Ci sono riusciti.
Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
mercoledì 2 agosto 2023
I TIFOSI DEGLI SMS. - Rino Ingarozza
martedì 1 agosto 2023
Inciucio. - Lorenzo Giarelli
Sfiducia.
La più evidente delle quali è quella con cui Iv ha salvato la stessa Daniela Santanchè, prima difendendola dalle accuse sulla disastrosa gestione delle sue aziende (anche sul Riformista guidato da Renzi e l’ex forzista Andrea Ruggieri, pure lui presente alla cena al Twiga) e poi non votando la mozione di sfiducia nei suoi confronti sostenuta da M5S, Pd e Avs. “Un regalo a Meloni e Santanchè”, l’avevano definita renziani e calendiani per un volta uniti (invece ieri Azione ha per l’ennesima volta “scaricato” Iv, definendo “inopportuno” il raduno al Twiga). Due giorni dopo il voto in Parlamento, il brindisi tutti insieme a Forte dei Marmi.
Rdc.
Le piazze protestano contro il governo per il taglio al Reddito di cittadinanza. E Italia Viva? Figurarsi cosa può obiettare.
Al massimo bazzecole, tipo il modo con cui è stata gestita la sforbiciata o la mancanza di un piano alternativo pronto. Ma non certo il nodo centrale della questione, perché Renzi è pur sempre colui che promosse un referendum contro il sussidio, poco prima che le elezioni dessero il mandato alla destra per smontare l’assegno ai più poveri.
Salario minimo.
Iv è l’unico partito di opposizione a non aver firmato la proposta di legge sul salario minimo. E dunque ha così offerto la sponda alla maggioranza per mandare il testo nel congelatore, rinviando all’autunno il voto in Parlamento nonostante il pressing di Giuseppe Conte ed Elly Schlein.
Quando si tornerà in aula, FdI troverà ancora nella truppa renziana un fedele alleato.
Fisco.
Alla Camera, Iv ha già votato la proposta di legge delega di riforma del fisco.
“È lo stesso schema proposto da Draghi – si è impettito Ettore Rosato motivando il voto a favore dei renziani – Sono stati recepiti i nostri emendamenti più importanti”.
E infatti la stessa cosa si sta ripetendo in Senato, dove Iv è pronta a sostenere di nuovo la riforma della destra magari rosicchiando qualche altro strapuntino.
Basti pensare all’emendamento approvato in commissione Finanze al Senato che interviene sui procedimenti tributari, facendoli immediatamente decadere nel caso il soggetto sia stato nel frattempo assolto in maniera piena e definitiva nel processo penale collegato.
Per intendersi: per lo stesso fatto, si può essere indagati penalmente (per esempio per evasione o false fatture) e al contempo dover affrontare un procedimento tributario con cui lo Stato cerca di recuperare il denaro contestato.
Se venisse approvato nel testo finale, l’emendamento di Iv farebbe sì che l’assoluzione nel penale vanifichi il secondo procedimento. Il problema è che questa norma si porta dietro un paio di conflitti di interessi: il primo verso Santanchè, coinvolta nelle note vicende delle sue società, il secondo per Laura Bovoli, madre di Renzi alle prese con le accuse per la gestione di Marmodiv.
Previdenza.
Una delle ultime convergenze è il colpo di mano destra-Iv su Assoprevidenza, con un emendamento centrista al decreto Pa-2 approvato in commissione. Il Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare confluisce in Assoprevidenza, a cui vanno subito 2 milioni per svolgere i compiti inizialmente assegnati al Comitato.
Di che si stratta?
Un organismo terzo e senza scopo di lucro (il Comitato), pensato per spingere la previdenza complementare e gli investimenti nelle Pmi, viene dirottato dentro un’associazione privata.
Giustizia.
Il testo varato da Carlo Nordio, con dentro tra l’altro l’abolizione dell’abuso d’ufficio e lo svuotamento del traffico di influenze, avrà un lungo iter parlamentare.
Ma i guai, per la maggioranza,
non arriveranno certo da Iv, che si è già detta disponibile a votare la riforma della giustizia. Anzi, semmai coi renziani il problema è un altro: Italia Viva è ben più vicina al Guardasigilli di gran parte della maggioranza, come dimostra l’euforico via libera alla relazione sulla giustizia presentata da Nordio in Parlamento a inizio anno.
Scontato che Renzi e i suoi tenteranno persino di scavalcare quanto già previsto dal progetto di legge del ministro.
Armi.
Anche qui il sostegno di Italia Viva al governo non è mai mancato. A inizio anno i centristi hanno rinnovato la piena sintonia col governo nel mandare armi all’Ucraina fino a tutto il 2023, in un asse che comprende anche il Pd. La posizione è stata poi confermata in tutti gli ordini del giorno e le mozioni sull’argomento, in Italia e a Bruxelles.
È il caso, per esempio, del voto sull’Asap, ovvero la possibilità per il Paesi dell’Ue di dirottare fondi per il sociale, inclusi quelli del Pnrr, verso l’industria bellica proprio per aiutare l’Ucraina.
Sponda continua.
Se si torna indietro nel tempo, non si fatica a trovare altre sponde renziane alla destra. È il novembre del 2022 quando Iv dà l’ok al dl Aiuti ter; poi, in primavera, arrivano il voto favorevole al ponte sullo Stretto e l’intesa destra-Iv su una mozione che sostiene il ritorno al nucleare.
Meloni ringrazia.
F.Q. 1 agosto
I peggiori istinti della nostra vita. - Massimo Erbetti
Visibilia Viva. - Marco Travaglio
lunedì 31 luglio 2023
Putin: "Entro quattro mesi consegne gratis del grano ai paesi africani"
Il presidente russo, Vladimir Putin, al termine del vertice Russia-Africa, a San Pietroburgo, ha fatto il punto con la stampa. Un discorso amplio il suo, in cui ha parlato dei colloqui di pace, dell’esportazione del grano, delle perdite subite dall’esercito ucraino. “L’Ucraina ha perso 415 carri armati dal 4 giugno”, ha sentenziato il capo del Cremlino.
L’esportazione del grano
“Personaggi maligni provano a bloccare l’esportazione di grani e fertilizzanti russi, ma falliscono”, ha detto il presidente Putin, “La Russia va avanti”. Poi, ha aggiunto: “Affinché i paesi più poveri non soffrano davvero, in modo che non ci siano motivi per accusarci di essere colpevoli della difficile situazione dei paesi più poveri dell'Africa, abbiamo detto che siamo pronti a iniziare a fornire grano a questi Paesi, gratuitamente, per motivi umanitari. Inizieremo a consegnare 50.000 tonnellate entro 3-4 mesi”.
L’iniziativa di pace africana.
Secondo il presidente Putin, “Alcuni punti dell'iniziativa di pace africana sull'Ucraina, compresi gli scambi di prigionieri di guerra, sono già in corso di attuazione. L’Africa vuole sinceramente la fine del conflitto in Ucraina". Poi, ha precisato che "complessivamente il continente africano ha un atteggiamento amichevole e positivo verso la Russia”. E ha aggiunto: “L’iniziativa africana o quella cinese per dei colloqui potrebbero essere una buona base per arrivare alla pace in Ucraina”.
I colloqui di pace Ucraina-Russia.
“La Russia non ha rifiutato i colloqui di pace al contrario dell'Ucraina, che ha emesso un decreto che li vieta. Non abbiamo mai rifiutato i negoziati di pace. Ma a Kiev c’è un decreto che vieta le trattative”. Perché il processo possa iniziare, ha aggiunto il capo del Cremlino, "è necessario che ci sia un accordo da entrambe le parti. La Russia non può rispettare un cessate il fuoco in Ucraina, perché Kiev che sta cercando di attaccare”.
E sulla Nato.
“La Russia non vuole lo scontro diretto con la Nato, ma se qualcun altro lo scatenerà, Mosca è pronta. Siamo sempre pronti per qualsiasi scenario. Ma nessuno lo vuole. E su iniziativa della parte americana, un tempo abbiamo creato un meccanismo speciale per prevenire questi conflitti”, ha dichiarato Putin. “I nostri capi di alcuni dipartimenti comunicano direttamente tra loro e hanno l’opportunità di consultarsi su qualsiasi situazione di crisi”. Poi, in conclusione, ha ribadito il concetto: "Nessuno vuole scontri, ma se qualcuno li vuole, non certo noi, siamo pronti”.
Antonio Gramsci, 11 febbraio 1917. - Professor X - G. Middei
Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.

