domenica 10 marzo 2024

Sta per esplodere una stella (una nova) a 3mila anni luce dalla Terra e sarà visibile a occhio nudo! - Valerio Novara

 

Gli scienziati prevedono che un nuovo sistema stellare, a 3.000 anni luce dalla Terra, diventerà presto visibile a occhio nudo. Ecco perché

Si prevede che un sistema stellare situato a 3.000 anni luce dalla Terra, diventerà presto visibile ad occhio nudo. Questa potrebbe essere un’opportunità irripetibile poiché l’esplosione della nova si verifica solo ogni 80 anni circa. T Coronae Borealis, o T CrB, è esplosa l’ultima volta nel 1946 e gli astronomi ritengono che lo farà di nuovo tra febbraio e settembre 2024.

Sarà visibile a occhio nudo?

Il sistema stellare, normalmente di magnitudine +10, che è troppo debole per essere visto ad occhio nudo, passerà alla magnitudine +2 durante l’evento. Questa avrà una luminosità simile a quella della stella polare, Polaris. Una volta che la sua luminosità raggiungerà il picco, dovrebbe essere visibile ad occhio nudo per diversi giorni e poco più di una settimana con un binocolo, prima che si affievolisca nuovamente, forse per altri 80 anni. Mentre aspettiamo la nova, parliamo un po’ della costellazione della Corona Boreale, o Corona Settentrionale, un piccolo arco semicircolare vicino a Boote ed Ercole. È qui che l’esplosione apparirà come una “nuova” stella luminosa.

La Nova della Corona Settentrionale.

Questa nova è solo una delle cinque presenti nella nostra galassia. Ciò accade perché T CrB è un sistema binario con una nana bianca e una gigante rossa. Le stelle sono abbastanza vicine che quando la gigante rossa diventa instabile a causa dell’aumento di temperatura e pressione e inizia a espellere i suoi strati più esterni, mentre la nana bianca raccoglie quella materia sulla sua superficie. L’atmosfera bassa e densa della nana bianca alla fine si riscalda abbastanza da provocare una reazione termonucleare fuori controllo, che produrrà la nova che vedremo dalla Terra.

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Perché la luce subisce la gravità?

 

Perché la luce subisce la gravità e curva in sua presenza, se non ha massa?

Come spiego' Einstein nel divulgare le basi della relativita' generale... la risposta è semplice e richiede due affermazioni.
1) Perché la sua velocità non è infinita.
2) Perché la massa inerziale equivale alla massa gravitazionale.

E adesso la prima domanda che vi dovrebbe venire in mente immagino che sia:
"Che c'entra adesso la massa, se parliamo della luce, che di massa non ne ha? E soprattutto da quando le masse sono di due tipi?"

Ve lo spiego con due esempi.

Caso 1)
Immaginate di essere in un ascensore, mentre sta salendo.
Improvvisamente il cavo si spezza e voi precipitate.
Al di là del dramma, durante la caduta voi state galleggiando all'interno della cabina, e ogni cosa galleggia con voi.
Rispetto a ciò che vi circonda vi sembrerà di non essere più sotto l'effetto della gravità terrestre.
Questo solo perché la cabina precipita accelerando esattamente come voi a circa 9,8 m/sec2.
Ed ecco perché non è corretto dire che gli astronauti che galleggiano nello spazio sono in assenza di gravità, ma si dice invece che sono in caduta libera.
Quindi, se paradossalmente vi risvegliaste senza memoria all'interno di un ascensore in caduta libera, non sapreste dire se vi trovate nello spazio o sulla Terra (finché non vi schiantate al suolo, ovviamente...)

Caso 2)

Immaginate di essere viceversa in un astronave nello spazio, a galleggiare liberamente.
All'improvviso il pilota accende i motori e l'astronave parte con un accelerazione di 9,8 m/sec2.
A causa dell'inerzia, voi verreste spinti sulla parete opposta con la stessa accelerazione.
A quel punto potreste mettervi in piedi (su quella parete) e fare tutto quel che fate sulla terra perché avreste lo stesso peso.
Quindi, se paradossalmente vi risvegliaste senza memoria all'interno di astronave in accelerazione, non sapreste dire se vi trovate nello spazio o sulla Terra.

E a questo punto permettetemi una licenza: la Relatività Generale non la si deve ad Einstein ma a chi ha inventato gli ascensori!

I due casi precedenti sono utili a farci capire che di fatto per noi non c'è alcuna differenza tra l'accelerazione dovuta all'inerzia e quella dovuta alla gravità. Non siamo in grado di distinguerle in alcun modo. (Per favore, adesso non rispondetemi che le distinguiamo perché l'astronave è arredata in modo diverso da un ascensore, ok?)

E questo se ci pensate bene è strano. Molto strano.
Perché anche se la massa inerziale e quella gravitazionale sono grandezze omogenee e dunque hanno la stessa dimensione, di fatto sono concetti molto diversi.
La prima descrive la caratteristica dei corpi di opporsi al cambiamento del loro stato di moto: se il pilota accende i razzi dell'astronave tu vieni schiacciato sulla parete opposta perché la massa di cui sei fatto è "pigra" e vorrebbe continuare a fare quel che stava facendo prima (in questo caso specifico, niente).
La seconda invece descrive la capacità di attirare a sé altri corpi: questa è tutta un'altra cosa. Altroché pigrizia: questo suona come un superpotere, una cosa in stile "Magneto" degli X-Men, che di pigro non ha proprio nulla.

Una volta appurata questa "stranezza", cioè il fatto che possiamo considerare equivalenti la massa inerziale e quella gravitazionale, la cosa si fa interessante.

Immaginate di essere in quell'astronave spinta a 9.8 m/sec2. E voi che camminate tranquillamente sul fondo.
Avete una finestrella sottile sottile sulla parete alla vostra destra, diciamo posta a due metri da terra.
E all'improvviso da lì entra un raggio di luce (per semplicità diciamo un raggio laser).

Lui se ne stava andando per la sua strada, dritto dritto, ma finendo nella finestrella attraversa la stanza in cui vi trovate e finisce la sua corsa sulla parete opposta dell'astronave, dunque alla vostra sinistra, dove voi vedrete così un puntino luminoso.

La domanda fondamentale adesso è: a che altezza vedrete apparire quel puntino?
Se foste fermi ovviamente lo vedreste alla stessa altezza, cioé a due metri.
Ma voi vi state muovendo verso l'alto (rispetto al vostro punto di vista), e la luce come dicevamo all'inizio non ha una velocità infinita: quindi, per quanto poco, ci metterà del tempo per andare dalla parete di destra a quella di sinistra, e in quel tempo la vostra astronave si sarà spostata un pochino verso l'alto.
Dunque vedrete il puntino luminoso apparire un po' più in basso, rispetto ai due metri.
Ma non è la luce ad essersi abbassata, siete voi che nel frattempo siete saliti. Proprio come in un ascensore (ricordate l'equivalenza di prima?).

Attenti che non è finita, adesso anzi viene il bello.
Voi non vi state muovendo a velocità costante: voi siete sottoposti ad accelerazione, per via dei razzi accesi: cioé state accelerando a 9.8m/sec2.
Se foste stati in movimento a velocità costante, la traiettoria della luce, dalla parete di destra a quella di sinistra, sarebbe stata una retta inclinata verso il basso, per quanto abbiamo detto sopra.
Ma dato che voi accelerate, nel mentre che la luce attraversa la stanza in cui vi trovate, a ogni istante di tempo che passa, essa non scenderà verso il basso di un intervallo costante di spazio, ma scenderà anzi di un intervallo sempre crescente.

E se poteste vedere la traiettoria di quel raggio di luce come vi apparirebbe?
Semplice: sarebbe una curva.
Vedreste la luce curvare verso il basso.

Attenzione che questo è importante: come detto sopra, vale il principio che il raggio di luce in realtà non sta curvando.
Siete voi che state accelerando nella direzione perpendicolare al suo moto: e questo ve lo fa apparire curvo.

Ed ecco il gran finale.
In principio abbiamo detto che per noi non c'era differenza tra massa inerziale e gravitazionale.
Dunque per noi essere su un astronave sottoposta ad accelerazione di 9.8m/sec2 è esattamente come essere in piedi sul pianeta Terra.

Ed ecco dunque spiegato perché la luce curva in presenza di un campo gravitazionale.

#gravità
#luce
#ascensore
#massa
#inerziale

Niccolo' Gennari. 

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venerdì 8 marzo 2024

8 marzo - Festa della donna.

 

Auguri a noi donne. Siamo fragili all'aspetto, ma rocce di granito nella sopportazione. Riusciamo sempre a superare gli ostacoli, e lo facciamo con la serenità di chi vuole solo il bene di chi ci circonda. La nostra strada non è semplice, anzi! E' difficoltosa, incontriamo intoppi ovunque, anche nella religione che ci vuole inferiori all'uomo.
Sappiamo quanto valiamo, abbiamo la tranquillità di chi non ha nulla da nascondere o per cui vergognarsi. Non ci sentiamo inferiori a nessuno anche se ci trattano da tali: siamo dotate di spirito di sopportazione al dolore ed alle ingiustizie, sappiamo cavarcela in quasi tutte le situazioni.
Siamo rocce, adempiamo anche a più compiti alla volta, stoicamente.
Noi amiamo ciò che ci circonda e non abbiamo remore per nessuno, andiamo per la nostra strada saltando gli ostacoli quando li incontriamo.
NOI SIAMO ROCCE DI PURO GRANITO !
Viva noi donne!
cetta

Scoperto nel Delta un sarcofago di 62 tonnellate durante la costruzione di un ospedale. - mattiamancini

 

Un enorme sarcofago in quarzite di 62 tonnellate è stato scoperto durante uno scavo di emergenza nella città di Bahna, capoluogo del governatorato di al-Qalyubiyya nel Delta del Nilo. Nel sito scelto per la costruzione dell’ospedale universitario – un’area di 9000 m² dove sorgeva la vecchia sede della facoltà di Giurisprudenza – è infatti stata individuata una necropoli di Epoca Tarda e si è quindi reso necessario l’intervento degli archeologi del Supreme Council of Antiquities e dei restauratori del Grand Egyptian Museum.

Grazie alle iscrizioni geroglifiche incise sulla pietra, si è capito che la sepoltura appartenesse al Sovrintendente agli scribi sotto il regno di Psammetico I (664-610 a.C.) nella XXVI dinastia. Il pesante sarcofago e altri reperti, dopo alcuni lavori preliminari di pulizia e consolidamento, sono stati trasferiti dei depositi delle antichità di Qayubiyya, mentre proseguiranno le indagini archeologiche nell’area.


https://djedmedu.wordpress.com/2024/03/04/scoperto-nel-delta-un-sarcofago-di-62-tonnellate-durante-la-costruzione-di-un-ospedale/

giovedì 7 marzo 2024

La Città Degli Dei Vecchia di 200 Mila Anni! L'incredibile scoperta!

Dinosauri: sconvolgente rivelazione, ecco in quanto tempo si sono estinti. - Valerio Novara

 

Man mano che la luce del Sole si affievoliva, piante e animali morivano. Ecco come l’oscurità causata dall’asteroide che estinse i dinosauri spazzò via la vita sulla Terra.

Gli anni successivi all’impatto dell’asteroide che spazzò via i dinosauri non volatili furono tempi bui, letteralmente. Secondo una nuova ricerca la fuliggine dei violenti incendi riempì il cielo, bloccando la luce del Sole. Questo meccanismo contribuì in maniera significativa all’ondata di estinzioni che ne seguì. Ecco cosa accadde.

La più grande estinzione di massa della storia.

Il cataclisma che si verificò in seguito all’impatto dell’asteroide estinse molte forme di vita, 66 milioni di anni fa. Un impatto che portò anche cambiamenti ambientali che scatenarono estinzioni di massa, negli anni successivi. Uno dei fattori scatenanti potrebbe essere stato l’addensarsi di nubi di cenere e particelle nocive che si diffusero nell’atmosfera e che ci sarebbero rimaste per ben due anni. Questo fenomeno, oltre ad impedire la fotosintesi, portò all’intero collasso dell’ecosistema terrestre. E anche dopo il ritorno della luce solare, il declino non si fermò.

L’asteroide che colpì la Terra viaggiava circa a 43mila chilometri orari, misurava circa 12 chilometri di diametro e lasciò una cicatrice profonda, sul nostro pianeta, nota come cratere Chicxulub, che si trova nell’odierno Yucatán, in Messico. L’impatto spense almeno il 75% della vita sulla Terra, compresi tutti i dinosauri non volatili. Nuvole di roccia polverizzata oscurarono i cieli e l’acido solforico causò piogge acide e incendi. Una sorta di inverno nucleare post-apocalittico, con la differenza che a quei tempi non c’era l’uomo, né le armi di distruzione di massa.

Tanti fossili analizzati.

Gli scienziati hanno analizzato una lunga serie di fossili, scoprendo che il periodo di oscurità sarebbe durato fino a 150 giorni. Durante questo lasso di tempo, i livelli di estinzione avrebbero raggiunto il 65-81% e ci vollero altri 40 anni prima che le condizioni climatiche e ambientali iniziassero a riprendersi.

https://www.passioneastronomia.it/dinosauri-sconvolgente-rivelazione-ecco-in-quanto-tempo-si-sono-estinti/?fbclid=IwAR3Qj0h1tIcVwLOD9AKj5zqbJ95fY7eOuIwRaHy0SW3tWZs2DPk40KRZaew

Eroe?

L'uomo che viene chiamato alle armi, va in battaglia, uccide tanti uomini, che non conosce nemmeno, in nome di un principio opinabile dettato da chi comanda e, quando torna illeso in patria, viene definito "EROE"...

C'è QUALCOSA CHE NON MI QUADRA...

Per me è un'antitesi! Inconcepibile!

cetta