venerdì 29 aprile 2016

FOTOVOLTAICO: LE FINESTRE SEMI TRASPARENTI CHE PRODUCONO ENERGIA. - Roberta De Carolis

grafene pv

Pannelli fotovoltaici al grafene: ecco come realizzare delle finestre semi trasparenti in grado di produrre energia. L’idea, tutta italiana, potrebbe abbassare i costi di produzione delle celle solari e contribuire alla diffusione delle case intelligenti, dotate di dispositivi a “doppio utilizzo”, quali le finestre solari, con ulteriori probabili risparmi.
Le energie rinnovabili soffrono attualmente, oltre che di politiche poco lungimiranti, anche dei costi di produzione confrontati con le loro rese, rapporto che non consente loro di sostituirsi totalmente alle fonti di energia fossile, molto più inquinanti e comunque in esaurimento. Dal punto di vista tecnologico quindi lo sforzo più importante è di renderli il più economici possibile
Sotto questo punto di vista il grafene, la cui scoperta è risultata nell’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica a Gejm e Novoselov, è molto promettente. È infatti un materiale che ha la particolare caratteristica di essere resistente come il diamante, ma flessibile come la plastica, ma soprattutto quella di essere particolarmente adatto alla riduzione in fogli sottilissimi. Pochissime quantità diventano quindi sufficienti per i più disparati utilizzi.
Da qui l’idea. “Dimostriamo che rivestimenti di “inchiostro al grafene” sono un metodo valido per la produzione di ampi moduli di celle solari Grätzel (particolari celle solari che usano come materiale attivo un colorante, N.d.R.)”scrivono gli autori, provenienti dall’Istituto Italiano di Tecnologia e dall’Università di Tor Vergata.
In poche parole la tecnica consiste nello “spruzzo di grafene” che forma così uno strato sottilissimo ma molto ampio dove può avvenire l’accumulo di energia, con risparmio di tempi e costi di produzione.
Non è comunque oro tutto quello che luccica. La sostenibilità ambientale del grafene è tuttora oggetto di studi, legati sia agli aspetti di salute che di smaltimento, soprattutto perché, essendo un materiale di nuova generazione,garanzie a lungo termine non sono ancora disponibili.
Tuttavia la grande versatilità dovuta alle sue stesse proprietà strutturali lascia ben sperare che il materiale possa adattarsi a strutture e modificazioni di composizione che lo rendano il più possibile eco-compatibile.
A breve termine il risultato ottenuto costituisce comunque un ottimo punto di partenza per lo sviluppo di tecnologie energetiche del futuro.
Leggi anche: 
http://www.metallirari.com/pannelli-solari-grafene-produrre-energia-dalla-pioggia/

La tecnologia nel settore procede a grandi passi, ma tutto viene sminuito, svalutato dalla mancanza di sensibilità dei governi assoggettati a chi produce energia devastante per il pianeta.

Scoperta l'origine di un neutrino cosmico.

Rappresentazione artistica del getto di materia espulso dal buco bero che si trova al centro  della galassia PKS B1424-418 (fonte:  NASA’s Goddard Space Flight Center)Rappresentazione artistica del getto di materia espulso dal buco bero che si trova al centro della galassia PKS B1424-418 
(fonte: NASA’s Goddard Space Flight Center)


Scagliato via da un buco nero 10 miliardi di anni fa.


Scoperta l'origine di un neutrino cosmico: arriva da una potente esplosione avvenuta 10 miliardi di anni fa e generata dal 'banchetto' del buco nero che si trova al centro di una lontana galassia.

La luce generata dall'esplosione ha quindi affrontato un lunghissimo viaggio, che l'ha portata sulla Terra soltanto nel 2012, quando è stata vista dall'osservatorio IceCube che si trova in Antartide. Nello spazio è stata intercettata dal telescopio spaziale Fermi, della Nasa e al quale l'Italia partecipa con Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

A quattro anni di distanza è stata individuata la provenienza del neutrino: arriva dalla galassia chiamata PKS B1424-418. Pubblicata sulla rivista Nature Physics, la scoperta si deve ai ricercatori coordinati dall'astrofisico Matthias Kadler, dell'università tedesca di Wuerzburg.

I neutrini sono le più inafferrabili particelle dell'universo, possono attraversare la materia quasi senza interagire con essa e per questo sono difficilissimi da rilevare. L'osservatorio di neutrini IceCube li rileva quando interagiscono con gli atomi nel ghiaccio, innescando una 'scintilla' che viene raccolta dai sensori ottici. Il 4 dicembre 2012, l'osservatorio ha rivelato un neutrino da record chiamato 'Big Bird' che, con un'energia superiore a 2.000 miliardi di elettronvolt (PeV), è il secondo neutrino più energetico mai rivelato. 

Per scoprirne l'origine i ricercatori hanno analizzato le osservazioni del telescopio Fermi, scoprendo che nello stesso periodo il telescopio spaziale aveva registrato un'esplosione al centro della galassia PKS B1424-418, particolarmente luminosa al centro per la materia risucchiata dal buco nero gigantesco che si trova nel suo centro. La stessa esplosione è stata rilevata dal programma internazionale Tanami, che dal 2007 controlla costantemente 100 galassie attive visibili dall'emisfero meridionale.

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2016/04/29/scoperta-lorigine-di-un-neutrino-cosmico_390de762-a6b6-4c43-8964-cfd9661de40f.html

10 miliardi di anni fa ci fu un lampo di luce che è arrivato a noi solo nel 2012.
La luce, il tempo, paragonati a queste realtà noi non esistiamo.

martedì 26 aprile 2016

Camorra: favori ai clan, 9 arresti. Indagato il presidente del Pd campano Graziano.

Camorra, favori ai clan, 9 arresti © ANSA

In manette ex sindaco Santa Maria Capua Vetere. Coinvolti funzionari comunali, imprenditori, professionisti e faccendieri.

Perquisizioni nelle abitazioni del presidente del Pd della Campania e consigliere regionale, Stefano Graziano
L'ipotesi che ha indotto gli inquirenti a effettuare le perquisizioni è che l'esponente politico abbia chiesto e ottenuto appoggi elettorali in riferimento alle ultime consultazioni per l'elezione del Consiglio regionale della Campania. Secondo tale ipotesi, Graziano si sarebbe posto ''come punto di riferimento politico ed amministrativo'' del clan Zagaria del quale è accusato di far parte Alessandro Zagaria, omonimo del boss, arrestato oggi. Lo spunto investigativo è stato offerto da una intercettazione di colloqui tra Alessandro Zagaria e Biagio Di Muro, l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, anch'egli arrestato oggi. Colloqui nel corso dei quali si faceva riferimento all'appoggio elettorale che occorreva garantire a Graziano. Quest'ultimo si sarebbe attivato - ma tale circostanza non è ritenuta illecita dagli inquirenti della Dda - per favorire il finanziamento dei lavori di consolidamento di Palazzo Teti, al centro dell'inchiesta.
L'ipotesi di reato per Graziano è il concorso esterno in associazione camorristica.
L'inchiesta ha portato oggi all'esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di funzionari comunali, imprenditori, professionisti e "faccendieri". Sono accusati, a diverso titolo di associazione per delinquere di stampo camorristico, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e altre irregolarità nelle gare di appalto pubblico messe in atto anche per agevolare il clan dei casalesi.
Tra gli arrestati c'è anche l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Biagio Di Muro. L'indagine riguarda l'appalto per i lavori di consolidamento di Palazzo Teti, immobile ubicato in via Roberto D'Angiò confiscato al padre dello stesso primo cittadino, Nicola Di Muro. La gara, che negli anni ha subito vari rallentamenti, secondo l'ipotesi accusatoria della Dda di Napoli, sarebbe stata vinta da un raggruppamento di imprese ritenuto vicino al clan guidato da Michele Zagaria. Già nel luglio 2015 l'ex sindaco, in carica fino a pochi mesi fa, fu oggetto di una perquisizione.

4 Modi per potenziare l’assorbimento della Curcumina.

curcumina assorbimento

Ormai quasi tutti conoscono i benefici della curcuma confermati da più di 600 studi scientifici svolti negli ultimi anni su questa spezia considerata l'”Oro dell’India”. Tuttavia gli effettivi positivi non si manifestano completamente se la curcuma non viene consumata nel modo giusto.
I benefici della curcuma sono molti, in particolare:
  • Antifiammatorio
  • Depura il fegato
  • Ripara i danni cerebrali
  • Previene e combatte il cancro
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Antiossidante
  • Migliora l’apparato cardiovascolare
  • Tratta e previene il diabete
Tutte queste incredibili proprietà sono dovute principalmente alla curcumina, il principio attivo della curcuma. Questa sostanza purtroppo non ci offre facilmente le sue ricchezze in quanto
  • Ha una bassa biodisponibilità ovvero una volta ingerita viene quasi completamente espulsa nelle feci e nelle urine
  • La biodisponibilità non dipende dalla quantità di curcuma ingerita
Tuttavia esistono 4 modi per rendere la curcumina biodisponibile e poter godere di tutti questi benefici
  1. Pepe nero. L’aggiunta di un pizzico di pepe nero incrementa del 2000% l’assorbimento della curcumina! Ne basta il 3% rispetto alla quantità di curcuma ovvero per un cucchiaino di curcuma corrisponde proprio una spolverata di pepe. La piperina, che è la sostanza chimica chiave nel pepe nero, favorisce infatti l’assorbimento della curcumina, che è il principio attivo di curcuma, e, quindi, aumenta la quantità di curcumina che il corpo può assorbire.
  2. Grassi. Una delle principali ragioni della bassa disponibilità della curcumina nel corpo è a causa della sua bassa solubilità in acqua. Quindi si può mescolare la curcuma con dei grassi come l’olio di cocco, olio di lino,olio extravergine di olivaghee, ecc
  3. Combinazione con Quercetina. La quercetina è un pigmento vegetale (flavonoidi) che si trova in molte piante e alimenti, come il vino rosso, uva rossa, cipolle, tè verde, mele e frutti di bosco. La quercetina inibisce un certo enzima che disattiva la curcumina. Frutta con un colore rosso o blu scuro hanno il contenuto più alto quercetina. Questi includono mirtilli, more e prugne nere. Verdure che includono la quercetina sono la lattuga scura, il cavolo crudo, cicoria, spinaci crudi, peperoni, fagioli e broccoli crudi.
  4. Calore. Alcuni studi suggeriscono che la biodisponibilità della curcumina può essere incrementata riscaldandola perché il calore aumenta la solubilità della curcumina. Tuttavia va riscaldata per pochi minuti perché il calore prolungato oltre i 15 minuti distrugge l’85% della curcumina.
Riassumendo possiamo dire che
  • Le capsule di curcuma non sono il modo migliore per consumarla perché non sono solubili e quindi non entreranno nel plasma sanguigno ma verranno facilmente espulse
  • Usarla nelle cotture prolungate non va bene perché distrugge tutte le proprietà
Il modo migliore per consumare la curcuma è quello di usarla in questi modi
  • Latte d’oro: metti una tazza di latte vegetale nella pentola insieme ad un cucchiaino di curcuma e una spolverata di pepe nero. Mescola bene e quando è molto caldo (non bollente) spegni e versalo nella tazza. Aggiungi un cucchiaio di olio di cocco. Mescola e bevi.
  • Frittura: In una padella metti l’olio di oliva e un cucchiaino di curcuma e un pizzico di pepe. Mescola bene aggiungi la cipolla tagliata a fettine sottili. Puoi aggiungere altri ingredienti ma ricorda che non va scaldato per più di 15 minuti. Poi usalo come condimento per i tuoi piatti oppure mangialo da solo. La cipolla è molto benefica per l’organismo.
  • Tè d’oro: metti una tazza d’acqua nella pentola e portala ad ebollizione. Versala nella tazza insieme ad un cucchiaino di curcuma, una spolverata di pepe nero e una bustina di tè verde, mescola bene. Quando la temperatura è giusta per berlo togli la bustina e aggiungi un cucchiaio di olio di cocco.
  • Frullato: Scalda in un pentolino un cucchiaio di olio di cocco, quando si scioglie mescolaci un cucchiaino di curcuma e una spolverata di pepe nero. Fai un frullato di mele, uva e frutti di bosco e aggiungici l’olio di cocco, curcuma e pepe che si sono amalgamati. Mescola e bevi.
In questi modi potrai sentire la differenza negli effetti della curcuma e soprattutto avrai imparato ad usarla correttamente come un vero e proprio cibo-medicina, tale è considerata in India e in Asia. Il mondo scientifico l’ha soprannominata la “Spezia più Curativa del Mondo”.

lunedì 25 aprile 2016

25 aprile 1945 - 25 aprile 2016.



Il 25 aprile del 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (Clnai) – che era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani e aveva sede a Milano – diede il via all’insurrezione contro i nazifascisti. 
Oggi, 25 aprile del 2016, festeggiamo ipocritamente la Liberazione, ma subiamo, supini e senza dignità, una buona parte di privazione della libertà di pensiero, di espressione e di potere decisionale.
Ci hanno resi impotenti, ci assoggettano e calpestano mentre dovrebbero coccolarci.
Io non festeggio.


Cetta

Migliaia in Passeggiata a fianco di Boris. - Stefano Taglione



(Boris è un clochard, e artista di strada. Da tutti a Viareggio è conosciuto come l'uomo delle bolle che fa divertire i bambini sulla Passeggiata. Giovedì 21 Boris era in un angolo diverso dal solito, per le riprese di un documentario. Ma è stato "aggredito" dai titolari di un negozio che prima lo hanno minacciato ("Ti spacco la testa" e "Ti devo massacrare di botte?") e poi con il commerciante che lo ha bagnato con un tubo di gomma.)
Boris Egorov giovedì era stato minacciato e innaffiato da un dipendente di un negozio di dischi. Il punto vendita rimane chiuso con un cartello di scuse. In 2.500 affollano il Lungomare per solidarietà

Boris in mezzo alla folla solidale...

VIAREGGIO. Il tam tam sul web ha fatto proseliti. La Passeggiata di Viareggio è stata invasa da migliaia di persone che hanno raccolto l'appello a dare vita a una manifestazione a fianco di Boris Egorov, l'artista di strada minacciato e innaffiato con una sistola giovedì 21 da un dipendente del negozio Mondodisco 48. Le aspettative dei promotori non sono andare deluse: l'evento Facebook creato in solidarietà dell'uomo delle bolle - Fare Le Bolle Insieme A Boris Davanti Il 48 - contava sulla carta novemila partecipanti, 14.000 persone interessate e 38.000 invitate. All'appuntamento delle 16 davanti al Mondodisco hanno risposto tantissimi anche se contare chi si è ritrovato in Passeggiata per fare bolle di sapone insieme a Boris e chi invece si è ritrovato lì in veste di spettatore non è semplice. Di sicuro l'adesione è altissima.
Un sit-in pacifico, nel quale hanno trionfaato le bolle di sapone. Quelle di Boris e quelle di tanti, grandi e piccini, che si sono stretti intorno a lui.
L'idea della manifestazione è venuta in mente a due viareggini, poi condivisa e ripresa da tantissime altre persone, come del resto il video stesso che documenta dell'aggressione a Boris. Il filmato girato dal videomaker Victor Musetti ha raggiunto ormai numeri inimmaginabili: tre milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, quasi 3.000 commenti e 29.000 "Mi piace". Ed è stato ripreso in moltissimi altri siti.
IL NEGOZIO RESTA CHIUSO
Mondodisco 48, domenica 24, resterà chiuso. Lo ha annunciato il titolare con un cartello appeso alla vetrina: "Abbiamo sbagliato. Abbiamo chiesto scusa e lo facciamo ancora oggi restando chiusi".

Olio di cocco: qualità benefiche, risparmio, innumerevoli usi. - dr. J. M. Mercola



Per millenni l'olio di cocco è stato utilizzato come prodotto dietetico e cosmetico. 
Si tratta di un potente distruttore di ogni tipo di microbo: virus, batteri, protozoi (molti potenzialmente nocivi). L'olio di cocco è oltretutto un naturale apportatore di grasso di alta qualità, fondamentale per una salute ottimale dell'organismo.
Circa il 50 per cento del grasso contenuto nell'olio di cocco è acido laurico, elemento estremamente raro in natura. L'olio di cocco contiene acido laurico più di qualsiasi altra sostanza sulla Terra.
Il nostro organismo converte l'acido laurico in monolaurin, un monogliceride capace di distruggere i virus lipido rivestiti come HIV, herpes, influenza, morbillo, batteri gram-negativi e protozoi come la Giardia lamblia. Di certo è uno dei motivi che rendono l'olio di cocco così utile in medicina, sia nell'uso esterno che in quello interno.
L'olio di cocco è composto da acidi grassi a catena media (MCFAs) i quali sono facilmente digeribili e le cui membrane cellulari sono facilmente incrociabili. Gli MCFAs sono immediatamente convertiti dal fegato in energia, anziché essere immagazzinati sotto forma di grasso. Ecco perché consiglio l'olio di cocco come ideale sostituto dei carboidrati non vegetali.

L'olio di cocco viene assorbito senza fatica dal sistema digestivo e non produce picchi di insulina nel sangue, quindi per ottenere un immediato apporto energetico si può semplicemente ingerire un cucchiaio di olio di cocco, o aggiungerlo al cibo.
Per incrementare la presenza dell'olio di cocco nella propria dieta, si può sostituirlo al dolcificante per il the o il caffè. Dal momento che tra le sue proprietà vi è quella di migliorare l'assorbimento delle vitamine liposolubili, si può assumerne un cucchiaio per rafforzare l'efficacia delle vitamine assunte tramite il cibo o durante un trattamento specifico.
L'olio di cocco è ideale per tutti i tipi di cottura, in quanto resiste a temperature molto elevate senza subire deterioramenti, come invece avviene in molti altri tipi di oli (l'olio di oliva, per esempio, proprio per questo motivo non è adatto alla cottura).
Inoltre, l'olio di cocco non diventa rancido, il che è un enorme vantaggio se lo si utilizzi per intrugli fatti in casa. E' provato che dopo essere stato conservato a temperatura ambiente per un anno, l'olio di cocco non denoti il minimo irrancidimento.

Benefici generici per la salute apportati dall'olio di cocco.L'olio di cocco offre una lunghissima lista di benefici per la salute, se viene incluso nella dieta quotidiana. Oltre alle proprietà antimicrobiche, è utile per:

- Supportare la salute del cuore ed una corretta funzione tiroidea
- Apportare benefici al cervello
- Rafforzare il sistema immunitario
- Fornire un ottimo carburante all'organismo
- Rinforzare a accelerare il metabolismo quando si ricerca una perdita di peso 
- Mantenere la pelle sana e giovane

Ma l'olio di cocco ha anche un numero impressionante di altri usi, dalle applicazioni topiche di bellezza, ai trattamenti di primo soccorso, alla pulizia in generale.
L'olio di cocco può sostituire decine di prodotti di bellezza e cura del corpo.
Un articolo di Delicious Obsessions elenca anche non meno di 122 usi creativi dell'olio di cocco, di cui 21 ricette per la cura della pelle.
Di seguito vado ad elencarne alcuni.

- Strucco: imbevendo di olio di cocco un batuffolo di cotone pulito o un panno umido.
- Detersione viso: massaggiando viso e collo con un cucchiaio di olio di cocco su viso e collo.
- Scrub corpo: mescolando parti uguali di olio di cocco e zucchero di canna biologico in un barattolo di vetro e applicandolo sulla pelle asciutta prima della doccia o del bagno.
- Scrub viso: al posto dello zucchero, mescolando l'olio di cocco con bicarbonato di sodio o farina d'avena.
- Lozione per la rasatura: applicando un sottile strato di olio di cocco sulla zona da radere. 
L'acido laurico contenuto nell'olio di cocco servirà anche come antisettico per eventuali tagli da rasatura.
- Idratante per il viso ed il corpo: sia da solo, che mescolandolo con l'olio essenziale preferito (assicurarsi di utilizzare un olio essenziale di alta qualità per l'applicazione topica). E' possibile produrre una crema idratante soffice e spalmabile anche a basse temperature frustando l'olio di cocco con un miscelatore elettrico
- Antirughe: se applicato localmente l'olio di cocco aiuta a ridurre segni e rughe sottili, contribuendo a mantenere i tessuti connettivi forti ed elastici.
- Crema per le cuticole: una piccola quantità di olio di cocco strofinata intorno alle cuticole ammorbidisce le zone secche.
- Deodorante: una piccola quantità di olio di cocco applicata sulle ascelle aiuta a tenere a bada gli odori, grazie alle sue proprietà antibatteriche. Se si preferisce, è possibile aggiungere una piccola quantità di bicarbonato di sodio, o creare un vero deodorante usando olio di cocco, bicarbonato e polvere di radice. Ulteriori info nel seguente video (lingua inglese con sottotitoli in automatico attivabili su YouTube)
Il sito Delicious Obsessions elenca altre ricette per la preparazione di deodoranti a base di olio di cocco.
- Olio da bagno: Aggiunto all'acqua nella vasca da bagno vostro bagno aiuta a idratare la pelle secca causa di pruriti (rimuovere i residui dal fondo della vasca per evitare successivi scivolamenti). Assicurarsi che l'acqua sia più calda di 25 gradi Celsius per evitare che l'olio si solidifichi.
- Sapone: l'olio di cocco è uno degli ingredienti fondamentali di molte ricette per la preparazione di sapone fatto in casa.
- Burrocacao: sia applicando una piccola quantità di olio di cocco, così come è sulle labbra, oppure realizzando un sostituto del burrocacao attraverso una delle molte ricette presenti online.
- Dentifricio: Miscelato al bicarbonato di sodio l'olio di cocco può sostituire il dentifricio. Il bicarbonato di sodio pulisce delicatamente, mentre l'azione antibatterica dell'olio di cocco può mantenere sotto controllo i batteri nocivi.
- Repellente per insetti nocivi: una miscela di olio di cocco con oli essenziali di alta qualità può aiutare a tenere a bada gli insetti nocivi se applicato sulle porzioni di pelle esposte alle punture. Tra gli oli da miscelare si consigliano: menta piperita, melissa, rosmarino, olio di albero del the, citronella, geraniolo, olio di erba gatta e / o estratto di vaniglia chiara.

Amico dei capelli.L'olio di cocco è anche noto per i suoi effetti benefici sui capelli. La maggior parte delle donne che ne fatto uso lo utilizzano come balsamo pre-shampoo. Basta massaggiare l'olio di cocco sui capelli asciutti e lasciare in posa per circa un'ora o più. Si può anche lasciare agire per un'intera notte, indossando una cuffia per proteggere il cuscino dalle macchie. Applicato in questo modo l'olio contiene il danneggiamento della superficie del capello da cui derivano  indebolimento e rotture. Se applicato come trattamento pre-lavaggio, una piccola quantità di olio di cocco è in grado di penetrare in profondità nel fusto del capello rendendolo più resistente al lavaggio.

Benefici per la salute orale.Come accennato l'olio di cocco miscelato al bicarbonato di sodio diventa un semplice, economico, ma efficace dentifricio. E' anche un'ottima alternativa per chi desideri un dentifricio senza aggiunta di fluoro, ma non ha intenzione di spendere di più.
Un'altra tecnica per la salute orale in cui l'olio di cocco si rivela molto utile sono gli sciacqui. Questa tecnica ha ridotto significativamente il mio accumulo di placca, cosa che mi permette di andare meno spesso dall'igienista dentale.
Lo sciacquo con l'olio è una pratica che risale a migliaia di anni fa, avendo avuto origine con la medicina ayurvedica. L'olio di sesamo, tradizionalmente consigliato per questo scopo contiene una concentrazione di oli omega-6 relativamente elevata. Pertanto, a mio avviso l'olio di cocco è di gran lunga più adatto all'uso, oltre al fatto che nella mia mente ha un sapore migliore.
E' sufficiente sciacquare energicamente la bocca con l'olio, proprio come si farebbe con un collutorio. E' necessario far lavorare l'olio in bocca per un periodo di 15 minuti. Chi sia ossessivo come me e cerchi il massimo risultato può proseguire anche per 30-45 minuti. Questo processo permette all'olio di 'tirare fuori' batteri, virus, funghi e altri detriti. Il momento migliore è al mattino prima di mangiare la prima colazione, ma può essere fatto in qualsiasi momento. Io cerco di farlo due volte al giorno. Una volta fatto, è necessario sputare l'olio e sciacquare la bocca con acqua. Evitare di deglutire l'olio in quanto si ingerirebbe una sostanza popolata dai batteri e qualsiasi altra potenziale tossina e detrito appena rimossi.
Se fatto correttamente, lo sciacquo comporta una notevole pulizia, disintossicazione ed effetti curativi, non solo per la bocca ma per tutto il corpo. Candida e Streptococchi popolano comunemente la cavità orale; germi che possono contribuire all'accumulo di placca e carie, oltre a infezioni secondarie ed infiammazioni croniche in tutto il corpo. Lo sciacquo con olio di cocco può contribuire a ridurre il carico tossico totale sul sistema immunitario, impedendo la diffusione di questi organismi dalla bocca al resto del corpo, tramite il flusso sanguigno.

Olio di cocco alla riscossa.Oltre tutti gli utilizzi descritti finora, l'olio di cocco merita anche un posto nell'armadietto dei medicinali, sempre per via della sua attività antimicrobica e anti-virale. Ad esempio, l'olio di cocco può essere utile nel trattamento di:
- Infezioni dell'orecchio. Un paio di gocce in ciascun canale uditivo. In caso di olio soliifcato si può facilmente liquefare mettendone una piccola quantità in un bicchiere o altro piccolo contenitore e poi immergendo quest'ultimo in una tazza d'acqua calda.
- Eruzioni e irritazioni cutanee, tra cui la varicella e herpes zoster: Basta applicare una piccola quantità sulle zone anatomiche interessate.
- Infezioni fungine, come piede d'atleta e tigna, miscelandolo con un pò di olio di origano o di olio di albero del the.
- Punture di insetti, punture di api, herpes labiale con la stessa miscela descritta sopra.
- Epistassi: può aiutare se applicato regolarmente all'interno delle narici
- Emorroidi: per un risultato più efficace aggiungere un pò di olio essenziale di lavanda.
- Secchezza vaginale.
- Massaggio perineale: le donne in gravidanza possono utilizzarlo per massaggiare quotidianamente il perineo, a far capo da circa un mese prima del parto, per contribuire a ridurre le probabilità di strappi e / o la necessità di una episiotomia.
- Anti-pidocchi: l'olio di cocco è più efficace della permetrina contro i pidocchi. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista European Journal of Pediatrics una combinazione di olio di cocco e anice è risultata quasi due volte più efficace della lozione permetrina comunemente prescritta per il trattamento dei pidocchi.

Non è meraviglioso vedere come la natura offra tante soluzioni efficaci per molti dei nostri mali? E lo fa in un modo spesso più efficace dei nostri intrugli chimici!

Usi sorprendenti dell'olio di cocco nella gestione domestica.
Ultimo ma non meno importante, l'olio di cocco può essere usato per espletare una serie di funzioni domestiche normalmente svolte da alternative più costose e potenzialmente tossiche.
1 Disinfettare il tagliere in legno. Da usare ogni volta che il legno comincia a sembrare secco.
3 Utilizzare come smalto metallico. E' consigliato testarlo prima su una piccola area.
4. Idratare e ammorbidire la pelletteria come si farebbe con altri prodotti da negozio.
5. Lubrificare cerniere cigolanti e meccanismi con olio di cocco, al posto di altri prodotti.
6. Pulire e lucidare i mobili in legno. Sempre meglio testarlo prima su una piccola area.
7. Lubrificare le corde della chitarra.
8. Rimuovere i residui di sapone con un panno inumidito con una piccola cucchiaiata di olio di cocco. Spruzzare la zona con aceto bianco e infine asciugare con un panno privo di lanugine.
10. Pulire mani e pennelli dopo l'uso di vernici a base d'olio, in luogo dell'acquaragia.
11. Pulire il cruscotto dell'auto con una piccola quantità su un panno morbido e privo di lanugine.
12. Pulire e disinfettare la dentiera applicando un sottile strato di olio di cocco se non è in uso. Sciacquare prima dell'uso.
13. Pulire e lucidare le foglie delle piante d'appartamento strofinandole con una piccola quantità di olio di cocco su un panno privo di lanugine.
14. Rimuovere la gomma da masticare da qualsiasi zona, compresi tappeti e capelli.


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