PALERMO - Domenico Scilipoti è stato rinviato a giudizio, a Messina, per falso e calunnia. La vicenda risale al '91 ed e' legata al progetto di un poliambulatorio medico, commissionato a un ingegnere dall'attuale parlamentare dei Responsabili. Il tecnico nel 2002 chiese che gli venisse corrisposta la propria parcella sulla base di un contratto firmato da Scilipoti, il quale sostenne, però, che quella firma non era sua perché in quel periodo si trovava in Brasile per tenere un corso di formazione in agopuntura.
Ma l'ingegner Carmelo Recupero avrebbe dimostrato che Scilipoti, ai tempi consigliere comunale di Terme Vigliatore (ME) e collega di partito del tecnico, si trovava in paese. La prova sarebbe lo svolgimento, in quella data, di una seduta del Consiglio a cui Scilipoti prese parte. Il parlamentare dovrà comparire davanti al tribunale di Messina il prossimo 5 marzo, come deciso dal gup Maria Teresa Arena.
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