martedì 8 aprile 2014

Trovata Base ET sui monti Bucegi in Romania. - Il mistero dei Monti Bucegi.Scoperta Base ET, Ologrammi, Ossa Giganti e Tunnel



Monti Bucegi in Romania

Sebirblu, 25 febbraio 2014

Pur essendo a conoscenza che questo incredibile articolo, oltre che da noi, ha fatto il giro del mondo in altre versioni linguistiche, ho deciso di pubblicarlo ugualmente,perché ritengo che una buona traduzione con la giusta proprietà di linguaggio faccia la differenza.

Mi auguro che possa essere apprezzato, se non altro per l'accurato lavoro svolto e la ricerca continua onde soddisfare al meglio coloro che non si accontentano di un'esposizione frettolosa e a volte non proprio comprensibile.


Il mistero dei Monti Bucegi

I. Breve Introduzione

Nell'estate del 2003, in una regione inesplorata dei Monti Bucegi, un'equipe del Dipartimento Zero (una sezione top secret del Servizio di Intelligence Rumeno, lo SRI), ha fatto una scoperta storica, che potrebbe cambiare totalmente il destino dell'Umanità.

Gli Stati Uniti d'America hanno esercitato grandiose pressioni diplomatiche sul governo rumeno, che vorrebbe divulgare i risultati al mondo intero.

Le implicazioni sono diventate molto più complesse a causa dell'ingerenza brutale dell'Ordine degli Illuminati, che ha cercato di prendere il controllo sia del luogo della scoperta, che della spedizione congiunta rumeno-americana.

L'esperto di fenomeni strani, così come il dirigente delle operazioni per lo Stato rumeno, Cezar Brad, è «l'eroe» degli eventi scioccanti accaduti nei monti Bucegi. Ha anche avuto due incontri memorabili con uno dei principali rappresentanti degli Illuminati nonché alto membro del Bilderberg.

II. Una strana visita dal più potente iscritto al Bilderberg

Nel maggio 2003, Cezar ha ricevuto la visita di un personaggio assai importante. La richiesta di un incontro era giunta attraverso lo SRI, a seguito di un intervento del governo. L'uomo era straniero, ma parlava la lingua rumena molto bene. Aveva anche una certa familiarità con il Paese.

Lo SRI lo aveva informato che si trattava di un membro d'alto rango di una potente Loggia Massonica in Italia, era un nobile, ed aveva una grandissima influenza economica in Romania.

Anche il suo ascendente politico era molto elevato, dal momento che era stato capace di penetrare nella «fortezza» degli agenti SRI e raggiungere il DZ.

Cezar percepiva una forte oppressione ed un senso molto greve intorno a questa persona. Era circondato da una nuvola di pesanti radiazioni sgradevoli che nascondevano le sue vere intenzioni.

A questo incontro, si era preparato accuratamente, isolandosi in una stanza ed entrando in uno stato di profonda meditazione, per saperne di più riguardo all'individuo.

L'arrogante ed alto signore, che indossava un abito nero, è stato portato da un elicottero dello SRI.  Aveva un bastone con manico in avorio e intarsi in oro. Il suo volto esprimeva durezza e gli occhi verdi procuravano un effetto strano ed emanavano  una  freddezza  insolita.

Si è presentato come Signor Massini (probabilmente non era il vero nome). Era molto sicuro del suo potere e dava l'impressione di chi fosse abituato a dare ordini.

Era anche il capo di una delle più importanti Logge Massoniche d'Europa, una delle più influenti organizzazioni in tutto il mondo: il Gruppo Bilderberg.

Massini è stato molto diretto e ha dichiarato che gli esseri umani sono di due tipi:quelli che possono essere manipolati e governati (che costituiscono la maggioranza), e quelli che hanno certe virtù e personalità forti.

Ha detto che la sua cerchia faceva parte del più alto Ordine Massonico ed era molto interessata al risultato della discussione.

Ha spiegato che il Gruppo Bilderberg non è una Loggia, ma significa molto di più. Ha asserito che le Società della Massoneria sono solo facciate e che il potere reale è molto superiore al trentatreesimo livello gerarchico.

Ha invitato Cezar ad unirsi a loro, facendogli capire che avrebbe avuto molti vantaggi. Secondo Cezar, Massini era fisicamente e psichicamente forte, cosa che contrastava con la sua età.

Disgraziatamente per lui, il suo potere era stato accentrato su un ego enorme; l'arroganza e il senso di superiorità su tutto il resto.

Massini ha informato Cezar che lo ha richiesto personalmente, usando la sua influenza politica, perché era rimasto colpito dal suo potere psichico.


III. Lo spionaggio del Pentagono con i satelliti

Un satellite del Pentagono usato per spionaggio geodetico, basato sulla tecnologia bionica e le onde di forma, aveva scoperto nel 2002 una struttura separata in una specifica area dei Monti Bucegi.

Lo spazio vuoto all'interno della montagna non aveva alcuna corrispondenza con l'esterno, e sembrava essere stato scolpito da dentro per mezzo di esseri intelligenti.

Non era sicuramente una grotta. La scansione della montagna, via satellite, aveva rivelato due grandi blocchi energetici. Queste barriere erano state fatte con energia artificiale.

La prima era come un muro di frequenze che impediva l'accesso al tunnel, mentre la seconda era a forma di cupola (o emisfero) e situata all'estremità opposta della galleria, vicino al centro della montagna.

Massini era sicuro che all'interno della cupola avrebbero rinvenuto qualcosa di estremamente rilevante. Aveva una profonda conoscenza concernente l'origine di questa scoperta e sapeva dell'esistenza di almeno un elemento situato all'interno della Grande Sala semisferica.

Il tunnel e la cupola erano stranamente allineati con le formazioni rocciose della cima della montagna, note come "Babele" e la "Sfinge dei Bucegi".


IV. Una struttura simile in Iraq

La squadra del Pentagono aveva osservato che la barriera d'energia emisfericapresentava la stessa frequenza vibrazionale e la stessa forma di un altra base sotterranea top secret che era stata rinvenuta prima, vicino a Bagdad, in Iraq.

Poco dopo questa scoperta, era scoppiata la guerra in Iraq e dopo pochi mesi, gli americani avevano potuto accedere al più grande segreto di quella zona, del quale gli iracheni non sapevano nulla.

Massini ha spiegato a Cezar che il contenuto di questo ritrovamento aveva a che fare con il misterioso passato della Terra e la storia delle loro organizzazioni segrete.

Quando l'indagine del Pentagono aveva appurato le similitudini tra la struttura sotterranea di Bagdad e quella dei Monti Bucegi, Massini e la sua Loggia Massonica erano divenuti estremamente agitati.

Inizialmente, erano quasi in preda al panico, ciò era dovuto al fatto che questa base, molto più vasta e più complessa di quella dell'Iraq, fosse sul territorio della Romania.

(Sembra che questa Nazione svolga un ruolo importante nella caduta delle Società Segrete che controllano il mondo e asserviscono l'umanità.

È stato anche suggerito che da qualche parte sopra i monti Bucegi, si trova una piramide energetica, invisibile ad occhio nudo, che contiene la vera storia del nostro Pianeta. Si può immaginare il loro spavento).

Massini ha portato al sito di perforazione un sofisticato, ultra-complesso trapano da roccia, usato dall'esercito americano. Il dispositivo utilizza un forte getto di plasma ed una sorta di campo magnetico rotante, fonde letteralmente il granito senza sforzo visibile.

La Sfinge dei Monti Bucegi in Romania
V. I segreti dei monti Bucegi - Anno 2003

Sono stati in grado di arrivare, dopo una penetrazione di circa 60-70 metri di distanza, alla prima barriera energetica e raggiungere la prima galleria che sembrava un tunnel della metropolitana. Le sue pareti erano perfettamente levigate.

Alla fine del passaggio sotterraneo c'era un massiccio portale di pietra, protetto da uno sbarramento di energia invisibile. Tre membri della prima squadra di intervento speciale hanno cercato di toccarlo, e sono deceduti all'istante per arresto cardiaco.

Qualsiasi oggetto (pietra, plastica, metallo o legno) lanciato in direzione dell'impedimento nascosto, era subito trasformato in polvere fine. Due generali del Pentagono e il consigliere del presidente americano sono arrivati in loco.

I megaliti "Babele" sui Monti Bucegi in Romania  

VI. La Grande Galleria

Al di là della barriera di energia formidabile che aveva causato la morte di tre persone, si trovava anche la porta di roccia solida.

Sulla parete della galleria, proprio di fronte al portale, c'era un'area di 20 cm quadrati, sulla quale appariva disegnato in modo preciso un triangolo equilatero con la punta rivolta verso l'alto.

Il posto era situato tra l'enorme portone di pietra e il diaframma occulto. Cezar sentiva che c'era un qualche tipo di compatibilità tra l'ostacolo energetico e se stesso,qualcosa di simile ad una reciproca "simpatia".

Ha provato allora a sfiorare lievemente con la mano la superficie della micidiale protezione ed ha sentito un formicolio sulla pelle. Lo scudo era completamente innocuo per lui, così ha fatto un passo in avanti, passando proprio attraverso di esso.

I funzionari degli Stati Uniti erano assolutamente sbigottiti. Cezar ha stimato che la barriera non dovesse misurare più di un centimetro di spessore. Ha toccato il disegno triangolare situato al centro dello spiazzo, e la gigantesca porta di pietra silenziosamente è scivolata a sinistra, nella parete.

Questo comando aveva annullato anche l'impedimento energetico, dando loro accesso ad una stanza enorme, che è stata poi chiamata "Grande Galleria". Anche se non appariva alcuna fonte di luce visibile, essa era perfettamente illuminata.

Dopo aver eliminato la prima barriera di energia, l'enorme scudo emisferico all'altra estremità della stanza, improvvisamente si è sintonizzato su una vibrazione più elevata ed ha iniziato ad emettere radiazioni più alte.

Ad una più attenta analisi, il muro interno della Grande Galleria pareva sintetico ma si percepiva anche come se qualcosa di biologico facesse parte di esso. Aveva il colore dell'olio, ma i riflessi erano verdi e blu.

Testi ulteriori hanno rivelato che il materiale del muro risultava un po' ruvido al tatto, ma non poteva essere graffiato, né piegato. Ha resistito a qualsiasi tentativo di frantumazione, foratura o taglio.

Più tardi, gli scienziati hanno tentato di bruciare quella sostanza, ma in maniera misteriosa, le fiamme venivano in qualche modo assorbite da essa, lasciandola intatta.

Gli studiosi americani hanno convenuto che si trattava di una misteriosa combinazione di materia organica quanto inorganica.

Dopo 280 metri, il tunnel improvvisamente svoltava a destra ad angolo acuto. Più avanti si poteva vedere una luce blu, scintillante. Era il riflesso, al termine della galleria, dello scudo protettivo energetico.


VII. Una base analoga in Iraq

Il consigliere degli Stati Uniti sulle questioni di sicurezza nazionale aveva ricevuto una chiamata e gli era stato notificato che lo schermo energetico di Bagdad, in Iraq, era stato improvvisamente attivato, e ne era stata anche intensificata la frequenza.

Di fronte a quella barriera, era apparso un ologramma del nostro pianeta, che in modo sequenziale e progressivo aveva raffigurato il continente europeo, per poi trasferirsi a sud-est.

Lì, aveva mostrato i Monti Bucegi in Romania ed infine la sua stessa posizione all'interno del corridoio della struttura. Ovviamente i due scudi di energia emisferici erano in connessione diretta.

Sostanzialmente, la base irachena aveva segnalato la presenza di persone all'interno di quella rumena. La cattiva notizia era che tutto questo era stato notificato alla presidenza degli Stati Uniti che aveva contattato la diplomazia rumena.

Se in pochi minuti, l'intera operazione fosse stata comunicata, il piano del Signor Massini sarebbe fallito miseramente. La presidenza americana aveva chiesto diprendere il controllo della base segreta e dell'intera operazione.

I politici rumeni, che non sapevano nulla dell'operazione occulta che stavano subendo,erano in allarme. I Generali presenti sulla scena del Pentagono, erano stati informati che Washington aveva chiesto un incontro urgente.

I Monti Bucegi

VIII Riunione  d'emergenza  del  CSAT  (Supremo Consiglio di Difesa)

Una sessione d'urgenza del Consiglio di Difesa Supremo aveva creato una grande ondata di simpatia per il Dipartimento Zero.

La maggioranza dei suoi componenti era scossa dalla notizia che aveva ricevuto. La decisione del CSAT era di continuare la ricerca, ma sotto il controllo completo di quel Dipartimento. Era stato anche chiesto un inventario di ogni cosa che si trovava nella Grande Sala.

A Bucarest (capitale della Romania), gli ordini arrivavano a ondate, annullandosi a vicenda. Alcuni erano molto veementi e rigorosi, altri elusivi, e ciò denotava l'enorme tensione. I componenti del CSAT erano in riunione continua, tenendosi in contatto con il team dei Monti Bucegi.

Dopo aver discusso tutto per ore, avevano deciso di rendere pubblica la scoperta. Il governo rumeno intendeva fare una dichiarazione formale a tutto il mondo. Alcuni di loro però si erano opposti con veemenza alla decisione.

IX. Dichiarazione ufficiale della Romania

Quando la diplomazia americana è stata informata che la Romania voleva divulgare le scoperte, tutto è entrato nel caos. Il presidente è stato chiamato per una conversazione telefonica diretta con la Casa Bianca.

In poche ore, gli USA hanno bloccato tutte le transazioni finanziarie con quel Paese e il suo accesso a tutte le altre istituzioni finanziarie. La Romania stava per dichiarare lo "stato di emergenza" nelle montagne Bucegi e nella capitale.

Le discussioni tra i funzionari statunitensi, arrivati a Bucarest, e il Ministero Rumeno d'Emergenza si sono svolte senza un traduttore. I responsabili americani sono stati verbalmente violenti, gridando di continuo e proferendo minacce verso la Nazione e i suoi dirigenti.

La divulgazione ufficiale della Romania al mondo avrebbe fornito le provefotografiche e quanto indispensabile per un completo chiarimento. Importanti scienziati e ricercatori provenienti da tutto il Pianeta avrebbero dovuto essere invitati per approfondimenti.

Bucarest - Palazzo del Parlamento - Dopo il Pentagono, il più grande del mondo.
Ma, soprattutto, essa avrebbe rivelato la verità sul passato remoto dell'Umanità e la sua storia reale che, secondo quanto Cezar ha visto all'interno della Grande Galleria,  risulta  quasi  interamente  contraffatta.

La reazione del governo americano è stata così brutale, perché la divulgazione avrebbe frantumato la loro globale influenza e il loro potere in un istante.

Il motivo ufficiale fornito dagli Stati Uniti era quello di non creare panico nel mondo, ma essi avevano omesso di riconoscere che l'attuale stato d'angoscia planetario non è che il risultato diretto della menzogna deliberata e la manipolazione  condotta dalla massoneria e da altre società segrete per millenni.

Vi è stato anche un intervento del Vaticano, in cui il Papa ha richiamato alla riflessione prima di questo grande, fondamentale passo per l'Umanità! Egli ha promesso di mettere a disposizione dello Stato rumeno alcuni documenti dell'antico Archivio Segreto Pontificio, che erano di grande importanza per la Romania.

I testi hanno confermato le scoperte. Dopo 24 ore di trattative, si è delineato un accordo definitivo tra la Romania e gli USA. Lo Stato rumeno ha deciso di rinviare la divulgazione, e di presentare tutto in modo graduale al popolo.

X. La Sala di Proiezione

La Grande Galleria finiva bruscamente con un auditorium gigante di 30 metri d'altezza e una lunghezza di 100 metri. La sala di proiezione era di dimensioni più piccole ed era protetta da uno scudo energetico.

Avanzando verso tale scudo, una parte di esso scompariva, formando una porta e consentendo l'accesso al suo interno. Lo schermo proteggeva la stanza da ogni influenza esterna. Una volta dentro, diventava compatto e sembrava un muro bianco-dorato.

Di fatto, salvaguardava la camera a forma di cupola, con pareti curve e soffitto. In fondo al vano, ad una altezza di circa 10-12 metri, questa protezione finiva dove toccava il muro di pietra della stanza.

In quella parete c'erano tre enormi aperture a tunnel: una si trovava proprio al centro e le altre due simmetriche su entrambi i lati. Le gallerie erano illuminate da una luce soffusa con una dominante verde. Entrambe le parti decisero di vietarvi l'accesso e per questo firmarono un protocollo tra loro.


XI. Tavoli per Giganti

Una serie di grandi tavoli in pietra (cinque per lato) erano disposti lungo le pareti di destra e di sinistra seguendo la loro curvatura; erano alti circa 2 metri.

Sulla parte superiore erano intagliati perfettamente con diversi rilievi, segni di una scrittura sconosciuta e caratteri che assomigliavano all'antico sistema cuneiforme.

C'erano anche dei simboli più generali, come triangoli e cerchi. Anche se questi non erano stati dipinti, emanavano una luce fluorescente che irradiava vari colori, diversi per ogni tavolo.

Su certi ripiani erano posati degli oggetti differenti, che sembravano strumenti tecnici. Da molti di questi, scendevano a terra dei cavi bianchi traslucidi che entravano in brillanti scatole argentee rettangolari. A loro volta, esse erano state collocate direttamente sul pavimento.

Ad un esame più attento, i fili erano estremamente flessibili e leggeri, e impulsi di luce potevano essere visti circolare lungo la loro lunghezza.

Ogni volta che qualcuno si avvicinava ai tavoli, una proiezione olografica si attivava meccanicamente, presentando gli aspetti di un particolare campo scientifico. Le immagini tridimensionali erano precise ed avevano un'altezza di circa due metri e mezzo.

Le proiezioni erano state automatizzate e si avviavano da sole, ma erano anche nel contempo interattive e mutavano, a seconda delle indicazioni ricevute nel toccare la superficie dei tavoli.


XII. Una grande scoperta:  Incroci olografici di DNA tra specie aliene

A causa della grande altezza di quei tavoli, gli scienziati hanno usato dei supporti speciali per salire ad un livello adeguato.

Approfondendo l'analisi, hanno scorto una sostanza scura vetrosa che li ricopriva. Il materiale era stato suddiviso in numerose ampie aree, delimitate da linee rette, che formavano una specie di griglia.

Una di queste conteneva informazioni nel campo della biologia, e proiettava immagini di piante ed animali, di cui alcuni tipi completamente sconosciuti agli studiosi.

Ad un tocco su una delle sezioni, si formava un ologramma che presentava la struttura del corpo umano. Era costantemente in rotazione ed evidenziava le zone dello stesso. Digitandone altre, apparivano delle proiezioni tridimensionali di Esseri extraterrestri da altri sistemi planetari.

Premendo contemporaneamente su due diverse zone, veniva mostrata una rappresentazione scientifica complessa, mostrante il DNA di entrambe le specie (umana e aliena; ndt), e le possibili compatibilità fra le due.

Sui lati, lungo le linee verticali, c'erano scritte le relative spiegazioni in un linguaggio sconosciuto. Al termine della simulazione, veniva ipotizzato ed esposto un incrocio tra le due origini genetiche.


XIII. Veri Giganti

A giudicare dalle dimensioni di tutti gli oggetti all'interno della sala di proiezione, i creatori della struttura dovevano essere, probabilmente, molto alti. La conferma degli scheletri giganti umanoidi scoperti in Romania la si trova su un quotidiano chiamato "Il Giornale":

[Il nostro team di inviati, accompagnato dal ricercatore Vasile Rudan, ha visitato la gente del villaggio Bozioru che possiede dati concreti su un cimitero di reperti ossei enormi, individuato più di 20 anni fa, quando le autorità avevano deciso di piantare alberi di mele nel villaggio di Scaieni.

Fu proprio nell'effettuare scavi su una collina che gli abitanti del borgo rurale hanno rinvenuto queste incredibili ossature, della misura di m. 2,40. Dragoi Ilie,uno di coloro che hanno lavorato nel meleto, ci ha portati sul posto e condotti intorno al frutteto:

"Ovunque vi sono tombe di giganti. Stavamo facendo fori per piantare alberelli quando abbiamo trovato una testa umana grande come una zucca.

Nessuno di noi aveva mai visto niente di simile ed eravamo tutti sconvolti. Scavando ulteriormente, abbiamo trovato alcune ossa di piedi, grandi come i pali della vigna. Il defunto doveva essere molto grande."]


XIV. La Biblioteca Universale

La Sala di proiezione conteneva informazioni dettagliate sui campi della fisica, cosmologia, astronomia, architettura, tecnologia, biologia, genetica, e persino sulla religione. Per questo è stata paragonata ad una biblioteca.

Nel centro della stanza, troneggiava una struttura simile ad un podio che conteneva un interessante dispositivo. Gli scienziati hanno pensato che sarebbe potuto servire per migliorare le diverse funzioni cerebrali.

XV. Pannello di controllo della Romania

Accanto ad esso vi era un pannello di comando, caratterizzato da vari simboli geometrici di vari colori. C'erano anche due leve scorrevoli e un pulsante rosso al centro, sopra tutti gli altri dispositivi. Una simulazione olografica spiegava lo scopo del bottone di avviamento.

Mostrava un'immagine dei Carpazi vista dall'alto, a 25 km sopra di essi, e a seguire,un'enorme quantità d'acqua che sopraggiungeva inondando valli e pianure.

Poi provenienti dai territori della Romania, dell'Ungheria e dell'Ucraina, immense fiumane apparivano e si precipitavano verso l'altopiano della Transilvania, formando grandi alluvioni.

L'immagine focalizzata sulla Nazione rumena mostrava la maggior parte della sua superficie coperta dalle acque di un grande mare. Alcune delle cime più alte potevano allora essere viste come piccole isole galleggianti.

In seguito le acque hanno cominciato a ritirarsi, quando sono stati azionati gli appositi tasti sulla consolle, lasciando allagata solo una piccola area vicino alla montagnaGodeanu-Retezat. Un vero manuale di acquisizione dati.

Gruppo montuoso Godeanu Retezat - Romania
XVI. Un'Anfora Misteriosa

Dietro il pannello di controllo vi era un piedistallo quadrato, di circa tre metri per lato,su cui una misteriosa anfora era appoggiata. Il Signor Massini era al corrente della sua esistenza e per lui e la sua Élite massonica questa è stata la scoperta più importante.

L'anfora conteneva una finissima polvere bianca. I ricercatori sono rimasti sconcertati nello scoprire che la sostanza era una formula d'oro monoatomico di elevata purezza, dalla struttura cristallina sconosciuta.

La polvere aurea allo stato puro stimola notevolmente certi scambi di onde ed energie a livello cellulare e neurale e provoca un accelerato processo di ringiovanimento.

Teoricamente, un uomo può vivere nello stesso corpo fisico per diverse migliaia d'anni, a condizione che consumi di tanto in tanto, una quantità ben definita di questa polvere d'oro monoatomico.

Ciò spiega molti aspetti enigmatici riguardo all'incredibile longevità di alcuni personaggi importanti e svela una parte delle intenzioni nascoste dell'Élite globale.

XVII. La Storia Reale del nostro Pianeta

Dietro l'anfora, al centro della sala, c'era un'enorme cupola che proiettava ologrammi.Venivano mostrati i principali fatti del passato più remoto dell'Umanità,  fin  dal  suo inizio.

Cezar ha spiegato quanto, secondo le immagini visualizzate che apparivano in forma condensata, pressoché il 90% della storia ufficiale umana è errata e appositamente distorta. Persino la teoria evoluzionistica di Darwin è scorretta.

Incredibile, ma quello che oggi viene considerato come realmente accaduto, non lo è mai stato, mentre i cosiddetti "miti" e "leggende" sono quasi del tutto veri. Inoltre, la maggior parte delle teorie archeologiche non risulta reale.

Per esempio, i dinosauri non si estinsero 65 milioni di anni fa, e gli antichi continenti di Lemuria e di Atlantide sono veramente esistiti. Questa strane incongruenze hanno causato molti problemi e conflitti tra i popoli nel nostro passato.

Per una corretta datazione degli eventi svoltisi, sullo sfondo veniva proiettata una mappa stellare corrispondente al periodo relativo.

Malgrado il lasso di tempo mostrato dalle visualizzazioni fosse molto grande (centinaia di migliaia di secoli) e il ciclo di processione della Terra corrispondesse a 25.920 anni, secondo il computo di Platone, l'esatta cronologia degli accadimenti è stata possibile. I monti Bucegi hanno 50-55.000 anni.


XVIII. Rivelazioni scioccanti

Cezar ha potuto vedere ciò che era successo durante il Diluvio Universale quando la civiltà umana ha avuto origine, ma ha deciso di non divulgarlo, dal momento che le rivelazioni sono troppo scioccanti per la mentalità, le idee e la conoscenza dell'uomo contemporaneo.

Personalmente, penso che la gente come lui sia anche responsabile dell'attuale stato di inconsapevolezza e latenza del genere umano. Siamo stati ingannati e manipolati per millenni, e appena siamo vicini alla verità, qualcuno decide che non siamo ancora atti ad ascoltare.

Questo è un approccio arrogante ed egoista! Se le persone non sono pronte oggi non lo saranno mai, quindi, prima la verità verrà svelata e meglio sarà. Disporre di più frammenti del puzzle farà loro accettare la verità più semplice e, soprattutto, li convincerà ad agire contro i manipolatori e gli schiavisti.

In un'inquietante sequenza di immagini, è stata confermata anche l'esistenza di Gesù e la Sua crocifissione. Le proiezioni hanno rivelato che molti di coloro che ne erano testimoni venivano da altri periodi storici.

Indossavano la stessa foggia di abiti come il resto della popolazione, ma i tratti del loro viso apparivano diversi, per questo coprivano costantemente i loro volti.

La visione olografica in segmenti mostrava anche la vita spirituale di altri eccezionali personaggi del lontano passato della razza umana, comprese persone di cui non sappiamo nulla.

In quei tempi la ripartizione sociale e i popoli erano completamente differenti da come sono conosciuti oggi, quindi gli archeologi e gli antropologi dovrebbero rivedere le loro teorie dal punto zero.

XIX. I Tre Tunnel Misteriosi

I tunnel scoperti sono lunghi migliaia di chilometri e portano a tre diverse parti del pianeta. Quello di sinistra, collega la base rumena ad una roccaforte sotterranea ancora da individuare in qualche posto in Egitto (e che a quest'ora sarà già stata sicuramente scoperta ed esplorata).

Il tunnel di destra conduce ad una struttura simile, ma più piccola, nell'Altopiano del Tibet. Questa galleria inoltre ha tre ramificazioni secondarie.

Una di queste arriva in una zona sotterranea nei pressi della città rumena di Buzaru(vicino alla "curvatura dei Carpazi"). Un'altra porta alla base irachena già accennata, mentre la ramificazione finale raggiunge una base sotterranea nel "Deserto del Gobi",in Mongolia.

XX. Il Terzo Tunnel - Un Mondo Segreto

Il tunnel centrale è il più importante; sia il Signor Massini che il governo degli Stati Uniti, hanno chiesto fortemente che fosse tenuto segreto al pubblico. Questa galleria scende a profondità estreme verso un mondo sotterraneo vero e proprio che si trova vicino al centro del nostro Pianeta.


Tutti coloro che tra voi non conoscono il concetto di terra cava, sono pregati di notare che ci sono personaggi importanti che sostengono la teoria che tutti i pianeti sono probabilmente vuoti al loro interno, e portano fondamentali argomentazioni scientifiche a sostegno delle loro affermazioni.

Inoltre, esistono delle storie molto belle e davvero interessanti sulle persone che hanno viaggiato in quel mondo. (Vedere QUI QUI; ndt) Il luogo è comunemente chiamato Agartha e il terzo tunnel probabilmente conduce direttamente ad esso. È logico che l'Élite non voglia rendere nota la scoperta al pubblico.

Intensi preparativi sono stati avviati per le spedizioni all'interno di tutte e tre le gallerie, come segue: la prima in Egitto, la seconda in Tibet, e la terza al centro della Terra.

[Sintesi degli eventi tratta dal libro rumeno: "Viitor cu cap de mort", di "Radu Cinamar", lo pseudonimo di uno scrittore sconosciuto che, a mio parere, non è altro che l'ex generale Emil Strainu.

Baso la mia dichiarazione sullo stile di scrittura estremamente simile e sul fatto che l'autore ha avuto accesso diretto a questa Super-Top Secret base aliena, qualcosa che non avrebbe potuto accadere a meno di essere un insider].

Post Scriptum

Nel 2009, una televisione locale "Antenna 1" ha presentato brevemente questi fatti.

Dopo il programma, il conduttore ha ricevuto una minaccia anonima telefonica e quella che segue ne è la trascrizione.

Il giornalista di "Antenna 1" risponde al telefono:
"Reporter: ciao, buon pomeriggio!"

Anonimo: "Ti stiamo dando un messaggio di avviso. Fai molta attenzione! Smetti di parlare dei Monti Bucegi !"

Giornalista: "Chi sei?"

Anonimo: "Questa informazione deve rimanere sul piano di alcune strutture e non deve essere resa pubblica! Ti sei messo in un gioco pericoloso! Sei giovane, hai famiglia… ci sono abbastanza argomenti di cui parlare in questo Paese!"

Giornalista: "Signore, chi è lei?"

Anonimo: "Non desiderare conoscerci, né di essere tu stesso intervistato da noi! Questo è tutto quello che ho da dire!"

Traduzione: Sebirblu.blogspot.it


Stargate in Bagdad e Teheran. - La pila di Bagdad.


Stargate in Bagdad e Teheran

Quando l’ Iraq venne invaso nel 2003 furono divulgate motivazioni che sostenevano il bisogno della difesa della libertà’, la fine di un regime sanguinario,il pericolo che Saddam Hussein avesse la bomba atomica.
Solo nel web, ma in tutto il mondo, vennero pubblicate informazioni che raccontavano una storia diversa, con l’ interesse ad accaparrarsi le ricchezze del paese in primo piano.
Alcuni articoli andarono oltre, molto oltre… descrivendo la zona Iraq-Iran-Afghanistan come ricca di un antica fonte di energia cosmica, con la presenza di porte delle stelle ed anche di citta’ multidimensionali.
Che cosa è uno stargate ? Nella mitologia cinematografica viene spesso rappresentato come un grande anello variamente luminoso superando il quale si sparirebbe in un altra dimensione, o dal quale potrebbero fare ingresso dalla nostra realtà , entità aliene, ufo e quant’altro viene poi periodicamente avvistato nei nostri cieli.
Si sa che il cinema prende spunto da tutte quelle realtà che non possono ancora essere ufficialmente confessate, e che spesso la cinematografia può essere utile ad abituare le popolazioni a nuove realtà in procinto di mostrarsi.
Come molti sanno nel dollaro americano vi sono simboli che richiamano alla massoneria e che rappresentano nella moneta quello che è sempre stato il potere piu’ forte radicato negli Stati Uniti e la sua cultura. Se si osserva una banconota irakena al tempo del regime di Saddam , non si potra’ che rimanere incuriositi da alcuni disegni rotondi che potrebbero rappresentare uno stargate, ma sopratutto dalle immagini di un inedito sistema solare dove viene considerato un pianeta in piu’, quel Nibiru piu’ volte raccontato da Sitchin, lo studioso della civiltà sumera.
Breve video qui.
I musei di Baghdad furono sapientemente saccheggiati durante l’ invasione, erano ricchi di antiche tracce ed informazioni risalenti ai babilonesi e che rappresentavano contatti con entita’ extraterrestri.
La zona è storicamente sempre stata interessata da tensioni e da brame di possesso che vanno oltre i giacimenti di petrolio visto che furono mascherati da lotta agli infedeli gia’ ai tempi delle crociate, ed i nazisti in questi luoghi cercarono la coppa del potere.
Forse il Sacro Graal è una porta dimensionale, un anello che apre uno spazio temporale. 

Da questi portali sarebbe possibile l’ingresso di entità provenienti da mondi piu’ evoluti del nostro, che entrando in contatto con l’ Umanità potrebbero prospettare una realta’ diversa da quella che si sta rapidamente evolvendo sul nostro pianeta, con guerre, carestie, terremoti, uragani e inondazioni.
Un contatto con fratelli piu’ evoluti porterebbe ad instaurare un nuovo ordine mondiale, relegando gli attuali “guardiani della libertà” ad un ruolo secondario.
In queste settimane, da piu’  fonti arriva l’ informazione di un possibile attacco preventivo all’ Iran da parte di Israele, Stati Uniti e Inghilterra, gli attuali detentori del potere, anche di quello occulto, nel nostro pianeta. Il motivo ufficiale è uno dei soliti: forse il governo di Teheran ha la bomba, forse no.
Sicuramente è ricca di petrolio e altre ricchezze che fanno gola ed i grandi si sentono minacciati, sembra che una mitologica apertura dei portali nel 2012 sia un incubo notturno per chi ha il cuore appesantito dal potere.
Stiamo attenti agli avvenimenti, in una pronta attesa, dalle città delle mille e una notte puo’ arrivare la luce.
  

LA PILA DI BAGDAD

La "Pila di Bagdad" suddivisa nei suoi elementi principali. L'egittologo tedesco Arne Eggebrecht è riuscito a dimostrarne l'effettiva efficacia.

domenica 6 aprile 2014

Antibiotici naturali.



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La dittatura dell'illegittimità. - Ida Magli

 

Finalmente “Renzi il Giovane” è riuscito ad inaugurare la nuova Era, quella del primato dei giovani. L’eliminazione del Senato, il più antico consesso romano di governo degli Anziani (Seniores)  significa – ed è – soprattutto questo, gridato a gran voce, simbolicamente ma anche concretamente: “Via i vecchi”! Il Ministro del lavoro sta pensando ai prepensionamenti per dare lavoro ai giovani ed è sicuramente inutile fargli notare che soltanto con il sistema di certi popoli “primitivi”, quello di abbandonarli senza acqua né cibo in luoghi disabitati, sarà possibile oggi liberarsi dei vecchi dato che è la maggiore conquista della nostra civiltà aver allungato di oltre un terzo la durata media della vita sconfiggendo il tifo, la tubercolosi e la mortalità per parto. Probabilmente la signora Madia non sa che le donne morivano giovanissime perché affrontavano partorendo un rischio di morte talmente alto che la Chiesa l’aveva equiparato a quello dei soldati in battaglia emanando per le partorienti lo stesso obbligo di confessarsi, all’inizio delle doglie, in vigore per i soldati prima del combattimento. Lo stato di salute e la durata della vita dei cittadini è il dato primario che connota una società: non è capace di governare chi non se ne rende conto al punto di credere di poter tenere una parte del gruppo fuori dal gioco.

 Se accantoniamo però questa constatazione sul modo farsesco con il quale siamo governati, non possiamo non rimanere stupiti della facilità con la quale, malgrado la lunga esperienza storica che ne abbiamo alle spalle, è possibile in Italia a chi abbia un minimo di disinvoltura e di potere instaurare una dittatura. Sono nate quasi sempre così le dittature in Europa: sfruttando i momenti di mancanza o di sospensione delle regole e affermando che è necessario, appunto, instaurarne di nuove. Dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi non c’è mai stata però una situazione di reale vuoto e di illegittimità conclamata delle istituzioni come quella in cui viviamo e nella quale Renzi nuota a suo piacere. L’incostituzionalità della legge elettorale è diventata, invece che una debolezza, il suo maggiore punto di forza in quanto è ormai passato così tanto tempo dalla sentenza della Consulta che si possono considerare come nulle anche le decisioni della massima Magistratura. D’altra parte Renzi sa di poter contare su un’assoluta certezza: i suoi colleghi non si faranno mai sbalzare fuori dalle proprie poltrone andando alle elezioni e Berlusconi gli manterrà il suo appoggio perché non ha altro modo per rimanere nel gioco politico. Accantonato quindi con disinvoltura il progetto di una nuova legge elettorale, il nostro piccolo Mussolini si dedica a sistemare l’Italia in vista del potere in Europa. È l’Europa, infatti, che ha guidato Napolitano nell’escludere il ritorno alle elezioni per potere instaurare i governi di Monti, di Letta e di Renzi ed è per questo motivo, la sottomissione all’impero europeo, che nel diluvio di commenti che accompagna le imprese di Renzi nessuno accenna, né giornalisti né politici, al primato dell’Europa che le domina. La pseudo cancellazione del Senato serve infatti, oltre al piacere di togliere di mezzo un’istituzione “vecchia”, a indebolire lo Stato e disintegrarne l’unità: eliminare gli Stati nazionali è indispensabile all’unione politica dell’Europa.

 Renzi odia il popolo italiano quanto e più (di più perché ride mentre lo tradisce) di quanto l’abbiano sempre odiato i suoi politici e governanti lungo tutta la sua storia, salvo la brevissima pausa del Risorgimento. Il dovere principale per il quale si batte è rispettare Maastricht e la moneta euro. A felicitarsi di questa fedeltà è venuta in Italia la Regina Elisabetta II e ne aveva ben donde: nella sua qualità di massimo capo della massoneria mondiale e di partecipante alla Banca Centrale Europea, così come a tutte le altre Banche Centrali, sta gioiosamente seduta sulla montagna di soldi che ha spremuto e spreme ai poveri europei, ai poveri italiani, agli imprenditori suicidi, ai milioni di lavoratori rimasti disoccupati da quando i loro governanti hanno adottato la moneta euro. È una spietata strozzina, come sono spietati strozzini i Re di Spagna, d’Olanda, del Belgio, i Rothschild, i Rockfeller e tutti gli altri azionisti delle Banche Centrali. Ancora una volta, però, giornalisti e politici hanno mantenuto il silenzio sull’obbrobriosa personalità di questa donna, dedicandosi a commentare il tenero colore dei suoi cappelli. È questo silenzio che permette agli usurai d’Europa di portare i popoli alla rovina.

Ida Magli
Roma, 5 aprile 2014  


http://www.italianiliberi.it/Edito14/la-dittatura-dell-illegittimita.html

Bussi, preoccupa mercurio in scampi.

 (foto: ANSA)

Forum Acqua rilancia indagine internazionale, agire subito.
"Valori preoccupanti di mercurio negli scampi pescati nel 2009 di fronte a Pescara, nel raggio di 40 miglia, anche nella parte commestibile". È quanto emerge da uno studio condotto da un team dell'Università di Teramo e del Centro di Referenza Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo degli Alimenti per gli Animali di Torino, rilanciato dal Forum abruzzese dei Movimenti per l'acqua.
In particolare, le analisi hanno riscontrato 0,78 milligrammi/kg nella 'white meat' contro un limite comunitario di 0,5 milligrammi/kg; la carne bollita che i ricercatori hanno esaminato ha raggiunto anche valori superiori, di 1,05 milligrammi/kg. "Questi dati - evidenzia il Forum Acqua - fanno il paio con quelli dell'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) del 2012 relativi ai sedimenti del Porto canale di Pescara, poi dragati con un grande dispendio economico.
La stragrande maggioranza dei campioni, 59 su 75, è risultata avere livelli di mercurio superiore allo standard di qualità fissato dal Decreto ministeriale 56 del 2009 (0,3 milligrammi/kg). Due campioni presentavano valori estremamente elevati, rispettivamente di 14 e 17 milligrammi/kg, addirittura maggiori rispetto ai picchi riscontrati in una delle aree più contaminate da mercurio in Mediterraneo, la laguna di Grado". Sottolineando che "i dati disponibili sulla contaminazione da mercurio nell'area di Pescara, oltre a quella di Bussi, dovrebbero portare immediatamente ad agire", Augusto De Sanctis, del Forum Acqua, spiega che "lo studio è stato pubblicato nel 2013 su una prestigiosa rivista scientifica internazionale.
I ricercatori - dice l'ambientalista - pur non individuando esattamente la fonte di inquinamento dell'ambiente che può aver causato la contaminazione degli animali, esprimono la loro preoccupazione per tale situazione e propongono precise azioni da attuare". 

Casta diplomatica, niente paura per i tagli: pensione di platino al posto dell’indennità. - Thomas Mackinson

Casta diplomatica, niente paura per i tagli: pensione di platino al posto dell’indennità

Guadagnano fino a 600mila euro l'anno e costano 108 milioni di euro. Il ministro Mogherini annuncia un ddl per ridurre gli stipendi d'oro della diplomazia. Ma la riforma, a conti fatti, potrebbe portare ulteriori vantaggi alla categoria e maggiori costi per lo Stato grazie a pensioni ancora più alte.

Guadagnano fino a 600mila euro l’anno e di retribuzioni ne hanno due, quella a Roma e quella all’estero. Ma ora la musica cambia per tutti. “Basta stipendi d’oro agli ambasciatori d’Italia”, ha promesso il ministro degli esteri, Federica Mogherini, annunciando giovedì 3 aprile un disegno di legge per modificare il trattamento economico del personale diplomatico all’estero. Dopo 48 ore si scopre però che anche invertendo l’ordine dei fattori il costo della Casta non cambia. E forse, se possibile, aumenta. Il ministro ha incontrato i sindacati della Farnesina per presentare le linee guida del piano che deve essere ancora formalizzato in un documento. Le prime reazioni sono di sconcerto. Alcuni delegati sono convinti sia  un’operazione di facciata, utile a dare un contentino al Mef, al Commissario Cottarelli e all’opinione pubblica, che non intaccherà le prebende della diplomazia più costosa al mondo. Al contrario, rimodulando le voci che compongono le loro retribuzioni – in media 15-20mila euro netti al mese – l’intervento potrebbe portare ulteriori vantaggi alla categoria e maggiori costi per lo Stato. Un passo indietro. Quanto guadagna un diplomatico italiano? Due anni fa ilfattoquotidiano.it ha fornito cifre e paragoni con altri Paesi che non si potevano credere e l’economista Roberto Perotti, docente alla Bocconi, le ha confermate un mese fa: l’ambasciatore a Tokyo 27mila euro netti al mese, a Mosca 26mila, a Parigi 21mila  fino a città delMessico, dove l’ambasciatore si “accontenta” di 18mila euro. Trattamenti economici superiori a molti capi di Stato derivanti dalla somma di diverse voci.
Le principali sono il cosiddetto “stipendio metropolitano” cioè quello preso a Roma, tassato e soggetto a trattenute previdenziali, che oscilla mediamente tra i 180-200mila euro netti l’anno, più della media del dirigente pubblico nazionale. Poi c’è l’indennità di servizio estero (Ise), una voce forfettaria onnicomprensiva che varia a seconda della distanza e del coefficiente di disagio della sede, è esentasse e può raggiungere cifre stratosferiche. Mediamente 20mila euro al mese per l’ambasciatore, 13-18mila euro per i consoli. Come si modulano le due voci? Quando il diplomatico va in missione (sono 123 attualmente all’estero) la prima voce pesantemente ma tale riduzione è sostituita e compensata abbondantemente dalla seconda. L’ambasciatore a Parigi, ad esempio, come stipendio riceve “solo” 5.385 euro al mese, per di più soggetti a trattenute fiscali e previdenziali. Ma si consolerà brindando a un Ise da 15.610 euro esentasse. Così messe, non stupisce che le retribuzioni di 901 diplomatici (31 ambasciatori, 201 ministri plenipotenziari e 357 consiglieri e 303 segretari) costino allo Stato 184milioni di euro l’anno, una media per persona di 199mila euro. Poi ci sono le residenze da sogno gratis, le indennità di sistemazione e trasloco, per i famigliari a carico, per l’istruzione dei figli nelle scuole internazionali e così via. Bene. 
Quali sono le linee guida presentate dal ministro per mettere un freno a tutto questo? L’idea da tradurre in legge, secondo le indiscrezioni trapelate nella serata di venerdì, è quella di rimodulare le retribuzioni invertendo i rapporti tra stipendio base e indennità. Grosso modo dovrebbe funzionare così. Indifferentemente che resti a Roma o vada all’estero, il diplomatico italiano riceve lo stipendio metropolitano per intero,  senza decurtazioni e agli attuali livelli ministeriali. Dunque senza le riduzioni che immagina il commissario Cottarelli. Pericolo scampato. L’indennità di servizio all’estero – finora voce forfettaria onnicomprensiva – invece sarebbe abbattuta e sostituita da rimborsi scorporati e riconosciuti a fronte di spese effettivamente sostenute, a garanzia di maggiore trasparenza. Ben venga la trasparenza, certo. Ad addolcire l’amaro calice alle Feluche ci sarebbe però un effetto indiretto che sa di miele. Il calo del superbonus indennità sarà compensato da un formidabile aumento della base imponibile ai fini previdenziali. In pratica tutti e 901 i funzionari della carriera diplomatica riceveranno una pensione ancor più alta di quella che percepiscono oggi, sia che restino a Roma e sia che girino il mondo. Più che una dieta mirata, dunque, un lifting con tonico per tutta la categoria. 
Problema: come indorare la pillola anche per il Mef, che chiede ben altre riduzioni? A quanto risulta al fattoquotidiano.it si cercherà di accreditare che, assoggettando l’intero stipendio agli oneri fiscali e previdenziali, tale impianto avrà effetti positivi sulle entrate tributarie. Così al Tesoro non metteranno paletti e si potrà sostenere che l’operazione fa bene ai conti pubblici. Certo i singoli dettagli sono ancora da definire, ma il quadro generale è già abbastanza complicato da rendere difficile capirne gli effetti. Se in ambasciata la festa è finita o solo rimandata, se il sacrificio di oggi contiene in realtà un regalo più grande domani: uno stipendio d’oro che in nome del risparmio diventa una pensione di platino