Visualizzazione post con etichetta persone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta persone. Mostra tutti i post

sabato 30 novembre 2019

Il drone che si divide in quattro e apre una rete per salvare le persone dagli incendi.

Il drone che si divide in quattro e apre una rete per salvare le persone dagli incendi

Il progetto arriva dalla Cina e ha tutte le caratteristiche per essere davvero rivoluzionario: NetGuard è un drone che si divide in quattro e apre una rete capace di salvare le persone in fuga da un grattacielo in fiamme. Una volta ricevuta la richiesta di soccorso, il drone utilizza il GPS per individuare l'esatta posizione del luogo da raggiungere e lo fa viaggiando ad alta quota in modo da evitare il traffico ed essere più rapido possibile. Una volta raggiunto il luogo dell'incendio, il drone si divide in quattro parti con una rete di sicurezza al centro. Grazie a quattro eliche riesce a viaggiare in quota e ad afferare una persona a mezz'aria. La rete è costituita da uno strato quadruplo di poliuretano, abbastanza resistente da poter contenere il peso di un adulto medio: inoltre gli appositi sensori tengono traccia della persona mentre salta sulla rete, posizionando il drone in modo da afferrarla. Progettato da un gruppo di sei studenti a Quangzhou, in Cina, questo drone è candidato a vincere 13mila dollari al concept design Golden Pin di Taiwan. (FOTO©Ferrari Press/IBERPRESS News)

https://www.tgcom24.mediaset.it/magazine/foto/il-drone-che-si-divide-in-quattro-e-apre-una-rete-per-salvare-le-persone-dagli-incendi_3093095-2018.shtml?fbclid=IwAR0sixHw4MsyPtRxWJoYA0T6sgu5kphwolsr6ZqRAEU2hHto9Lv1jIMDAz8

domenica 1 settembre 2019

Ma che volete di più? di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 1 Settembre

L'immagine può contenere: 3 persone, testo

Il sondaggio Ipsos-Corriere dovrebbe far riflettere chi, nel M5S, continua a tentennare fra il governo Conte-2 e le elezioni a ottobre (o, peggio, il ritorno tra le fauci di Salvini). Fino al 7 agosto i 5Stelle erano in picchiata e soprattutto in trappola. Se rompevano con la Lega, regalavano a Salvini le elezioni dei “pieni poteri”; se restavano, quello completava la cannibalizzazione. Li ha salvati il Cazzaro, facendosi esplodere da solo. E spingendo prima Renzi poi tutto il Pd a compiere un passo rinviato da 10 anni. Di Maio all’inizio se l’è giocata bene: o Conte o voto. Zingaretti aveva posto il veto su quello che tutti vedono come l’anti-Salvini, poi ha dovuto rimangiarselo. Così Conte, prima visto come figura istituzionale autonoma, appare ora un premier 5Stelle. E l’“effetto Conte” porta il M5S oltre il 24%, di nuovo davanti al Pd (che pure cresce), e i giallo-rosa insieme al 45%: per la prima volta dopo mesi, alla pari del centrodestra. Ora, preso atto che il Conte-2 dimagrisce la Lega e ingrassa il centrosinistra, ma soprattutto il 5S, che altro va cercando Di Maio?

L’ultimatum di venerdì, che ha creato inutili tensioni, è incomprensibile: persino sui dl Sicurezza il Pd aveva accettato di ripartire dalle critiche di Mattarella, anziché da un’abrogazione integrale che conviene solo a Salvini. Certo, bisogna mostrare i muscoli agl’iscritti titubanti di Rousseau. Certo, è sempre meglio vampirizzare che essere vampirizzati. Ma se Di Maio spera di recuperare peso e voti travestendosi da Salvini dei giallo-rosa, sbaglia di grosso. Le gare di rutti sono roba da Salvini. E alla lunga stancano. Ora, per reazione, la gente vuole ministri seri che parlino coi fatti. Se proprio vogliono litigare, i 5Stelle lo facciano su certi nomi che girano nella galassia dem. Tipo Giuliano Pisapia alla Giustizia. Brava persona, per carità. Ma, a parte la “discontinuità” di uno che è in politica da 45 anni, dall’ultrasinistra a Rifondazione, dal Pd (e De Benedetti) al Parlamento, dal Comune di Milano a Bruxelles, Pisapia ha già fatto abbastanza danni. Decarceratore impenitente, da capo della commissione Giustizia (1996-’98) continuò a difendere imputati mentre depenalizzava o riformava i loro reati, in pieno conflitto d’interessi. Nel 2006 fu tra i padri dell’indulto Mastella e confessò pure il movente: “Ci vuole un condono di 2-3 anni che faccia accedere Previti ai servizi sociali”. Poi, astenendosi con tutta RC, fece passare la legge-vergogna di B. contro Caselli alla Procura nazionale antimafia. E annunciò l’abolizione dell’ergastolo anche per le stragi, costringendo lo stesso Mastella a dissociarsi. Ecco: Pisapia no grazie, magari un’altra volta.


https://www.facebook.com/TutticonMarcoTravaglioForever/photos/a.438282739515247/2734952896514875/?type=3&theater

domenica 4 agosto 2019

Priorità. - Laura Ferrara

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio al chiuso

Oggi un mio conterraneo ha inviato una foto del treno regionale Napoli - Cosenza delle 12:46. Come potete vedere è sovraffollato e le persone sono costrette a viaggiare in piedi. 
Mentre per il Nord la questione TAV riguarda come far viaggiare più velocemente le merci, al Sud la questione è come migliorare i trasporti per le persone. 
Prima il TAV per le merci o prima migliorare i trasporti per le persone?


https://www.facebook.com/LauraFerraraM5S/photos/a.715836825128647/2523431164369195/?type=3&theater

martedì 24 maggio 2016

In mano a chi siamo?



Renzi è il primo Presidente del consiglio nominato dal PdR da estraneo al Parlamento in quanto né deputato e né senatore.
Ed è anche il più giovane....
Praticamente, Giorgione, il vecchio volpone, ha nominato un arrampicatore sociale, vanaglorioso, incosciente, inesperto e, pertanto, impaziente di raggiungere le vette più alte della politica in cambio della sua completa abnegazione.
Siamo nelle mani di gente senza scrupoli, sottomessa ai poteri più subdoli, gente che accetta di vendere il proprio onore in cambio di favori e prebende governative.
Siamo, praticamente, nelle mani della peggiore specie di persone.


Cetta.