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giovedì 15 dicembre 2016

Alessandra Moretti (Pd): "Sono malata, non lavorerò". Invece è a una festa di matrimonio in India. - Ferruccio Sansa

Alessandra Moretti (Pd) con la febbre, niente Consiglio regionale. “E invece era in India”

Veneto - Miracolo della Moretti: s’era data indisposta al consiglio regionale, poi le foto su Instagram.

Malata di viaggio”. Quando i consiglieri regionali veneti del Pd hanno visto la dichiarazione della loro capogruppo, Alessandra Moretti, hanno fatto un salto sulla sedia: “Viaggio? Noi la immaginavamo a letto con il termometro. Invece era in India”. I compagni non l’hanno presa bene: “Noi in consiglio e la capogruppo in India…”.
Una manciata di giorni fa la chat dei consiglieri Pd veneti annuncia la convocazione per l’assemblea: “Moretti ha mandato un messaggio: sono malata. Stop. Mica sapevamo che era all’estero. Mentre c’era la sessione di bilancio”. Ma poi la notizia salta fuori. Galeotto un messaggio sul social network Instagram postato dalla stessa Moretti: “C’erano foto di Alessandra… in India, così l’abbiamo chiamata e il telefono suonava strano”, raccontano in Regione.
Una trasferta segreta? Macché: “Un viaggio che apre gli occhi sul mondo”, scrive Moretti sul social. E anche con il cronista la prende con un’ironia condita dall’accento vicentino più forte dopo il ritorno nel suo Veneto: “Sono contenta che vi preoccupiate tanto per la mia salute”, esordisce Moretti, che dopo aver abbandonato il Parlamento italiano per quello europeo, si era candidata alla presidenza del Veneto (sconfitta da Luca Zaia). “Potete stare tranquilli, sto meglio”, sorride Moretti. Si vede dalle foto, eccola in mezzo alla folla colorata davanti a un tempio: “Guardi che sono stata ammalata davvero… quelle cose che vengono in India, ce la siamo presa tutti”, si fa seria. Ma i suoi colleghi dicono che non sapevano del suo viaggio… “Macché, la mia segreteria sapeva. Sono venuta qui con mio padre per un matrimonio, una festa di quattro giorni”.
Una vera e propria spedizione istituzionale, riferisce il Giornale di Vicenza: oltre a Moretti era presente anche l’assessore alla Sicurezza del Comune di Vicenza, Dario Rotondi. Tutti a festeggiare il matrimonio di Jorge Sharma, imprenditore orafo con base a Vicenza. Ma quell’assenza dalla politica? “Questa in India è un’esperienza pazzesca. Dovrebbero farla tutti i politici. Dovreste vedere quanta povertà, quanta sofferenza. Non ce ne rendiamo conto”.
Moretti colpita dal mal d’India? I colleghi del gruppo Pd in Regione non ci credono molto: “Se è per questo, era già stata a Miami. E poi Moretti ha il record delle assenze (27,78%) in Consiglio, seconda solo a Zaia”. Non tira proprio una bella aria nel Pd regionale: “Preferisco fare l’indiano”, evita ogni commento un collega sui banchi dell’opposizione. E un altro ancora: “Che figura ci fa il Pd? Come facciamo a dire che il nostro capogruppo è in India? Era assente anche quando si parlava di Sanità”.
Moretti non si scompone: “Stiamo facendo un gran lavoro. È dura, ma diamo battaglia”. L’India? “Vale più una settimana qui che un anno a Palazzo”.

lunedì 23 febbraio 2015

Il maltolo fa "suicidare" il cancro.


Il maltolo può avere una funzione antitumorale aiutando a costruire classi di molecole che spingono al "suicidio" le cellule malate. A individuare l'attività anticancro di questa sostanza naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco e nel caffè, due team di ricerca dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". La scoperta è stata pubblicata sul British Journal of Cancer e sul Journal of Organic Chemistry.
Una sostanza innocua - Mirco Fanelli e Vieri Fusi, a capo dei gruppi di ricerca che hanno collaborato allo studio, hanno spiegato che il maltolo è una molecola innocua, utilizzata a volte come additivo alimentare per il suo aroma e le sue proprietà antiossidanti, ma se opportunamente modificata può dare origine a nuove molecole con interessanti proprietà biologiche.

Test di laboratorio - Due molecole rappresentative di questa classe di composti sono state sintetizzate e caratterizzate nella loro capacità di indurre alterazioni della cromatina e, quindi, di condurre le cellule a rispondere in termini biologici.

Questa classe di composti ha proprietà chimico-fisiche che le rendono capaci sia di raggiungere l'interno della cellula che di esplicare le loro funzioni nel nucleo, dove risiede il nostro genoma (e dunque la cromatina). Fanelli e Fusi hanno dimostrato che alcuni modelli neoplastici (colture cellulari in vitro) sono sensibili ai trattamenti con le due molecole (denominate malten e maltonis). 

Le cellule, in risposta ai trattamenti, alterano dapprima la loro capacità di replicare e, successivamente, inducono un importante processo biologico che le conduce a un vero e proprio suicidio, una morte cellulare programmata. Ora la ricerca proseguirà su modelli tumorali in vivo.