In una foto pubblicata sui social dal primo ministro pakistano il leader di Italia Viva è presente a un aperitivo di lavoro con alcuni componenti del board di Afiniti, una società di intelligenza artificiale. Il motivo del viaggio, a leggere Imran Khan, è "vacanza sciistica". Di certo la presenza dell'ex premier in Pakistan coincide con il momento complesso dell'esecutivo di cui Renzi fa parte: difficoltà create proprio dall'ex Rottamatore.
La foto è stata pubblicata il 15 febbraio alle ore 8.31 dal primo ministro del Pakistan Imran Khan ed è stata ripresa nell’edizione odierna del quotidiano La Verità di Maurizio Belpietro: un giardino, il sole, un gruppo di persone attovagliate attorno a un tavolo per il classico aperitivo. Ciò che salta all’occhio non è tanto l’arredamento dozzinale da pensione vista mare, quanto la dicotomia tra il modesto salottino e il calibro delle personalità presenti al convivio. L’elenco è proprio del primo ministro pakistano: c’è lui, la principessa Beatrice di York, l’ex premier spagnolo Josè Maria Aznar, alcuni finanzieri tra cui Muhammad Ziullah Chishti, l’ex ambasciatore pakistano negli Stati Uniti Ali Jehangari Siddiqui e l’ex presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi.
Motivo dell’incontro? A leggere il post di Imran Khan si tratterebbe di “sky-trip“, ovvero “vacanza sciistica”. Insomma, a sentire il primo ministro pakistano il leader di Italia Viva si trovava in Pakistan per sciare. Leggendo il quotidiano di Maurizio Belpietro, però, emerge un altro aspetto: nel gruppo di “amici” ritratti nello scatto in questione, ci sono almeno tre persone che hanno legami forti con Afiniti, una società di intelligenza artificiale: si tratta di Aznar, attualmente nel board di Afiniti, che tra i fondatori vede anche Ziullah Chishti e come ex membro del cda (al pari di David Cameron) Jehangari Siddiqui. Collegamenti tra la presenza di Renzi e la società di intelligenza artificiale? Nessuno può dirlo. Ciò che appare certo, invece, è che nei giorni in cui il governo italiano è attraversato da forti fibrillazioni interne, colui che ha provocato queste tensioni si trovi in Pakistan, nella più semplice delle ipotesi per sciare.
La conferma direttamente da un tweet di Matteo Renzi, che parte dalla natura incontaminata del Pakistan per arrivare alla situazione italiana: “Ci sono momenti in cui è bello riscoprirsi a riflettere, ammirando la natura incontaminata. Anche a 4.000 metri. E quassù non ci sono polemiche ma solo tanta bellezza. Ci aspettano giorni impegnativi, buona settimana a tutti”.
La foto ha creato molte polemiche. Tra i primi a parlare il sottosegretario all’Interno Gianluca Castaldi (M5s): “Informo lo ‘sciatore pakistano'”, ha scritto su Twitter, “che qua stiamo lavorando sodo. Si goda la vacanza, potrebbe essere una delle ultime a spese degli italiani”. A lui ha replicato, intervenendo in difesa di Renzi, il viceministro al commercio estero di Italia viva Ivan Scalfarotto: “Non credo sia ammissibile che un sottosegretario di Stato, e per di più ai rapporti con il Parlamento, si esprima così. La Costituzione richiederebbe a chi ricopre funzioni pubbliche disciplina e onore: sull’onore non indago, ma la disciplina è andata totalmente perduta”. Per i 5 stelle si è esposto anche il viceministro dello Sviluppo economico Stefano Buffagni: “Mentre il M5s lavora per gli italiani”, ha scritto su Facebook, “Renzi si fa una vacanza mondana. C’è chi come noi lavora per gli italiani, e poi c’è chi preferisce farsi una vacanza a sciare con l’alta finanza in Pakistan. Gli italiani ci chiedono risposte, ci chiedono lavoro, crescita, giustizia, equità. Queste sono la priorità! Altro che weekendini mondani in montagna! Ognuno è libero di fare ciò che crede… Ma per il Movimento 5 stelle stare al governo significa mettere i cittadini al primo posto e risolvere i loro problemi!”.
Alle polemiche Renzi tramite la sua enews, giustificando la sua assenza: “Avevo preso l’impegno di incontrare il presidente della Repubblica, il primo ministro, il capo dell’esercito a Islamabad assieme all’ex premier spagnolo José María Aznar. Un politico degno di questo nome ha anche relazioni internazionali. Se ad altri non capita non so che farci. Poi, con alcuni amici, siamo andati due giorni a sciare a 4.000 metri, in luoghi bellissimi”. E ha chiuso: “Posso fare due giorni sugli sci o devo chiedere il permesso al Tribunale dell’antirenzismo?”.
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