giovedì 9 dicembre 2010

Dopo Mastercard e Visa, attaccato il sito della Palin


Pirati informatici mettono fuori uso anche quello del Senatore conservatore Lieberman


NEW YORK - Anche i siti dell'ex governatore dell'Alaska Sarah Palin e del senatore ultra-conservatore Usa Joe Lieberman, dopo quelli di Mastercard e Visa, sono stati colpiti ieri da un attacco di hacker, che hanno voluto così manifestare il loro sostegno a Wikileaks e al suo fondatore, Julian Assange, detenuto in Gran Bretagna con l'accusa di stupro. L'attacco informatico è stato lanciato dal gruppo Anonymous, che ha ha promesso di colpire tutti coloro che avrebbero tenuto dei comportamenti «anti-WikiLeaks».
Mastercard e Visa, secondo gli hacker, sarebbero colpevoli di avere bloccato il trasferimento di fondi al sito di Assange, che sta pubblicando in questi giorni migliaia di documenti riservati che stanno mettendo a rischio la rete delle relazioni diplomatiche internazionali.
Sarah Palin, invece, aveva descritto il fondatore di Wikileaks come «un agente anti-americano con le mani sporche di sangue». Il suo sito internet, attaccato dagli hacker, è rimasto fuori uso per alcuni minuti, ha confermato un esperto di sicurezza informatica, Sean-Paul Carroll. Quanto a Joe Lieberman, il senatore Usa aveva chiesto alle aziende americane di ritirare il loro sostegno tecnico a Wikileaks

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