Sarà costruita entro la fine del 2011 la prima centrale nucleare basata sul concetto di fusione fredda. L’annuncio è stato dato oggi in una conferenza stampa indetta dall’azienda greca Defkalion Green Technologies che commercializzerà la tecnologia inventata e brevettata dagli italiani Andrea Rossi e Sergio Focardi.
Ricordiamo che mentre la fusione calda, o meglio termonucleare, avviene in regime di altissime temperature e pressioni necessarie per fare avvicinare e fondere i nuclei di elementi leggeri carichi positivamente, la fusione fredda, più correttamente definita reazione nucleare a bassa energia, avviene invece a temperature di poco superiori a quelle ambiente, partendo dagli isotopi dell’idrogeno, e soprattutto ha una produzione di scorie pressoché nulla.
Il reattore per la fusione fredda, realizzato da Rossi con la collaborazione di Focardi e denominato E-Cat, da un’alimentazione di circa 400-450 W/h, è in grado di produrre una quantità d’energia pari a 12 KW/h, ossia circa 20 volte maggiore di quella utilizzata per la sua messa in funzione. Ed è questa enorme energia sprigionata rispetto a quella necessaria per innescare la reazione in condizioni stazionarie che rende eccezionale questa tecnologia.
Tale dispositivo utilizza la fusione tra nichel e idrogeno, che, grazie a dei catalizzatori, reagiscono in una camera poco più grande di una stufetta elettrica. Camera posta in contatto con un recipiente contenente acqua, che quindi si surriscalda e diventa vapore in grado di alimentare una turbina per la generazione di energia elettrica.
Rossi afferma che “l’apparecchiatura costa duemila dollari (1300-1400euro) per kilowatt di potenza installato mentre l’energia prodotta costerà meno di 1 centesimo a kilowattora.” Sarebbe dunque davvero l’inizio di una vera e propria rivoluzione energetica per il mondo.
Tuttavia la comunità scientifica è ancora scettica a causa della mancanza di una soddisfacente spiegazione teorica del processo realizzato da Rossi e Focardi ed anche per l’assenza delle radiazioni gamma che invece dovrebbero essere presenti nel caso di avvenuta reazione nucleare.
Nonostante tutto la Defkalion Green Technologies ha deciso di puntare su questa tecnologia, assicurandosi i diritti in esclusiva per la distribuzione in tutto il mondo, ad eccezione degli Stati Uniti e delle applicazioni militari ed entro la fine dell’anno realizzerà una centrale da 1 Mega Watt termico di potenza ad Atene. I primi prodotti verranno assemblati inizialmente nella fabbrica di Xanthi, per il mercato greco e balcanico.
Donato Fazio
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