Il 'fiume invisibile', largo quasi 420 chilometri, altro non è che una forte corrente che scorre impetuosa nel nucleo esterno della Terra, ovvero lo strato di ferro fuso che si trova tra il nucleo interno solido e il mantello terrestre. Questa corrente ha triplicato la sua velocità dal 2000 ad oggi, e ora circola verso ovest a più di 40 chilometri all'anno, una velocità che è tre volte superiore a quella del nucleo esterno della Terra e addirittura centinaia di migliaia di volte superiore a quella con cui si muovono le placche della crosta terrestre. 

La missione Swarm
La scoperta è frutto della missione Swarm, una costellazione di tre satelliti identici lanciati nel novembre del 2013 per monitorare proprio il 'cuore' del Pianeta e le variazioni del campo magnetico terrestre. ''Dobbiamo aspettarci ulteriori sorprese'', afferma Rune Floberghagen, responsabile della missione Swarm. ''Il campo magnetico terrestre cambia continuamente e questo – conclude - potrebbe modificare la direzione della corrente individuata nel cuore terrestre''.


http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/terrapoli/2016/12/20/un-fiume-di-ferro-incandescente-nel-cuore-della-terra_06b5d7c0-e2eb-417b-b29e-764b60e7896d.html

lunedì 19 ottobre 2015

Gli Incredibili Benefici delle Noci.

pugno-di-noci

La noce è un frutto secco delizioso e molto popolare. 
E’ probabile, però, che tu non conosca tutti gli incredibili benefici delle noci, anche se ne sei un assiduo consumatore.
Esistono vari tipi di frutta secca, ciascuno con quantità diverse di vitamine e minerali, ma la maggior parte di essi producono lo stesso effetto sul tuo corpo.
Le noci posseggono grassi monoinsaturi e polinsaturi, molto benefici per il corpo. 
Inoltre, non contenendo grassi saturi, le noci evitano di arrecare danni al nostro organismo, come il restringimento delle arterie.
Cosa succede al nostro corpo 4 ore dopo aver mangiato noci?
Se hai mangiato noci quattro ore fa, succederanno le seguenti cose:

- Migliora la flessibilità dei vasi sanguigni, supportando il flusso del sangue.
- I livelli di colesterolo migliorano considerevolmente.
- I grassi “buoni” delle noci innescano un effetto termogenico nel tuo organismo che aiuta ad eliminare il grasso accumulato.

Questi cambiamenti attivati dalle noci si traducono in una maggior protezione contro le malattie cardiovascolari. Consumando un pugno di noci con regolarità si danno al corpo delle grandi protezioni contro tali malattie.
I grassi monoinsaturi e polinsaturi contenuti nelle noci, se consumati in quantità normali e senza eccessi, aiutano ad eliminare i grassi accumulati nel corpo.

http://www.rimedio-naturale.it/gli-incredibili-benefici-delle-noci.html