mercoledì 6 febbraio 2013

Fiumicino, aereo fuori pista: la Procura indaga anche su Alitalia per frode.


Fiumicino, aereo fuori pista: la Procura indaga anche su Alitalia per frode


L'inchiesta dei magistrati di Civitavecchia si sdoppia. Oltre al procedimento aperto a carico dei piloti romeni per disastro e lesioni colpose, se ne aggiunge ora un altro perché la compagnia di bandiera italiana vende biglietti come fossero voli propri e poi affidati ad altro vettore.

Si sdoppia l’indagine della procura di Civitavecchia sull’atterraggio fuori pista di sabato scorso a Fiumicino dell’Atr 72 della Carpatair, proveniente da Pisa. Al procedimento aperto a carico dei due piloti romeni per disastro e lesioni colpose, si aggiunge ora quello su Alitalia per il reato di frode in commercio. Lo ha deciso il procuratore Gianfranco Amendola dopo aver accertato che la compagnia di bandiera italiana vende biglietti come fossero voli Alitalia, in realtà poi affidati ad altro vettore.
Del resto tutti i passeggeri, sentiti dalla PolAria, che poi ha girato l’informativa alla procura, hanno dichiarato di aver acquistato il biglietto Pisa-Roma pensando di viaggiare Alitalia e di essersi trovati a bordo di un velivolo della Carpatair con piloti e personale romeno. A seguire questo filone di indagine sarà il pm Lorenzo Del Giudice che per gli accertamenti si servirà dell’apporto del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza.

Rapina legalizzata.



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Ha, ha, ha....




AH AH AH AH......BERLUSCONI HA DETTO CHE CI RESTITUISCE LA VERGINITA'....AH AH AH AH 

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=508878295830910&set=a.151750561543687.56430.144038982314845&type=1&theater

IMU nata grazie ai voti di Pd e Pdl. Ecco i dati ufficiali dell’approvazione.


Imu
Grazie alla segnalazione del M5S, si riesce a fare piena luce sulla nascita dell’Imu, attraverso i dati delle votazioni in fase di approvazione, tratti dal sito della Camera dei Deputati nel quale ci sono i nomi di chi l’ha votata
Bersani e Berlusconi si scagliano contro la pesante imposta sulla casa, e il leader del Pdl ne fa addirittura il punto cruciale del suo programma di governo, promettendo di tagliarla immediatamente e addirittura di rimborsarla nel caso di vittoria elettorale. Ma i dati ufficiali della Camera, non lasciano dubbi sulla paternità dell’Imu che appartiene ai due partiti di maggioranza che l’hanno votata in massa, soprattutto il Pd che ha generato il 100% di voti favorevoli, contro il 90,7% del Pdl tra cui c’è anche quello di Silvio Berlusconi che dimostra di essere il solito “Pinocchio” della politica, a cui fa da spalla Bersani che ha appoggiato sempre le decisioni del tanto contestato governo Monti.
Decreto “Salva Italia” Atto Camera: 4829
Disegno di legge: “Conversione in legge del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” (4829)
http://www.camera.it/126?tab=2&leg=16&idDocumento=4829&sede&tipo

Il FMI contro l’Argentina.




Dopo che il FMI ha deciso di censurare i dati forniti dall'Argentina con un provvedimento senza precedenti, la presidente Kirchner ha rilasciato su Twitter queste dichiarazioni:

“Chi poteva immaginare un mondo trascinato a terra dai mercati finanziari? 

Dove stava il FMI che non ha potuto accorgersi di nessuna crisi? 
Oggi la Spagna ha il 26% di disoccupati. In quali statistiche sono raffigurate queste tragedie? 
Quali sono i parametri o le “procedure” con cui il FMI analizza i paesi falliti che continuano ad indebitarsi, con popolazioni che hanno perso la speranza? 
Conoscete qualche sanzione del FMI, qualche decisione contro questi altri che si sono arricchiti e che hanno fatto fallire il mondo? 
No, la prima misura che prende il FMI è contro l’Argentina. 
L’Argentina alunna esemplare del Fondo Monetario Internazionale negli anni Novanta, che seguì tutte le ricette del FMI e che, quando esplose nel 2001, è stata lasciata sola. 
Da sola, senza accesso al mercato finanziario internazionale l’Argentina ha visto crescere in 10 anni il suo PIL del 90%, la crescita maggiore di tutta la sua storia. 
L’Argentina che ha costruito un mercato interno con l’inclusione sociale e le politiche anticicliche. Ha pagato tutti i suoi debiti al FMI, ha ristrutturato due volte, nel 2005 e nel 2010, il suo debito andato in default con il 93% di accordi con i suoi creditori senza chiedere più nulla in prestito al mercato finanziario internazionale, per farla finita con la logica dell’indebitamento eterno. 
E con il business perenne di banche, intermediari, commissioni, ecc, che avevano finito con il portarci al default del 2001. 
Questa sembra essere la vera causa della rabbia del FMI. 
L’Argentina è una parolaccia per il sistema finanziario globale di rapina e per i suoi derivati. L’Argentina ha ristrutturato il suo debito e ha pagato tutto, senza più chiedere nulla in prestito. 6.9% di disoccupati, il migliore salario nominale dell’America latina e il migliore potere d’acquisto misurato in Dollari statunitensi. 
Nel 2003 avevamo il 166% di debito su un Pil rachitico, il 90% del quale in valuta straniera. Oggi abbiamo il 14% di debito su un Pil robusto e solo il 10% è in valuta straniera. Perciò mai fu migliore il titolo del comunicato del ministero dell’Economia argentino di oggi: “Ancora una volta il FMI contro l’Argentina”. Noi continueremo a lavorare e a governare come sempre per i 40 milioni di argentini”. 
Cristina Kirchner, presidente dell'Argentina

http://www.beppegrillo.it/2013/02/il_fmi_contro_l/index.html

Cristina o FASSINA......????
Un denominatore comune c'e.....ed e' il FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE.. FONDO che ha avuto un ENORME ruolo nell'affamare anche l'Argentina..brutta bestia la FAME....
Detto Fondo adesso (???) viene introdotto in Italia dal FASSINA (origini ingnote..alla Craxi..ed osceno a guardarsi..alla Fassino)....
Detto Fassina..Falce e martello alla D'Alema e Fassino e Veltroni e Violante..e' al servizio di chi, il FONDO, sta TENTANDO di SFASCIARE completamente..stile Argentina di qualche anno fa'...il Paese...ed il BERSANI..totalmente al GUINZAGLIO.... ricattabile dal Fondo per i suoi affaracci alla RIVA/ILVA/TARANTO.. dei tanti...vorrebbe far credere altro...
Antenne molto allertate..questi sono BANDITI della peggior specie..quella FINANZIARIA....
La Cristina dall'Argentina.(.... che non e' la Belen RODRIGUEZ..)

Il FMI contro l’Argentina ( e contro l'Italia...???? nella persona del FASSINA...???)


Giovanni Giovannelli

martedì 5 febbraio 2013

Europa: 1 milione di euro per addestrare i funzionari a fare i "troll". - Debora Billi

eurotroll.jpg

La UE ha deciso di addestrare eurotroll per impedire la diffusione di "sentimenti anti euro". Così l'anno prossimo voteremo secondo prescrizione.

Beh che dire, preparatevi: tra qualche mese, ogni volta che qualcuno su Internet, Facebook o Twitter si azzarderà a menzionare certe parole chiave, vedrà l'assalto dei troll pronti ad azzannarlo.

Scrivere "uscire dall'euro", "MES", "fiscal compact", "ritorno alla lira" o altre parole ad alto rischio di critica attirerà subito gli esperti del caso, quelli bravissimi a sfottere, deridere, insinuare, insomma a buttare tutto in caciara. Troll professionisti. L'ha scoperto il Telegraph, che racconta come l'Unione Europea si stia preparando alle elezioni del prossimo anno cercando di preservare se stessa e le proprie istituzioni investendo qualche milione di euro allo scopo. Così l'articolo:
"Particolare attenzione sarà prestata ai Paesi che hanno sperimentato un aumento dell'euroscetticismo", dice un documento confidenziale dello scorso anno. "I comunicatori istituzionali del Parlamento dovranno avere l'abilità di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentiment popolare, per capire gli argomenti di tendenza, e avere la capacità di reagire velocemente, in un modo mirato e rilevante, unendosi alla conversazione ed influenzandola, per esempio, fornendo fatti e distruggendo miti." Il training per i funzionari comincerà questo mese.
Qualche deputato ha protestato, sostenendo che "spendere più di un milione di euro per addestrare funzionare pubblici a diventare troll di Twitter in orario di ufficio, è uno spreco e una cosa ridicola".
Oltre che ridicola, a me pare anche una cosa piuttosto inquietante. Non che sia la prima volta: abbiamo assistito ad invasioni di troll finti-scienziati durante la marea nera della BP due anni fa, e ricordiamo anche l'iniziativa del governo giapponese di offrire viaggi gratis a chi raffreddasse la "paura Fukushima". Sicuramente, inoltre, c'è al momento in giro un piccolo esercito di troll al soldo di questo o quel partito allo scopo di influenzare le nostre opinioni nell'imminenza delle elezioni. Si sgamano da un chilometro, eh.
Ma è la prima volta che un'istituzione pubblica di tale importanza, come è l'EU,  assoldi troll per orientare le elezioni politiche che la riguardano direttamente nella direzione che ritiene più comoda. E' un gesto assolutamente antidemocratico, la dimostrazione (qualora ce ne fosse ancora bisogno) che l'istituzione europea così come è oggi è intrinsecamente dittatoriale e fascista.
E adesso, aspettiamo pure l'arrivo degli eurotroll.

Siamo tornati ai tempi delle veline fasciste.



Le veline erano le direttive, o fogli d'ordine, che venivano spedite alle agenzie giornalistiche durante il periodo fascista; eccone una raccolta significativa. si va da consegne che rasentano il ridicolo a pesanti censure, a palesi falsificazioni della realtà. C'è sempre un buon motivo per riprenderle in mano e considerare se e quanto siano realmente distanti dal nostro mondo.

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