Il reddito di cittadinanza va «migliorato, non cancellato. Vogliamo processi veloci, ma non soglie di impunità».
Il muro su reddito di cittadinanza e giustizia.
«Siamo quelli della legge spazzacorrotti, del superbonus, e abbiamo realizzato il reddito di cittadinanza, che oggi qualcuno per interessi di bottega vorrebbe smantellare, ma non è la strada per aiutare davvero gli italiani. Piuttosto miglioriamolo, rendiamolo davvero efficace e funzionale, soprattutto per la parte delle politiche attive del lavoro, perché questo è quello che serve, non eliminarlo». Così Giuseppe Conte. Poi l’affondo sulla giustizia: «Vogliamo processi veloci ma non accetteremo mai che vengano introdotte soglie di impunità e venga negata giustizia alle vittime dei reati, non accetteremo mai che il processo penale per il crollo del ponte Morandi possa rischiare l’estinzione». Il premier Draghi vedrà Giuseppe Conte lunedì alle 11 a palazzo Chigi e non sarà un incontro di normale routine.
Conte: ci rivolgeremo a ceto medio e a mondo produttivo.
Ci rivolgeremo anche a quel ceto medio che oggi fatica ad arrivare a fine mese. E’ anche a loro che abbiamo pensato quando abbiamo introdotto la riforma dell’assegno unico. Ma vogliamo sostenere anche il ceto produttivo, che ha bisogno di regole certe e di una burocrazia efficiente. È per questo che ci batteremo per uno statuto dell’impresa», afferma Giuseppe Conte nel videomessaggio postato sui social.
Statuto e Carta Valori disponibili da oggi, tra 15 giorni voto.
«A partire da oggi potrete leggere il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei valori del Movimento. Saranno disponibili sul nostro sito, poi tra 15 giorni si aprirà la votazione». Così Giuseppe Conte illustrando il progetto di rinnovamento del M5S durante una diretta sulla propria pagina Facebook. «Nello Statuto ci saranno quelle che considero le basi per rilanciare la nostra azione comune - aggiunge -: la piena agibilità politica del presidente del Movimento, una chiara separazione fra ruoli di garanzia e quelli di indirizzo politico».
Sede a Roma.
«L'Associazione MoVimento 5 Stelle, codice fiscale 97958540581 ha sede legale in Roma, attualmente in via di Campo Marzio, n. 46 (di seguito “Associazione”). b) L'Assemblea può deliberare il trasferimento della sede legale dell'Associazione in un Comune diverso dal Comune di Roma Capitale. c) È facoltà del Presidente trasferire la sede legale dell'Associazione nell'ambito del Comune di Roma ed istituire e/o sopprimere eventuali sedi operative ed uffici di rappresentanza, nonché autorizzare, anche emanando linee guida generali, spazi di lavoro fisici e/o digitali per gli Iscritti del MoVimento». E’ quanto si legge nel primo articolo del nuovo Statuto M5S.
I due simboli.
«All'associazione “Movimento 5 Stelle”– si legge nello statuto – sono abbinati i seguenti contrassegni utilizzabili autonomamente, così definiti: - “linea di circonferenza color rosso, recante al proprio interno, nella metà superiore del campo, in carattere nero su fondo bianco, la dicitura “MOVIMENTO”, la cui lettera V è scritta in rosso con carattere di fantasia, e, nella metà inferiore del campo, disposte orizzontalmente, cinque stelle a cinque punte di colore giallo, più chiaro nella parte alta e più scuro nella parte bassa, con una linea di contorno scura, lungo la parte inferiore della circonferenza è inoltre inscritta, in modo curvilineo in carattere nero su sfondo bianco, la dicitura “ILBLOGDELLESTELLE”».
Nella carta dei valori spunta la «cura per le parole».
Spunta la “cura delle parole” nella carta dei valori del nuovo M5S. ”La cura delle parole, l'attenzione per il linguaggio adoperato sono importanti anche al fine di migliorare i legami di integrazione e di rafforzare la coesione sociale”, si legge al punto ’O’ della carta dei valori, che diviene parte integrante dello Statuto lanciato oggi da Giuseppe Conte. “Le espressioni verbali aggressive devono essere considerate al pari di comportamenti violenti”, si legge nel testo.
IlSole24Ore
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