domenica 4 dicembre 2022

Mamma mia che impressione. - Marco Travaglio

 

Lo spettacolo francamente indecoroso di un leader – uno a caso: Giuseppe Conte – fra la povera gente affamata dal governo fornisce al Commentatore Unico del Giornale Unico lo spunto per spiegare finalmente come si fa la vera opposizione.

1. “Conte è stato presidente del Consiglio e vederlo nella piazza di Scampia fa una certa impressione… Stride” (Minzolini, Giornale). 

Chi è stato premier deve reclutare mignotte nelle sue ville; frodare centinaia di milioni al fisco; incontrare agenti segreti negli autogrill; farsi pagare da tagliagole sauditi in cambio di lodi al loro Rinascimento.
Così evita di fare una certa impressione e di stridere.

2. “A Scampia c’è il più alto tasso di fruitori del reddito di cittadinanza e il M5S ha avuto il 64% alle elezioni…” (Minzolini). 

Chi ha preso il Rdc ha votato Conte perché era l’unico a difenderlo, mentre gli altri volevano abolirlo (incluso Salvini che lo votò) o si erano opposti (incluso il Pd che ora lo difende): se l’avessero difeso tutti, i percettori avrebbero votato per tutti. In ogni caso, non si incontrano gli elettori dopo le elezioni: semmai prima, per chiedere i voti, poi si scappa per cinque anni. 

3. “…una sorta di voto di ‘scambio’” (Minzolini). Promettere nel 2018 una misura di giustizia sociale che esiste in tutta Europa, realizzarla nel 2019 e venire premiati dagli elettori nel 2022 è “voto di scambio”.

Invece chiedere voti agli evasori, poi varare condoni fiscali che non esistono in alcun altro Paese a spese dello Stato, dei poveri e degli onesti è Politica con la P maiuscola.

4. “La campagna di Conte come ‘avvocato dei poveri’… è una linea estremista… spregiudicata… che cerca di scaricare sul governo il malessere sociale” (Massimo Franco, Corriere).

In effetti è strano che, con un governo che toglie ai poveri per dare ai ricchi e agli evasori, l’opposizione si opponga.
Di solito collabora alla rapina. A meno che non sia “estremista”.

5. “Ma punta soprattutto a mettere nell’angolo il Pd… Una sfida non tanto al governo, ma a sinistra” (Franco).

Ecco perché Conte attacca Meloni: perché ce l’ha col Pd.
Per non avercela col Pd, dovrebbe elogiare Meloni.
E, siccome il Pd s’è messo in coma farmacologico fino a marzo, deve entrare in coma pure lui in attesa che il Pd ne esca: muoversi mentre l’altro dorme è poco sportivo.

6. “Bisogna aspettarsi ‘piazze’ agitate… (Conte) radicalizza ogni conflitto sociale; difende i lavoratori precari…
Una ‘deriva francese’ da sinistra minoritaria” (Franco).

L’opposizione maggioritaria difende i miliardari,
va a Confindustria e all’ambasciata Usa a prendere ordini,
vive fissa fra le prime della Scala, i forum di Cernobbio e Leonardo, i salotti e le terrazze, senza mai uscire dalla Ztl.
Ed evita accuratamente le piazze: i poveri, fra l’altro, puzzano.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/12/04/mamma-mia-che-impressione/6895284/

venerdì 2 dicembre 2022

Simulato un tunnel spazio-temporale con un computer quantistico.

Un tunnel spazio-temporale studiato attraverso un esperimento quantistico (fonte: inqnet/A. Mueller - Caltech)

Esplorato il comportamento teorico di un wormhole, ossia di un tunnel nello spazio-tempo: non è stato creato fisicamente, ma ne è stata studiata la dinamica grazie a un computer quantistico che ha simulato due buchi neri per poi inviare un messaggio tra loro attraverso una 'scorciatoia' nello spazio-tempo.

Si tratta del primo esperimento di questo genere ideato per analizzare la possibilità della gravità quantistica, ossia di una teoria che unifichi la gravità e la fisica quantistica, due descrizioni fondamentali e ben studiate della natura che sembrano intrinsecamente incompatibili tra loro. Lo studio è pubblicato su Nature da Università di Harvard, Massachusetts Institute of Technology (Mit), California Institute of Technology (Caltech), Google Quantum AI e Fermilab.

I wormhole sono ponti tra due regioni remote nello spazio-tempo.

Non sono mai stati osservati sperimentalmente, ma gli scienziati teorizzano la loro esistenza da quasi un secolo. Nel 1935 sono stati descritti da Albert Einstein e Nathan Rosen come tunnel attraverso lo spazio-tempo e per questo vengono definiti come 'ponti di Einstein-Rosen', mentre il termine 'wormhole' è stato coniato dal fisico John Wheeler negli anni '50.

L'idea che i wormhole e la fisica quantistica, in particolare l'entanglement (un fenomeno per cui due particelle possono rimanere collegate a grandi distanze), possano avere una connessione è stata proposta per la prima volta da Juan Maldacena e Leonard Susskind nel 2013. Nel 2017 Jafferis, insieme ai suoi colleghi Ping Gao e Aron Wall, ha esteso il concetto ai wormhole attraversabili da un'estremità all'altra. I ricercatori hanno dimostrato che questa descrizione gravitazionale di un wormhole attraversabile è equivalente al teletrasporto quantistico, un fenomeno già dimostrato sperimentalmente con il trasporto di informazioni su lunghe distanze tramite fibra ottica e via etere.

Il nuovo esperimento non ha fatto altro che esplorare l'equivalenza dei wormhole con il teletrasporto quantistico, sondando l'idea che le informazioni che viaggiano da un punto all'altro nello spazio possano essere descritte nel linguaggio della gravità (i wormhole) o nel linguaggio della fisica quantistica (entanglement quantistico).

L'esperimento è stato condotto su una versione del computer Sycamore 2 di Google, che ha 72 qubit. Di questi, ne sono stati utilizzati solo nove per limitare la quantità di interferenze e rumore nel sistema. "Questo lavoro rappresenta un passo avanti verso un più ampio programma di test della fisica della gravità quantistica usando un computer quantistico", conclude Maria Spiropulu del Caltech.

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/fisica_matematica/2022/12/01/simulato-tunnel-spazio-temporale-con-un-computer-quantistico_8dee0514-179b-4d23-a71c-18f5c6afd4c5.html

giovedì 1 dicembre 2022

Trovata la chiave dell’intelligenza dei polpi, è la stessa degli esseri umani.

  I polpi, dal punto di vista evolutivo, rappresentano un caso unico: possiedono sia un grande cervello centrale, sia un sistema nervoso periferico (Fonte: Nir Friedman)


È nel vasto repertorio di piccole molecole di Rna nel tessuto nervoso.


È stata finalmente trovata la probabile chiave della grande intelligenza di polpi, calamari e seppie, ed è una caratteristica che hanno incredibilmente in comune con gli esseri umani: si tratta del vasto repertorio, osservato all’interno del tessuto nervoso, di piccole molecole di Rna, il parente a singola elica del Dna implicato in vari ruoli biologici di codifica, decodifica, regolazione ed espressione dei geni.

La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Advances e guidata dal Centro tedesco Max Delbrück, rende questi molluschi un’eccezione unica tra gli animali invertebrati, che possono ricordare informazioni, riconoscere le persone e forse perfino sognare.

Mentre i vertebrati, in particolare primati e altri mammiferi, hanno sviluppato cervelli grandi e complessi con diverse capacità cognitive, gli invertebrati non l’hanno fatto. Con un'eccezione: i cefalopodi, cioè quei molluschi marini che comprendono polpi, calamari e seppie.

I polpi in particolare, dal punto di vista evolutivo, rappresentano un caso unico: possiedono sia un grande cervello centrale, sia un sistema nervoso periferico, che è in grado di agire in maniera indipendente.

I ricercatori si sono a lungo chiesti il perché di questa stranezza e ora il gruppo guidato da Nikolaus Rajewsky potrebbe aver trovato la risposta: le piccole molecole di Rna note come microRna. Queste strutture influenzano in particolare la produzione di proteine e in alcuni cefalopodi se ne è evoluta una grande varietà, quasi quante le centinaia prodotte dal Dna umano: “È la terza più grande espansione delle famiglie di microRna nel mondo animale e la più grande al di fuori dei vertebrati”, commenta Rajewsky. “Per dare un’idea del livello di questa espansione, altri molluschi come le ostriche hanno acquisito solo cinque nuove famiglie di microRna da quando si sono separate dall’antenato comune che hanno condiviso con i polpi – aggiunge il ricercatore – mentre questi ultimi hanno evoluto 90 nuove famiglie”.

mercoledì 30 novembre 2022

esploro CITTA' FANTASMA da $200,000,000 di castelli Disney. - Travel Majk


Esplorare una città fantasma è sempre affascinante, sopratutto questa dato che è composta da più di 700 castelli a tema Disney dal valore di circa 200,000,000$. Come avete capito, questo posto è stato "realizzato" per persona che hanno il portafoglio bello pieno dato che è un vero e proprio villaggio di lusso. Si progettava di costruire un centro commerciale, 3 laghi, campo da golf, una moschea e chissà cos'altro ancora.

Caso Assange, caso Renzi. - Alessandro Di Battista

 

Sul caso Assange sostengo da tempo una cosa: si vuole colpire Julian per educare tutti gli altri. “Colpiscine uno per educarne cento” fu lo slogan utilizzato dalle Brigate Rosse quando fecero il primo sequestro, quello di Idalgo Macchiarini. Le BR odiavano il sistema ma, come vedete, il sistema fa le stesse identiche cose e forse le fa in modo più subdolo. Il caso Assange è, chiaramente, molto diverso dalla vicenda Report incontro in autogrill Renzi-Mancini. Ma c’è qualcosa in comune. Ripeto, vogliono distruggere (e ci stanno riuscendo) Assange per evitare che vi siano altri Julian in futuro. Chi avrà ancora il coraggio di diffondere documenti scottanti sui potenti della terra, a cominciare dalla CIA, se Assange dovesse finire i suoi giorni in carcere? Colpirne uno per educarne 100. Tutti educati al silenzio, alla mansuetudine, ad abbassare la testa.

Ebbene guardiamo la vicenda Report Renzi-Mancini. Una cittadina italiana perbene, un’insegnante, un mattina in autogrill assiste ad un incontro molto strano tra un ex presidente del Consiglio, Renzi, ed un uomo che non riconosce. I due arrivano in auto di servizio e parlottano nella piazzola dell’autogrill. Lei ha la prontezza di riprenderli e invia il filmato a Report. I giornalisti di Report scoprono che quella persona è un agente dei servizi segreti italiani, tal Marco Mancini. Parte giustamente un’inchiesta giornalistica sull’incontro. Perché si sono incontrati lì, di cosa hanno parlato? Il prefetto Gabrielli, divenuto autorità delegata per la sicurezza della Repubblica emana, giustamente, una direttiva restrittiva sugli incontri tra politici e 007. Segno che filmare quell’incontro e dare il video a Report è stato un atto di pubblico interesse.

Ebbene quella donna, un’insegnante e, soprattutto, una fonte giornalistica, è indagata per aver filmato Renzi e per aver fornito il materiale a Report. Rischia 4 anni di carcere. Non rischia 175 anni di carcere come Assange, non finirà (speriamo) in prigione neppure per un giorno. Ma anche lei vuole essere colpita con l’obiettivo di educare altri cittadini attenti, coraggiosi e potenziali “giornalisti”.

Chi in futuro avrà il coraggio di filmare un politico in situazioni sospette o comunque “particolari” qualora l’insegnante che ha filmato l’incontro Renzi-Mancini dovesse finire sotto processo? Questa roba è vomitevole e ancor più vomitevole è il silenzio di gran parte della stampa italiana.

Oggi farò una diretta con Marco Lillo del Fatto Quotidiano. Giornalista che stimo e che ha sempre seguito queste vicende che sembrano di poco conto ma che hanno veramente a che fare con la libertà di stampa dunque con la libertà in generale. 

Alessandro Di Battista

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venerdì 25 novembre 2022

Gli usa addestravano Kiev contro la Russia da 8 anni.

 

Ieri la Repubblica fa uno scoop, ma lo lascia in un articolo di spalla in una pagina interna.

Complimenti a Marco Travaglio e al fatto quotidiano per avergli dato oggi il giusto risalto.

Attendiamo con fiducia le prime pagine su:

1) otto anni di crimini di guerra contro la popolazione civile del Donbass;

2) il colpo di stato finanziato dagli stati uniti nel 2014 a Kiev;

3) la presenza di biolaboratori in Ucraina finanziati dagli USA;

4) L'inchiesta sul traffico di organi prelevati da civili e prigionieri russi da parte della sezione dei medici neri dei battaglioni nazisti ucraini;

5) La cancellazione di 12 partiti politici di opposizione e sistematica repressione del dissenso da parte del regime di Kiev, con uccisione di giornalisti scomodi;

6) il bombardamento sistematico della centrale di Zaporozhye da parte del regime di Kiev;

In questo caso si crede ovviamente alla versione ucraina secondo cui sono i russi ad autobombardarsi;

Del resto come fai a non credere ad un attore che ha lanciato missili in Polonia accusando i russi, nella speranza di far scoppiare una terza guerra mondiale ? 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1955895734612305&set=a.178060895729140

giovedì 24 novembre 2022

CORRUZIONE E EVASIONE: ECCO COSA PESA SULLE CASSE DELLO STATO. - Giorgio Fede

 

Mentre siamo costretti ad ascoltare menzogne su menzogne da questo governo del presidente Meloni in merito al #Superbonus e al #Redditodicittadinanza, perfettamente in linea col predecessore Mario Draghi, vi propongo ancora una volta la verità.

Le fonti sono la Guardia di Finanza e il Sole 24 Ore.
Negli ultimi 5 anni le frodi contro il bilancio dello Stato ammontano in totale a 34 miliardi di euro: come potete vedere, a gonfiare la cifra sono l'evasione, gli appalti truccati, la corruzione da parte di funzionari pubblici e le tangenti.
34 miliardi, una cifra enorme, l'equivalente di una legge di bilancio.
Soldi dei cittadini, soldi di ciascuno di voi che sta leggendo, che sono stati sottratti all’utilizzo collettivo a beneficio di pochi privati. Il Sole 24 ORE fa molti esempi interessanti.
Qui mi limiterò a ribadire un concetto molto semplice: questi sono i veri dati che dovrebbero allarmare un governo e non misure la cui bontà è stata riconosciuta a livello internazionale. Soprattutto se consideriamo che la capacità di riscossione di questo ammanco da parte dello Stato è di poco più di 2 miliardi in 5 anni.