martedì 24 gennaio 2012

Lavoro, Martone: ''Se a 28 anni non sei laureato, sei uno sfigato''. Scoppia la polemica.



Il viceministro del Welfare Michel Martone (Ansa)


Roma - (Adnkronos) - Il viceministro del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: ''Bisogna dare messaggi chiari ai nostri giovani. Se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato''. Celli all'Adnkronos: ''La frase è un po' forte, ma affronta un problema reale"Dai 'bamboccioni' agli 'sfigati', i ministri che sfidano i giovani.


Roma, 24 gen. (Adnkronos) - ''Bisogna dare messaggi chiari ai nostri giovani. Se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato''. Così Michele Martone, viceministro del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, intervenuto oggi nella sede dell'ex opificio in via Ostiense all'incontro dedicato all'apprendistato.
Martone ha poi aggiunto: ''Se invece scegli di fare un istituto tecnico a 16 anni sei bravo''. ''Essere secchioni, in fondo - ha proseguito - non è male, almeno hai fatto qualcosa''.
Parole contestate da più parti. Davide Cavallotto, deputato della Lega Nord, bacchetta il viceministro. "Sono d'accordo con il viceministro - ha precisato l'esponente del Carroccio - quando afferma che i figli di papà che passano da un centro sociale o da un circolo all'altro piuttosto che laurearsi sono degli sfigati. Ma applicare lo stesso giudizio a quei ragazzi che si laureano in ritardo perché costretti a lavorare per mantenersi gli studi, e che magari non hanno un papà magistrato che gli paga un'università privata, è un giudizio superficiale e snob".
"Conosco tanti ragazzi e tante ragazze della mia regione che si sono laureate a 23 anni. E che a 28 sono all'ennesimo lavoro precario. Non li considero sfigati", ha osservato da parte sua Nichi Vendola, presidente di Sinistra ecologia libertà. ''Da coloro che rappresentano il governo del Paese - è stato l'affondo - ci si aspetterebbe un maggior senso di responsabilità. Il folclore e le battute sprezzanti non sono obbligatorie".
Per Antonio Borghesi, vicecapogruppo dell'Idv alla Camera, ''è fuori luogo che un viceministro si erga a giudice di chi tarda a conseguire la laurea, perché magari ha un posto di lavoro da conservare gelosamente, vista la situazione nera nel nostro paese''.
Protestano anche gli studenti. L'unione degli universitari si è detta ''indignata'' è ha invitato il viceministro ad ''informarsi sulla situazione del sistema università nel nostro Paese, prima rilasciare simili dichiarazioni''. La Rete degli Studenti chiede le scuse immediate di Martone.
Chiamata in causa, interviene anche il ministro Fornero. ''Vengo già accusata di fare mobbing nei confronti del viceministro Martone con il quale ho buoni rapporti di collaborazione. Se anche lo sgridassi per il linguaggio che usa, di cui non sono stata testimone, chissà come verrei considerata'', ha ironizzato il ministro del Lavoro e della Pari Opportunità Elsa Fornero, in un'audizione al Senato, rispondendo ad un senatore che gli chiedeva se non dovesse ''lavare Martone con il sapone delle Pari Opportunità''.
"La frase è un po' forte, ma affronta un problema reale", ha commentato all'Adnkronos il direttore generale dell'università 'Luiss' di Roma, Pierluigi Celli". Celli ricorda, a tal proposito, che "oggi la media di età dei neolaureati italiani è superiore ai 27 anni, mentre la media europea non arriva a 24 anni. Oramai, il mercato del lavoro non è più nazionale ma quanto meno europeo se non internazionale. E allora - ha osservato - i giovani italiani con la laurea rischiano di presentarsi con tre, quattro anni di ritardo rispetto ai giovani europei".
Concetto su cui torna lo stesso Martone nella sua precisazione. “Non ho avuto la sobrietà necessaria” - ha ammesso - ma il problema dell'eta media dei laureati in Italia esiste considerato che ''è molto più alta rispetto alle media europea''. E' chiaro, ha aggiunto, che tutti i ragazzi che studiano in condizioni di difficoltà, lavorando e con situazioni difficili a casa, ''sono bravi. Sto con tutti i giovani che facendo sacrifici cercano di laurearsi il prima possibile e si impegnano per dare il proprio contributo nell'interesse del paese''.


http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Lavoro-Martone-Se-a-28-anni-non-sei-laureato-sei-uno-sfigato-Scoppia-la-polemica_312894036392.html

1 commento:

  1. Certe cose non andrebbero dette alla leggera. La materia è molto complicata e merita una disamina ben più complessa. A cominciare dalle lauree rilasciate da istituti a pagamento che immettono sul mercato del lavoro emeriti ignoranti.

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