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domenica 6 agosto 2017

Hiroshima, 72 anni da disastro nucleare.

 © EPA


50mila nel Parco della Pace.

Circa 50mila persone si sono radunate nel parco della Pace di Hiroshima per commemorare il 72esimo anniversario del bombardamento atomico sulla città a ovest del Giappone. Insieme a loro rappresentanti di 80 nazioni e una delegazione degli 'Hibakusha', i sopravvissuti al disastro nucleare, la cui età media supera di poco gli 81 anni.
Alle 8:15 il rintocco della campana ha scandito il minuto di silenzio, nell'ora esatta di quel 6 agosto del 1945 in cui l'ordigno atomico fu sganciato dal bombardiere americano, provocando 140.000 morti. Una seconda bomba venne lanciata su Nagasaki il 9 agosto, decretando di fatto la fine della Seconda guerra mondiale in coincidenza della resa incondizionata del Giappone nei 6 giorni successivi. Il sindaco della città di Hiroshima, Kazumi Matsui, nel tradizionale discorso ha fatto un riferimento al trattato Onu che proibisce l'uso delle armi atomiche, firmato da 122 paesi ma non dalle potenze nucleari come gli Usa - che hanno boicottato i negoziati - e dallo stesso Giappone.

sabato 6 agosto 2016

Hiroshima ricorda i 71 anni dalla bomba atomica. In 50mila alla cerimonia.

Hiroshima ricorda i 71 anni dalla bomba atomica. In 50mila alla cerimonia


Otre cinquantamila persone hanno partecipato alla cerimonia in ricordo delle 140mila vittime della bomba atomica che gli Stati Uniti sganciarono su Hiroshima il 6 agosto del 1945, nei giorni finali della Seconda guerra mondiale. 
Un minuto di silenzio è stato osservato al Peace Memorial Park, costruito nei pressi del punto in cui cadde la bomba, soprannominata Little Boy, sganciata alle 8.15 ora locale di 71 anni fa dal bombardiere B-29 Enola Gay.
"Oggi, rinnoviamo la nostra offerta di sincera consolazione alle anime delle vittime della bomba atomica e rinnoviamo il nostro impegno a fare tutto quanto in nostro potere per abolire le armi nucleari e costruire una pace nel mondo che sia duratura", ha detto il sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui. Che ha poi rievocato le parole pronunciate il 27 maggio scorso dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel corso della sua storica visita nella città giapponese, rivolgendo un appello ai Paesi che hanno armi nucleari nei loro arsenali ad "avere il coraggio di sottrarsi alla logica della pace e a perseguire un mondo senza" armi nucleari.


Quindi, il sindaco di Hiroshima, diretto al premier Shinzo Abe presente alla cerimonia, ha sottolineato come "un mondo libero dalle armi nucleari esprimerebbe il nobile pacifismo della costituzione giapponese". Costituzione che il primo ministro vorrebbe cambiare, eliminando la rinuncia al pacifismo iscritta nell'articolo 9 della carta.
La bomba atomica su Hiroshima - la prima mai sganciata - rase al suolo la città, provocando la morte entro la fine del 1945 di 140mila persone, senza contare le decine di migliaia decedute negli anni successivi in conseguenza delle radiazioni. Tre giorni dopo, il 9 agosto, un secondo ordigno, noto come 'Fat Man', venne sganciato su Nagasaki.

sabato 28 maggio 2016

"Il premio Nobel per la Pace non chiederà “scusa” per le 140mila vittime." (ilFQ)



Questi uomini non hanno coscienza, non hanno dignità. Sono vuoti dentro, non provano sentimenti, il loro unico scopo è guadagnarsi un posto di prestigio nel mondo; 

sono senz'anima, che hanno provveduto a vendere ai loro padroni.

Cetta.