domenica 24 ottobre 2021

Povero Renzi!... Ne azzeccasse una! Open, (o Close?).

 

Immunità si, o immunità no?

Questo è il dilemma.

Dipende da chi è l'eventuale usufruitore: se altri si deve procedere, se si tratta di se stessi no.

Con la fondazione Open - creata per raccogliere fondi da utilizzare per le sue iniziative politiche e ora caduta sotto il mirino della magistratura per: finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze, corruzione e riciclaggio,- rischia un processo, quindi, tramite i suoi avvocati, chiede che venga applicato l'art. 68 della Costituzione, che recita:

"I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza."

per evitare che la magistratura usufruisca delle intercettazioni telefoniche e delle email delle quali è entrata in possesso.

Ma il procuratore aggiunto dell'indagine, Luca Turco, ha risposto che, poichè il materiale raccolto proviene da altri indagati che non godono di tale agevolazione, la documentazione raccolta verrà usata in tribunale, per cui il povero Matteo ha dovuto chiedere al Senato che si pronunci sulla sua immunità parlamentare.

A prescindere dal fatto che tale articolo andrebbe cancellato perché crea una differenza di trattamento tra membri del governo, quindi personaggi pubblici designati da noi cittadini perché guidino lo stato e dimostrino una specchiata onestà ed onorabilità, e noi cittadini, in contrasto con quanto recitato dalla Costituzione nell'art. 3:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 237 c. 148 c. 151 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 819], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

Ed a prescindere dal fatto che in passato lui stesso chiese ai suoi colleghi in Parlamento di non usufruire di tale prerogativa perchè lui non l'aveva, con quale coraggio ora la chiede per se stesso?

Ma pensando a Renzi come parlamentare, ricordando che:

- ha militato nella corrente di sinistra con idee di destra;

- ha fatto varare leggi di destra;

- ha proposto di abolire il Senato e si è fatto eleggere al  Senato;

- ha concluso accordi con tutti i partiti di destra; 

- ha fatto cadere un governo di sinistra eletto dal popolo pur dichiarandosi democratico;

... c'è da aspettarsi di tutto, tranne qualcosa di buono, di intelligente e di accettabile.

cetta

Squid Game va bloccata? Non sono in pochi a chiederlo. - Andrea Scanzi

 

Squid Game va bloccata? Non sono in pochi a chiederlo.

“Mio figlio ha picchiato la sua amichetta mentre giocava a Squid Game"; "A mia figlia hanno rovesciato lo zaino fuori dalla finestra dell'aula perché ha perso a Squid Game, non vuole più uscire di casa”.

La serie Squid Game sta puntualmente cortocircuitando e rincoglionendo l’umanità. A partire dai più giovani. E così una petizione online lanciata su Change.org e diretta alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza dalla “Fondazione Carolina”, chiede di fermare la serie tivù.

La fondazione Carolina è dedicata a Carolina Picchio, la prima vittima acclarata di cyberbullismo in Italia. Si tolse la vita nel 2013 per l’umiliazione di vedersi in un video mentre, priva di coscienza, alcuni suoi coetanei giocavano con il suo corpo mimando atti sessuali.

A prescindere dal fatto che sia giusto o meno bloccare una serie tivù che sta facendo tanti proseliti quanti danni, emerge una volta di più il quadro di un’umanità totalmente scriteriata, debole, schizofrenica, ignorante e pazza. 

Come siamo messi male.

Andrea Scanzi


Non sarà facile spiegare a queste mamme che la serie alla quale fanno riferimento è vietata i minori di 14 anni, e che loro  hanno l'obbligo di controllare ciò che vedono i figli; quindi loro, solo loro sono le colpevoli di ciò che sta succedendo ai loro figli.

Se dedicassero più tempo ai figli che ad altre cose meno importanti dell'educazione degli stessi, forse il mondo sarebbe migliore di ciò che è diventato. 

Oltretutto, è importante far valere i propri diritti, ma è ancora più importante rispettare quelli degli altri, cosa che, a quanto pare, risulta essere diventata una mera utopia.

cetta

A Scopello - sogno


Sono in vacanza a Scopello, debbo andare a prendere mia figlia, la più piccola che, nel frattempo, è con mia cognata. Guardiamo la casa affittata per l'occasione, non è male, ma ha una mensola malandata, attaccata alla parete con dei chiodi; è messa male, per cui il tavolo della cucina non entrando sotto, dove dovrebbe stare, si può posizionare solo al centro o al lato, ma non sotto. Sono in compagnia di una collega che abita a Scopello e mi può consigliare meglio.

La mia collega è Elisabetta, morta già da qualche anno.

Andiamo in giro, e decidiamo di mangiare qualcosa in un fast food, tutto è bianco e polveroso. Io mi sento a disagio perchè dovrei andare a prendere mia figlia e non dovrei spendere soldi, ma decido ugualmente di restare. Prendo un tavolinetto per me e la mia collega, qualcuno, un signore giovane e distinto, vestito anche lui di bianco, mi fa notare che il tavolinetto era già stato prenotato da lui, decidiamo di utilizzarlo in tre, non ve ne sono altri, io ho un tailleur bianco, mi siedo coprendomi le gambe, non voglio assolutamente che fraintendano o che mi giudichio disponibile, ho altri pensieri per la testa. 

Incomincio a preoccuparmi per la bambina, e cerco di telefonarle con l'orologio, ma, non trovando l'elenco nominativo, me lo sfilo per aprirlo e cercare il benedetto elenco telefonico. Accanto a me, ad aiutarmi, c'è un ragazzetto, forse Manfredi. Mentre cerco di telefonare, arriva mia cognata con la bambina in lacrime, l'abbraccio e cerco di calmarla e, poichè si è buttata a terra, le spolvero il terriccio dai capellie dal viso.

Ha un abitino rosso, i capelli corti sul rossiccio ed un fiocco in testa.

La scena cambia, io sono vestita diversamente  e difronte a me c'è Brad Pitt messo in un angolo, non vuole che gli si tocchino i capelli, ma io, nonostante tutti non credono che possa riuscirci, riesco ad accarezzarglieli senza che lui se la prenda. 

Poi mi sono svegliata.

Attori: Elisabetta sorella di Giusi, Manfredi, mia cogata Anna, mia figlia e Btrad Pitt.

30 gennaio 2011.

cetta

sabato 23 ottobre 2021

Processo "Open Arms" Salvini: " E' un processo serio?".

 

Salvini, quando ha saputo che tra testimoni nel processo intentato contro di lui per sequestro di persona, omissione di atti d'ufficio e per aver vietato lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla nave spagnola Open Arms, ha reagito dicendo:

"Ditemi voi quanto è serio un processo dove verrà da Hollywood a testimoniare sulla mia cattiveria Richard Gere." 

Dobbiamo dedurre che, secondo il suo parere, un attore di fama non può deporre e testimoniare ad un processo.
E per quale motivo, se è lecito saperlo?
Perchè una volta diventato attore si smette di essere una persona con diritti e doveri?
E che si diventa? Un puffo?
Anche lui è un personaggio noto, e commette errori, e tanti purtroppo;
- pertanto, è giusto che ne risponda davanti alla legge, come è giusto che chi era presente quando si verificava il reato, si presenti a testimoniare.

E non si lamenti per il tempo che toglie ai figli per presentarsi ai processi!

Eviti, piuttosto, di andare a perdere tempo sulle spiagge e senza mascherina a bere Moijto!

cetta

venerdì 22 ottobre 2021

Prelievo Irpef vigente fino al 2021

 


Ad oggi, 22.19.2021, gli scaglioni Irpef vigenti sono questi:

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fino a 15.000 euro di reddito, 23%;

da 15.000,01 fino a 28.000 euro di reddito, 27%;

da 28.000,01 fino a 55.000 euro di reddito, 38%;

da 55.000,01 fino a 75.000 euro di reddito, 41%;

oltre i 75.000 euro di reddito, 43%.

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Analizziamo le percentuali di aumento dell’aliquota e vediamo che sono le seguenti:

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da primo a secondo scaglione, 4%;

da secondo a terzo scaglione, 11%;

da terzo a quarto scaglione, 3%;

da quarto a quinto scaglione, 2%.

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Cosa salta agli occhi guardando questi numeri? 

Che i politicanti da strapazzo hanno fatto bene i loro conti e, invece di tassare maggiormente i redditi più alti, hanno volutamente tartassato quelli medio/bassi perchè recano il maggior numero di soldi nelle casse dell'erario in quanto provenienti dalla fascia di lavoratori più numerosa.

Se diminuissero le percentuali delle fasce intermedie e aumentassero quelle delle superiori avrebbero un gettito di molto inferiore rispetto al presente. 

Potrebbero addivenire a migliori consigli solo in un caso: imponendo l'aumento degli stipendi dei lavoratori... 

Ma sappiamo fin troppo bene che un miracolo del genere non avverrà mai, quindi, noi, il "capitale umano" che regge le sorti economiche del mondo, continuerà a foraggiare inutili servi del potere ed il potere stesso.



cetta.

Povera Italia!

 

Con questo personaggio la politica ha smesso la sua smagliante veste di "arte di governare" ed ha costretto la giustizia a far pendere la bilancia dal lato sbagliato.
Non poteva capitarci nulla di peggio!
Povera Italia!

Franco Battiato l'ha descritta bene:
Povera patria
Schiacciata dagli abusi del potere
Di gente infame, che non sa cos'è il pudore
Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
E tutto gli appartiene
Tra i governanti
Quanti perfetti e inutili buffoni
Questo paese devastato dal dolore
Ma non vi danno un po' di dispiacere
Quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
No cambierà, forse cambierà
Ma come scusare
Le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali
Me ne vergogno un poco e mi fa male
Vedere un uomo come un animale
Non cambierà, non cambierà
Sì che cambierà, vedrai che cambierà
Si può sperare
Che il mondo torni a quote più normali
Che possa contemplare il cielo e i fiori
Che non si parli più di dittature
Se avremo ancora un po' da vivere
La primavera intanto tarda ad arrivare
(F.Battiato)

cetta

Gli Ultrà renziani. - Andrea Scanzi

 

Gli ultrà renziani, la più grande iattura tragicomica politica nella storia della repubblica italiana, sono sempre molto loquaci quando si tratta di frignare e denigrare politici e giornalisti. Quando però finiscono nella melma, cioè quasi sempre, perdono la favella. Cercherò dunque di aiutarli.
Lotti (che purtroppo sta ancora nel Pd, dove continua a fare più danni politici della grandine); Renzi; Boschi; sono tutti indagati nell’inchiesta Open. Daje ragazzi!
Finanziamento illecito ai partiti, corruzione, riciclaggio, traffico di influenze. Questi i vari capi d’accusa. Sono indagate 11 persone, di fatto i vertici del giglio magico, e 4 società. Secondo i magistrati della procura fiorentina la Fondazione Open avrebbe agito come l’articolazione di un partito e tra il 2012 e il 2018 avrebbe ricevuto “in violazione della normativa” sul finanziamento ai partiti circa 3,5 milioni di euro, spesi almeno in parte per sostenere direttamente l’attività politica della corrente renziana del Pd.
Scrivono Giuseppe Pipitone e Giovanna Trinchella sul Fatto: “Renzi, Bianchi, Carrai, Lotti e Boschi sono indagati per l’ipotesi di reato di finanziamento illecito ai partiti perché “ricevevano, in violazione della normativa citata, i seguenti contributi di denaro che i finanziatori consegnavano alla Fondazione Open; somme utilizzate per sostenere l’attività politica di Renzi, Lotti e Boschi e della corrente renziana”. Si tratta di un totale di 3.567.562 euro dal 7 novembre 2014 all’11 luglio 2018”.
Per me tutto sono innocenti fino a prova contraria, e non ho mai contestato Renzi per motivi giudiziari (bensì per essere uno dei più grandi disastri mai abbattutisi nella storia della politica italiana). Quel che è sicuro è che se c’è qualcuno che non può parlare di politica e morale in Italia, sono proprio gli ultrà renziani. I Renzi, le Boschi e derivati. Nessuno peggio di loro. Nemmeno gli ultrà salviniani e meloniani (che è tutto dire).
Que viva 4 dicembre 2016, compañeros!

Andrea Scanzi (Fb)