martedì 6 dicembre 2011

Minzolini a giudizio per peculato. La Rai si costituisce parte civile.

Augusto Minzolini


Inchiesta sulle spese sostenute con la carta aziendale. Il direttore del Tg1: «Masi pusillanime». Il cdr: ora una svolta.



MILANO - Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini è stato rinviato a giudizio per il reato di peculato, in relazione all'uso della carta di credito aziendale. Il processo a carico del giornalista comincerà l'8 marzo prossimo, davanti ai giudici della VI sezione collegiale. La Rai ha annunciato che «si costituirà parte civile entro il termine di decadenza previsto dalla legge, che è quello dell'udienza dibattimentale fissata per il prossimo 8 marzo, per il danno di immagine e per i residuali profili di danno non patrimoniale»
IL GIORNALISTA: «MONDO DI TROGLODITI» - «Volevano farmi saltare dalla direzione del Tg1 già quando c’era il voto di fiducia al Senato il 14 dicembre 2010 - il commento a caldo del giornalista -. Quello che non sopporto di questa vicenda è che vengono utilizzati strumenti del genere per raggiungere l’obiettivo. Questo vi dà l’idea della società di trogloditi in cui viviamo». Il direttore del Tg1 punta poi il dito contro Mauro Masi, ex dg della Rai. «In questa vicenda - attacca - è stato un pusillanime, uno leggero, perché per due anni l’azienda non mi ha contestato nulla».
FUORI BUDGET - Minzolini avrebbe sforato in 14 mesi il budget a sua disposizione per circa 65 mila euro. Tale somma è stata già restituita dal direttore all'azienda. A decidere il rinvio a giudizio il gup del Tribunale di Roma Francesco Patrone.
CDR ALL'ATTACCO - Per il comitato di redazione del Tg1 è giunta l'ora di cambiare: «Serve una svolta, un direttore autorevole, di indiscusso profilo professionale e morale, super partes, che segni - afferma il cdr in una nota - una forte discontinuità editoriale col passato». La rappresentanza sindacale è da tempo in rotta di collisione con Minzolini: «Il direttore farebbe bene a fare un passo indietro. Non ci sono più alibi. L'azienda deve dare risposte chiare e immediate alla redazione. Il cdr non ha aspettato la notizia del rinvio a giudizio per denunciare - ormai da molto tempo - il fallimento del progetto Minzolini, che ha portato gli ascolti del giornale al minimo storico e ha fatto perdere credibilità alla principale testata del servizio pubblico, come sottolineato anche dalla ricerca della Cattolica di Milano».

2 commenti:

  1. A quanto pare la rai ha una particolare capacità nello scegliere dirigenti che sprechino i soldi pubblici. Come successo per Agrodolce:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/03/disastro-agrodolce/174896/

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