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martedì 7 febbraio 2023

Energia rinnovabile: la scoperta che ha sconvolto gli esperti. - Paola Ferraro

 

Energia rinnovabile, pulita e infinita con un nuovo strabiliante dispositivo marino innovativo: vediamo di cosa si tratta e le sue prerogative sostenibili.


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Energia rinnovabile e la continua necessità di porla al centro della transizione energetica e del contrasto alle emissioni di CO2. Risorse e ricerca tutte convogliate nella reperibilità di nuove fonti di energia pulita. Le fonti rinnovabili naturali come il Sole, il vento e l’acqua rimangono i principali protagonisti delle tecnologie che implementano la produzione di energia green.

Le metodologie evolvono e si migliorano grazie agli scienziati e ai tecnici specializzati. Il lavoro è in continuo fermento e si concentra proprio sulla diversificazione delle risorse. Anche il mare, con il suo potente movimento, può risultare fondamentale ed essenziale nel contribuire alla produzione di energia elettrica pulita.

Un “aquilone” produce energia con la forza mare.

Si chiama Dragon Class ed è un’idea della Minesto, società svedese che implementa lo sviluppo delle tecnologie volte allo sfruttamento dell’energia mareomotrice. Tale energia è scarsamente utilizzata nonostante sia pulita, praticamente inesauribile e convertibile in energia elettrica. Ciò grazie alla forza meccanica dei movimenti dell’acqua.

Il mare presenta varie e diverse forme di energia come quella prodotta dalle correnti marine, quella dal moto ondoso e infine quella innescata dagli spostamenti d’acqua causati dalle maree, la cosiddetta mareomotrice. Quest’ultimo tipo di energia verde ha già favorito impianti di energia rinnovabile che sfruttano proprio l’energia delle maree.

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Ma le centrali hanno comunque un impatto ambientale che Dragon Class abbatte totalmente. Infatti il funzionamento si basa sulla tecnologia chiamata Deep Green che si rifà proprio a quella sfruttata dagli aquiloni. Ma invece che volare in aria i Dragon Class si muovono sott’acqua, mossi dalla forza idrodinamica delle correnti.

Dotati di ali, turbine e generatori, sfruttano il movimento del mare descrivendo delle traiettorie a forma di 8. In questo modo l’acqua scorre veloce sul dispositivo attraverso la turbina producendo elettricità. Ancorati al fondo marino presentano un sistema di controllo che codifica i corretti movimenti dei Dragon Class.

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Il progetto relativo a questi dispositivi consente la loro personalizzazione per adeguarli alla location nella quale sono attivati, in termini di dimensioni e numeri. Sono anche a basso costo sia per le spese di produzione che per quelle di assemblaggio e di manutenzione.. Ideali nelle zone con poca terra, hanno trovato applicazione proprie nelle Isole Faroe in Inghilterra, con sviluppi verso l’Irlanda e Taiwan.

Foto:Dragon Class-Facebook-collage OrizzontEnergia.it

https://www.orizzontenergia.it/2023/02/04/energia-rinnovabile-grazie-ad-un-aquilone-marino-che-sfrutta-le-maree/?fbclid=IwAR1FdOMheCQzpmXhlwnyrC8QwNFzIr2IagFXZonOs3ncIQWNHGKg1o7p1wc