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giovedì 3 giugno 2021

Vaccini, da oggi campagna aperta a tutti. Ecco come ci si può prenotare Regione per Regione.

 

Al via la fase della campagna di vaccinazione di massa, forte di venti milioni di dosi che arriveranno questo mese. Somministrazioni anche in azienda.

I punti chiave


È una sorta di “fine corsa” per la vaccinazione sulla base delle fasce di età, un sistema in parte già superato da alcune regioni con gli Open Day destinati ai più giovani. Al via invece la fase della campagna di vaccinazione di massa, con vaccinazioni a tappeto che potranno contare su venti milioni di dosi in arrivo questo mese (per dare l’idea da fine dicembre a fine maggio sono state consegnate 33 milioni di dosi). Da giovedì 3 giugno, dunque, secondo le indicazioni contenute in una circolare del commissario per l’Emergenza coronavirus Figliuolo, si allarga la “platea vaccinale”: chiunque vorrà vaccinarsi potrà farlo. Saranno utilizzati tutti i punti di somministrazione possibili (allo stato attuale sono 2662), a cui si aggiungeranno sempre da giovedì i 212 punti di somministrazione in azienda.

Scatta il “liberi tutti” per le Regioni.

Per le regioni è una sorta di “liberi tutti”: i sistemi di prenotazione dovranno allinearsi a questa novità. Anche in questo caso, tuttavia, le amministrazioni si muovono on ordine sparso. Alcune daranno la priorità ai 12-15enni, come l'Emilia Romagna, la Sicilia apre alle prenotazioni degli over-16, la Lombardia punta sulla fascia 12-29. Figliuolo ha chiesto di raggiungere «la massima copertura possibile di tutta la popolazione studentesca» prima del ritorno sui banchi di scuola a settembre.

Friuli Venezia Giulia.

In settimana la regione aprirà la prenotazioni a tutte le fasce di età.

Alto Adige.

Dal 3 giugno le prenotazioni per le vaccinazioni saranno possibili anche per gli altoatesini dai 16 ai 18 anni.

Valle d’Aosta, Open Day AstraZeneca.

Il 2 giugno c’è stato l’Astra Open Day, a cui hanno potuto aderire tutti i cittadini di età superiore ai 18 anni.

In Lombardia prenotazioni per fascia 12-29.

Dalle ore 23 di mercoledì 2 giugno tutti i lombardi appartenenti alla fascia 12-29 potranno prenotare la propria vaccinazione. È quanto ha fatto sapere la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti. «Potranno accedere al portale di Poste tutti coloro che hanno già compiuto i 12 anni - ha spiegato Moratti -. Come indicato da Aifa a questo target di popolazione sarà somministrato il vaccino Pfizer. L’inizio della possibilità di prenotarsi a partire dalle ore 23 è motivato dall’allargamento del target ai 12 anni e non ai 16 come precedentemente previsto».

Piemonte: aperte le prenotazioni per gli over 30.

Dal 2 giugno sono state aperte le prenotazioni per le persone con più di 30 anni (inclusi i nati nel 1991) e dal 3 giugno quelle per i giovani con più di 18 anni compiuti. Sono 100mila le vaccinazioni previste in azienda. Il Piemonte si muove per dare la priorità alle montagne. «In alta Valsesia, la prima vallata che ha aderito alla nostra campagna, sono già più di mille le persone vaccinate e nei giorni scorsi alle vette vercellesi si sono aggiunti molti altri territori impegnati nella vaccinazione delle varie fasce della popolazione», hanno messo in evidenza il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. «Ora proseguiamo entrando nel vivo con un fitto calendario che ci permetterà, come da programma, di completare nella settimana del 14 giugno le vaccinazioni necessarie a rendere le nostre montagne un luogo sicuro per chi lo vive ogni giorno, ma anche per accogliere i tanti turisti che amano le vette piemontesi. Un grazie particolare alle Asl e ai nostri sindaci, che si sono già attivati per sensibilizzare i loro cittadini e ad aiutare coloro che ne avessero necessità ad aderire alla campagna sul portale regionale». La campagna del Piemonte “Montagne Covid free” rientra nel Piano vaccinale nazionale e richiama quanto previsto dalla circolare del 5 maggio 2021, trasmessa alla Conferenza delle Regioni da Figliuolo, sulle aree isolate e più difficilmente raggiungibili.

Liguria ferma per ora ai quarantenni.

Dal 31 maggio è partita la seconda chiamata volontaria per gli over 18 per il vaccino Astrazeneca e Johnson&Johnson promossa dalla Regione. Al momento la chiamata alle vaccinazioni è per i quarantenni.

Emilia Romagna, priorità ai teenager.

Dal 7 giugno in Emilia-Romagna aperture ravvicinate di prenotazioni del vaccino per fasce d’età, con priorità (dopo gli over 40) per i teen-ager. Il 7 e l’8 giugno si potranno infatti prenotare ragazzi tra 12 e 19 anni, prima ancora di over 30 e over 20. Una scelta precisa, ha spiegato la Regione, che va nella direzione di arrivare all’inizio dell’anno scolastico, a settembre 2021, con tutto il mondo della scuola vaccinato con prima e seconda dose, non solo insegnanti e collaboratori, ma anche quanti più ragazze e ragazzi possibili. Queste le altre date per lo scaglionamento di prenotazione per fasce d’età in regione: 9 e 10 giugno tocca ai 35-39enni; 11, 12 e 13 giugno spazio alla fascia 30-34; 14 e 15 giugno sono i giorni per chi ha tra i 25 e i 29 anni e infine dal 16 al 18 giugno si chiuderà con i 20-24enni. La vaccinazione dei ragazzi fragili tra i 12 e i 15 anni, che fino a ieri non potevano accedere a nessun vaccino, sarà invece gestita in maniera prioritaria e immediata dalle Asl già a partire da questi giorni, sottolinea la Regione, Asl che si faranno carico di chiamare direttamente questo target.

Lazio continua con gli Open Day AstraZeneca.

Dal 3 giugno il Lazio parte con la vaccinazione nelle aziende, e continua a organizzare “open day” per gli over 18 con AstraZeneca. Rimangono le convocazioni per età (si è arrivati fino al 1981, le prossime saranno per i nati dopo il 1982). Per gli over 12 la prenotazione sarà dal pediatra.

L’Abruzzo apre alla vaccinazione dei 16enni.

Dal 3 giugno tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni potranno prenotarsi per il vaccino. La piattaforma sarà attiva dalle ore 14. Per la fascia di età tra i 12 e i 15 anni, invece, si attendono le indicazioni operative da parte della Struttura Commissariale.

Molise: dal 5 giugno la fascia 20-29.

Prenderanno il via il 3 giugno le adesioni alla campagna vaccinale per la fascia d’età 39-30 anni, mentre per quella che va dai 29 ai 20 le adesioni potranno essere inoltrate a partire da sabato 5 giugno.

Marche: già aperti slot dai 40 anni in su.

La regione ha aperto da vari giorni lo slot di prenotazione dai 40 anni in su (oltre alle altre fasce di età). Da domenica 30 maggio sono scattate le prenotazioni senza limiti di età (ma dai 16 anni in su) per persone con comorbidità. Dal 2 giugno e fino al 6 possono andare a vaccinarsi i maturandi, circa 14mila ragazzi, senza prenotazione, seguendo però l’ordine alfabetico.

Umbria, tocca ai cinquantenni.

Le pre adesioni sono state aperte a tutti fino ai 18 anni. Proseguono le vaccinazioni per le fasce d’età: tocca ai cinquantenni.

Toscana, il 7 giugno aprono le prenotazioni per chi ha 16 anni.

Già aperte le prenotazioni dei nati fino al 1983. La prenotazione per chi ha 16 anni compiuti ed è residente in inizierà il 7 giugno.

In Veneto dal 3 giugno liberi tutti, al via over 12.

«Dal 3 giugno via libera a tutti con l’apertura dell’agenda per le vaccinazione dai 12 ai 39 anni». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia spiegando che saranno disponibili «700 mila prenotazioni, con agenda aperta fino al 4 agosto». Annunciato anche l’arrivo di 1.092.000 dosi entro la fine del mese,

Dal 3 giugno in Puglia prenotazioni aperte ad under 40.

La Regione Puglia darà attuazione alla circolare del commissario straordinario per l’emergenza Covid aprendo a tutte le fasce di età vaccinabili la prenotazione per il vaccino negli hub della Puglia a partire da giovedì 3 giugno. Quindi, da giovedì prossimo anche gli under 40 potranno prenotarsi. La fascia di popolazione compresa tra i 39 e i 16 anni età è pari a un milione di persone circa. Per non sovraccaricare i canali telematici e telefonici di prenotazione, le prenotazioni saranno sbloccate per fasce di età a scaglioni, il 3 giugno si inizierà con i nati dal 1982 al 1986; il 5 giugno toccherà ai pugliesi nati dal 1987 al 1991 e così via sino all’11 giugno quando potranno aderire alla campagna i nati dal 2002 al 2005. Le prenotazioni potranno avvenire tramite il sito www.lapugliativaccina.regione.puglia.it, i numero verde 800713931 (lunedì - sabato 8-20) o recandosi in farmacia.

Basilicata: priorità ancora ad anziani e fragili.

Dal 3 giugno la Regione recepirà le indicazioni del Commissario all’emergenza. La piattaforma - si è appreso dalla giunta regionale - sarà aperta ma in regione la priorità restano, per ora, le persone di età avanzate e fragili. In questi giorni si sta procedendo con gli ultrasessantenni e anche con coloro che hanno oltre 50 anni di età.

La Calabria apre ai 12enni.

Alle 16 del 3 giugno potranno accedere alla prenotazione tutte le persone a partire dai 12 anni di età, comprendendo anche i ventenni e gli over 30 che erano in attesa di essere inseriti.

La Sicilia apre a prenotazioni tra 16 e 39 anni.

Dal 3 giugno si aprono anche in Sicilia le prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid per chi ha tra 16 e 39 anni. L’estensione della somministrazione del siero al nuovo target (che comprende oltre un milione e trecentomila persone) è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione. Verranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna e, su base volontaria, anche Vaxzevria e Janssen (monodose).

Campania, dalle 22 del 2 giugno via ad adesioni dai 12 anni.

A partire dalle 22 del 2 giugno la piattaforma della Regione Campania apre per le adesioni alla campagna vaccinale ai cittadini dai 12 anni di età in su. Lo ha comunicato l’Unità di crisi regionale. Le relative convocazioni, nei prossimi giorni, sono ovviamente legate alla disponibilità dei vaccini e al progressivo completamento delle fasce di età per le quali la piattaforma era già aperta. Per la fascia di età 12-17 anni il vaccino che sarà somministrato è Pfizer. La Campania ha sperimentato con open day e progressive aperture vaccinali nelle settimane scorse - e negli ultimi giorni con i maturandi - l’ampliamento delle fasce interessate.

Sardegna: dal 4 giugno fascia 16-39 anni.

Da venerdì 4 giugno la platea dei soggetti vaccinabili nell’Isola si amplia con l’inclusione dei cittadini nella fascia d’età 16-39 anni: a partire dalle 12, tramite la piattaforma di Poste Italiane, saranno abilitati a prenotare la somministrazione delle dosi negli hub e nei centri vaccinali del territorio regionale.

ANSA

martedì 13 novembre 2012

Terremoto, 5 Paesi bloccano gli aiuti dell'Europa all'Emilia.


Terremoto, i danni a Finale Emilia (Foto Schicchi)


Olanda, Finlandia, Germania, Svezia e Gran Bretagna si oppongono alla proposta di ‘bilancio rettificativo’ per il 2012 sull’esborso da 670 milioni di euro. La Giunta regionale: "Fiduciosi dopo le parole dell'ambasciatore".
Bruxelles, 9 novembre 2012  - Olanda, Finlandia, Germania, Svezia e Gran Bretagna si oppongono alla proposta di ‘bilancio rettificativo’ per il 2012 presentata dalla Commissione europea e riguardante l’esborso da 670 milioni di euro per il terremoto in Emilia Romagna da parte del fondo d’emergenza sulle catastrofi naturali. I rappresentanti dei governi dei cinque paesi si sono espressi durante il dibattito alla riunione dell’Econfin speciale sul bilancio dell’Ue, in corso oggi a Bruxelles.
Gli stessi stati membri si sono opposti anche ad un secondo bilancio rettificativo, sempre il 2012, in cui si chiede di finanziare gli 8 miliardi di euro mancanti per pagare le fatture dei programmi dei fondi di coesione, e i 90 miliardi necessari per il programma "erasmus" di scambio degli studenti dei paesi membri. Inoltre, sono sempre gli stessi paesi bloccano la proposta della Commissione del nuovo bilancio 2013 in cui di chiede un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, in ragione del fatto che si tratta dell’ultimo anno del periodo di programmazione finanziaria 2007-2013, e come sempre in questi casi vengono a scadenza la maggior parte delle fatture deli programmi attuati negli anni precedenti.I negoziati all’Ecofin continuano con grande difficoltà, tanto che il portavoce del commissario al bilancio, Janusz Lewandoski, ha pronosticato che la riunione non terminerà prima delle 3 o le 4 del mattino.
OTTIMISMO A BRUXELLES
Il rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue, Ferdinando Nelli Feroci, che partecipa al negoziato dell’Ecofin in corso a Bruxelles sul bilancio comunitario 2013 e sui due correttivi di bilancio per il 2012, si è detto “ottimista sulla possibilità di raggiungere entro la nottata una decisione positiva sul finanziamento dei 670 milioni di euro” stanziati per il terremoto in Emilia Romagna dal Fondo di solidarietà. L’ambasciatore ha rilasciato la sua dichiarazione alla stampa dopo la diffusione delle notizie allarmanti sull’opposizione, espressa oggi da almeno cinque Stati membri, alle proposte di bilancio correttivo della Commissione europea, che includono anche i fondi per l’Emilia Romagna e quasi 9 miliardi di euro di rimborsi (di cui 1,748 miliardi destinati all’Italia) per i programmi di coesione (Fondo sociale, Fondo di sviluppo regionale e fondi per lo sviluppo rurale). 
Nelli Feroci, che ha riferito di tenere “costantemente aggiornati sull’evoluzione del negoziato il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli e il presidente del Consiglio Mario Monti”, ha puntualizzato che “tutti, e soprattutto la Commissione europea, la presidenza di turno cipriota del Consiglio Ue e il Parlamento europeo (rappresentato dal presidente della commissione Bilancio Alain Lamassoure) hanno sottolineato come i fondi per l’Emilia siano dovuti, e che una decisione in merito è necessaria e deve essere presa”. 
Insomma, ha insistito l’ambasciatore “non c’è un’opposizione, ma cinque o sei paesi hanno detto che la decisione sulle modalità del finanziamento di questi fondi deve venire assunta contestualmente a quella sull’altra rettifica del bilancio 2012, quella da 9 miliardi”. I paesi ‘reticenti’ (Olanda, Svezia, Gran Bretagna e Finlandia, più Germania e Austria con delle posizioni più sfumate), chiedono di prendere i soldi mancanti da altri capitoli del bilancio comunitario, e non intendono dare per questo ‘denaro fresco’, come vogliono la Commissione e l’Europarlamento, d’accordo con una ventina di altri Stati membri.  
LA GIUNTA ERRANI
Fiduciosi, con l’auspicio che i fondi per il terremoto siano sbloccati, che il senso di responsabilità prevalga e gli impegni presi dall’Unione europea per il terremoto vengano mantenuti. Così, l’assessore regionale alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, interviene sull’ipotesi di blocco dei fondi dell’Unione europea per il terremoto, i 670 milioni di euro che dovrebbero arrivare dal fondo di solidarietà.
“Si tratta di una vicenda che si intreccia purtroppo con una discussione più generale che riguarda gli equilibri di bilancio dell’Unione europea”, scrive oggi l’assessore in una nota. “Siamo fiduciosi per l’intervento richiesto anche dal presidente Vasco Errani e che ha visto un’azione immediata del Governo italiano, attraverso l’ambasciatore presso l’Unione europea, Ferdinando Nelli Feroci”. Le sue dichiarazioni, aggiunge Muzzarelli “ci fanno ben sperare. Auspichiamo, quindi, che i fondi siano sbloccati al piu’ presto, dal momento che si tratta di risorse indispensabili per gli interventi pubblici nelle aree colpite del sisma”. La speranza di Muzzarelli è che “prevalga il senso di responsabilità affinché vengano mantenuti gli impegni assunti e riconfermati a favore delle comunità così duramente provate”.