giovedì 13 maggio 2010

DRAQUILA. L'Italia che trema nuovo trailer



Visto ieri “Draquila”, il documentario di Sabina Guzzanti sulla gestione del terremoto all’Aquila. Merita. Con buon taglio narrativo Sabina spiega lo sfruttamento politico del “grande evento” terremoto e la speculazione affaristica sulle “grandi opere” e le strumentali emergenze da “protezione civile spa”: il contesto in cui operava la Cricca. Un dopo terremoto letto come frammento esemplare di un metodo di sgoverno, con alcune costanti: concentrazione del potere, abbattimento dei controlli, liquidazione delle procedure, stregoneria mediatica, marginalità delle opposizioni, repressione del dissenso, fondamentalismo del business. Raccontare queste cose è da antitaliani, come osservano molto offesi alcuni degli attuali governanti, ministra Brambilla in testa? No, significa cercare di aprire gli occhi agli italiani. Un assai arduo programma.
Non scaricatelo gratis. Andate al cinema. Perché produrre opere, anche non grandi, costa.


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