Ammettiamolo: Conte è un leader che nessun partito ha.
E sarà il politico che cambierà l'Italia, con la sua coerenza, la sua onestà, la sua cultura, la sua umanità e il suo amore per il popolo, specie per gli ultimi.
La volgarità e il ridicolo pressapochismo di pseudo giornalisti, alla fine, gli danno l'assist per far notare l'abissale differenza di stile, classe e cultura.
Il Sistema impazzisce. Aspettiamoci palate di fango, di fake news, di inganni, di accordi sottobanco per delegittimarlo, ma dovremo essere noi, il popolo, a dargli gli strumenti per realizzare il cambiamento in Italia. Noi, col nostro voto: unico strumento legale per fermare la restaurazione che cialtroni, potenti sol perché ricchi, hanno messo in atto. Quello che sta accadendo in Parlamento è molto allarmante. Per chi non lo avesse ancora capito, Berlusconi ha aperto il mercato delle vacche per il Quirinale. Ed io, per quanto avanti negli anni, non potrei mai accettare che un delinquente con rapporti con la mafia, sia il PdR e il Presidente del CSM. Sarebbe come affidare lo Stato, i governi, il Parlamento, la magistratura e le forze dell'ordine a Matteo Messina Denaro. In quel caso sarei disposto a prendere le armi per difendere la legalità e la democrazia. A qualunque costo. Bisogna schierarsi da subito. E chi parla di aprire al dialogo con FI, vada cacciato dal M5S. Finché FI sarà Berlusconi, nessun dialogo sarà possibile. Sarebbe come legittimare il male, accettandolo come indispensabile. Stare per ora al governo con lui è solo una transitoria emergenza nazionale, per quanto io non lo condivido, ma lo comprendo, per tanti motivi che, spero, non ci facciano tacciare come alleati di Berlusconi. A questo ci pensano Mattarella e Draghi, che lo ricevono al quirinale e palazzo Chigi, come una personalità di cui vantarsi con il mondo. Conte lo vedo come l'ultima speranza prima della deriva di questo Paese. Non lasciamolo solo.
Angelo Rinascente Maragliano - Fb
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