mercoledì 5 gennaio 2022

Buchi neri - Affascinante Teoria. - Demian Cristian Hesse

 

Vorrei sottoporvi una teoria affascinante in cui si ipotizza che nei buchi neri avvenga sostanzialmente il contrario di quello che avviene nelle stelle.
Nelle stelle avviene per E=mc2 la trasformazione di una piccola quantita' di materia in una grandissima quantita' di energia, continuanamente fino ad esaurimento del comburente.
L'ipotesi sarebbe che sempre per E=mc2 nei buchi neri una enorme quantita' di energia venga trasformata in una piccola quantita' di materia, e che quindi con il passare dei millenni i buchi neri siano entita' astrofisiche che crescono a livello di materia cibandosi di tutta l'energia che trovano nel loro cammino e probabilmente anche di materia essendo che all'avvicinarsi a loro i pianeti e le stelle vengono distrutti poco prima di attraversare l'orizzonte degli eventi dalle estreme forze gravitazionali, per essere trasformati in energia e poi fagocitati, in una sorta di digestione metabolica che molto assomiglia a quella che compie il nostro corpo per produrre energia e subito consumarla.
In questa ottica nell'universo vi sono due flussi...quello stellare che produce energia dalla materia e quello dei buchi neri in cui si produce materia dall'energia.
Anche a livello vettoriale funzionano in maniera opposta, mentre una stella produce energia che proietta in tutte le direzioni verso l'esterno, il buco nero produrrebbe materia, catturando energia dall'esterno, compattandola e inmagazzinandola nel suo nucleo, creando appunto un luogo estremamente gravitazionale per la sua densita'.
In questa teoria le stelle, le nane bianche e le giganti rosse sono "organi" digestivi e propulsivi che come polmoni, stomaco e cuore digeriscono materia per produrre energia e fare si che l'universo funzioni e "irradiando" la sua caotica vitalita' ovunque, mentre i buchi neri sono come globuli bianchi, fegato, intestino e allo stesso tempo sistema immunitario, che raccolgono e compattano tutto cio' che circola liberamente e caoticamente riportando ordine (opponendosi al vettore dell'entropia) e allo stesso tempo come un qualcosa che protegge e riporta l'universo nella carreggiata della ciclicita' fatta di big bang e big crunch....eterna.
E' chiaro che nell'universo vi siano piu' stelle che buchi neri e quindi si potrebbe pensare che questa lotta di trasformazione ad un certo punto venga vinta dalle stelle, ma è anche vero che per entropia ad un certo punto le stelle si spegneranno lasciando tutto al buio e privo di materia da trasformare. Ma dall'altra parte, l'altra meta' della perfetta macchina universale fa si che i buchi neri aumentando la loro dimensione collidano fra di loro, fondendosi e creando nuovi buchi neri sempre piu' grandi.
Fino a quando fra miliardi e miliardi di anni, rimarra' solo un enorme buco nero che avra' fagocitato tutta l'energia trasformandola in materia supermateriacompressa in un solo punto, e dato che un buco nero di quelle dimensioni avra' aumentato il suo potere gravitazionale in maniera logaritmica, ci si puo' aspettare che arrivato al limite dell'assorbimento energetico iniziera' ad assorbire lo stesso tessuto spazio temporale, che trascinandolo a se come tirando un lenzuolo su cui sono collocati tutte le particelle rimanenti nel cosmo, con un moto di riduzione con crescita esponenziale o logaritmica. Questo riassorbimento portera' tutto ad unico punto....a quel punto l'entropia avra' raggiunto il limite massimo e la cosa dara' origine ad un nuovo big bang facendo ripartire tutto da capo.
In quel momento, prima del nuovo big bang, nell'universo non ci sara' piu' un fotone, tutto sara' materia e tutta concentrata in unico punto a densita' e pressione quasi infinita.
Prima del big bang il buio.
E poi di colpo tutta la luce possibile.
Una nuova esplosione che fara' ripartire tutto, un rinascimento energetico e di materia impazzita.
La ripartenza non portera' memoria della precedente entropia, essendo che essa stessa è legata allo scorrere del tempo... l'entropia è, in meccanica statistica, una grandezza che viene interpretata come una misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi, incluso, come caso limite, l'Universo.
E quindi una funzione che è descrittiva di uno stato allineato al suo stesso funzionamento anche sull'asse del tempo....anzi soprattutto sull'asse del tempo.
Quindi uno stato entropico aumenta con il passare del tempo.
E qui arriviamo al dunque. Secondo le leggi della meccanica quantistica, cosa accade quando ci si avvicina all'orizzonte degli eventi di un buco nero...e nello specifico di un immenso buco nero che sta spegnendo ogni fotone e fagocitando anche il tessuto spazio temporale....cosa succede al tempo, che come abbiamo detto sviluppa parallelamente la dimensione entropica???...si annulla, annullando con se l'informazione del precedente universo.
Il tutto visto da fuori e ripetuto in eterno puo' fare pensare al pulsare di un cuore, al battito cardiaco ventricolare di un universo che nasce e muore ogni volta che il ciclo si ripete in una armonia stupenda....aurea....perfetta.
Ovviamente tutto questo porta alla conclusione, che i cicli di questo universo, che è sempre nuovo ogni volta, non hanno mai avuto un inizio, e non avranno mai una fine, proprio perchè l'informazione dell'entropia poco prima del successivo big bang non esiste gia' da migliaia di anni azzerata dall'incessante lavoro dei buchi neri che annullano il caos creato dalle stelle, nel loro irrefrenabile bruciare di vita, fino a minimizzarla poco prima del big crunch.
Stelle (polmoni, cuore e stomaco... produttori di energia) e Buchi neri (globuli bianchi, sistema immunitario, fegato e intestino...produttori e compattatori di ordine e materia)... due facce della stessa medaglia che perpetuano un perfetto equilibrio universale...
per sempre ...
e dopo ancora. 

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