Me lo immaginavo: ci voleva poco a capirlo. Quando mai una persona intelligente e riflessiva ce la fa a sconfiggere, in un pubblico dibattito, un paesano un poco coglioncello ma deciso a vincere, perché quel “vincere” non significa mostrare qual è il bene del Paese, bensì lo spessore (futuro) del proprio portafogli? Mi dispiace prof. Zagrebelskj, ma oggi lei ha capito che la Tv non è un convegno accademico. Unico guaio, lo ha capito di fronte a milioni d’italiani, non ad un centinaio di suoi colleghi. Proverò a rimediare, usando i miei mezzi, molto diversi dai suoi, in difetto ed in eccesso.
Quando si ha a che fare con spadaccini di epoche diverse, caro professore, è inutile presentarsi al duello muniti di un raffinato fioretto settecentesco, soprattutto quando l’avversario usa una rozza daga del Duecento, che al primo colpo ti spacca il cranio in mille pezzi. Meglio, allora, usare il cosiddetto “metodo Indiana Jones” (al mercato del Cairo), ossia una ancor più rozza Colt 45 (a distanza di sicurezza).
Davvero, professore, lei pensava che il nostro si fosse preparato come ad un esame, e le avrebbe concesso il privilegio del rango, ossia lo scranno più alto? So che sarà dura da digerire, ma glielo dico lo stesso: il gelataio di Rignano, la Costituzione, l’ha forse letta per l’esame di terza media, ma non se la ricorda, se non per sommi capi. Tutto l’ambaradan, l’hanno creato stuoli di specialisti in Diritto (in)Costituzionale, come suggerito dalle burocrazie europee e dalle principali banche d’affari del Pianeta, di qua e di là dell’Oceano. Stupito? Spero di no. Lo so, costa caro accorgersene dopo.
In fin dei conti, il nostro toscanello ha preso lezioni dall’uomo di Arcore quando era ancora al governo – il quale confessava “eh, se fosse con noi quel ragazzo…” – ma Silvio: è con voi, almeno con te, se non in corpo (tessera, ecc) almeno in spirito! E’ il tuo figlioccio, l’erede che avresti sempre desiderato per la tua Forza Italia, magari da rinominare in Forza Gnocca Italica!
Non è forse stata una tua battuta – più l’acquisto di qualche giocat…pardon parlamentare, dal Milan a Montecitorio, tutto un solo affare: basta vincere! – a cambiare la storia della Repubblica? Non fu quel “vi toglierò l’ICI” (pagato, poi, con 8 miliardi presi dalla demolizione della scuola italiana) a trasformare una sconfitta in pareggio?
Professor Zagrebelskj, se un italiano ha letto l’Ulisse di Joyce, gli altri nove – ne sia sicuro – hanno tutti comprato le barzellette di Totti! Lo so, lo so…ma cerchi di adeguarsi, perdio!
Siccome io non ho letto né l’uno né l’altro, proverò a raccontare una storia che i media non hanno mai raccontato, della quale nessuno (o pochi) erano a conoscenza, perché c’è stato il silenzio totale, l’esilio della parola! Che combinazione!
Era lo scorso Aprile, quando m’accorgo che la mia pensione è calata di quasi 50 euro. Ohibò, mi son detto: vuoi vedere che Boeri m’ha fregato la pagnotta? E per darla a chi?
No, non era Boeri. Era lui, l’omiciattolo di Rignano: sì, quello che ha pure vinto al Rischiatutto.
Erano, semplicemente, aumentate le trattenute per gli Enti Locali – Regioni, Province, Comuni…ma com’è che le Province ci sono sempre, non le avevano abolite? – come si può evincere dal confronto fra i due cedolini, quello del 2016 e quello (seguente) del 2015.
Rata di Aprile 2016
R I T E N U T E ADDIZIONALE COMUNALE : -16,70 SCAD. 11/2016
ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE : -7,03 SCAD. 11/2016
ADDIZIONALE REGIONALE : -44,08 SCAD. 11/2016
Rata di Aprile 2015
R I T E N U T E ADDIZIONALE COMUNALE : -10,04 SCAD. 11/2015
ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE : -3,01 SCAD. 11/2015
ADDIZIONALE REGIONALE : -20,33 SCAD. 11/2015
Totali:
Addizionali 2016: 67,81
Addizionali 2015: 33,38
Differenza: 34, 43
Siccome il pagamento è “spalmato” in 10 mesi, l’aumento dell’esborso totale sarà di 344 euro e 30 centesimi. Un aumento di “solo” il 102% ma tranquilli, non rientra nel cosiddetto “paniere” e, dunque, non ci sarà nessun aumento dell’inflazione.
Sull’ammontare netto della mia pensione, fanno 34 euro il mese in meno da spendere (in totale, elargisco mensilmente alle loro Maestà Locali 67 euro), oppure, se preferite, diciamo che si sono inventati un bel “2 per mille” (circa) in più da salassare agli italiani.
Quanto ha incassato Renzi?
Siccome gli occupati sono 22 milioni 498 mila ed i pensionati 15,8 milioni (fonte: ISTAT), si fa presto a fare il calcolo:
Occupati: 7.746.061.400 euro
Pensionati: 5.439.940.000 euro
Totale: 13.186.001.400 euro
13 miliardi, nel completo silenzio degli organi di comunicazione!
Professor Zagrebelskj: ma ha capito con chi abbiamo a che fare? Cosa vuole che gliene freghi a uno così se lei, timidamente, gli fa notare che “riforme conservative che servono a blindare un sistema oligarchico sempre più tipo governativo e meno parlamentare”? Non ha ancora compreso che Renzi (e gli altri parvenu dell’attuale politica) mirano proprio a cancellare la parola democrazia, per promuovere l’oligarchia di pochi, che il parlamento potrebbe anche non esserci – per loro – e tutto andrebbe meglio? L’importante, per Renzi, non è governare: è fregare gli elettori in tutti i modi, per poi correre a presentare l’ultima collezione di Armani su Vogue! Non ha visto come ha fatto per la tassa sulla RAI? Che tu ce l’abbia oppure no, paghi ugualmente! I rimborsi? Ah, ah, ah…E noti che, proporzionalmente, la tassa per gli Enti Locali la pagano anche i pensionati al minimo! Si tolga le pelli di salame dagli occhi, finalmente, e guardi chi ha di fronte! Quel bamboccione tirato su a merendine, oggi, è l’alfiere degli interessi mafiosi! Il Ponte sullo Stretto, allora?
Non ce l’ho con lei, professore, però impari la lezione: i mezzi di comunicazione cambiano, e lei è una persona ancora nata sotto il segno della Radio: non è colpa sua, sono l’età e la sua formazione, era destinato a perdere.
Non si può essere, invece, così veniali con Mentana che si è guardato bene dall’invitare uno degli abili polemisti dei 5Stelle – Di Battista, od altri – che avrebbero dato del filo da torcere a Renzi, abituato a seguire alla lettera le indicazioni degli spin doctor. Perché l’unico modo per sottrarsi alla ragnatela degli specialisti della comunicazione guidata è quello d’improvvisare qualcosa di non prevedibile, come ci ha insegnato Berlusconi con il suo “vi toglierò l’ICI”.
Poteva chiedere a Renzi, ironicamente, se l’approvazione del Ponte sullo Stretto fosse da richiedere alla Camera (come organo unitario) oppure al nuovo “Senato Regionale”, come elemento competente per gli affari locali. Oppure, sulla falsariga dell’esempio riportato sopra, se gli emolumenti per gli Enti Locali saranno di competenza della Camera o del Nuovo Senato. Spiazzarlo, possibilmente, farlo arrabbiare.
Ma questo non faceva parte del suo incedere, della sua “etica della comunicazione” – potremmo dire. Cosa della quale, Renzi se ne frega altamente. E viene da chiedersi perché al fronte affaristico/bancario – che ha bisogno di rimuovere le garanzie costituzionali, e s’affida a Renzi – si risponde con questi flebili lamenti, pescando nella geronto…qualcosa. Mi dispiace dirle queste cose, professore, e comprendo il suo (probabile) sconforto, ma io – quando osservo qualche baldo giovane tirare quattro calci al pallone – mi chiamo fuori, e con dolore: l’ultima volta che ho ceduto, sono stato per quattro mesi sul lettino dell’agopuntore.
E’ come ad un esame, quando “non va”: lei lo sa bene, vero? Si prende il libretto fra le mani, lo si scorre distrattamente, poi la frase di rito: “Guardi…non mi pare che lei abbia raggiunto una preparazione sufficiente…torni alla prossima sessione…”
http://carlobertani.blogspot.it/2016/10/avvoltoi-e-colombe-allo-sbando.html